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Velvet Ant
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Inviato: 29/07/2011, 1:03 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Ecco due delle tre immagini inviatemi da Giovanna 
_________________ Marcello Romano
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mauriziomei
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Inviato: 29/07/2011, 10:29 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:10 Messaggi: 570
Nome: Maurizio Mei
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Sono api della famiglia Megachilidae (la spazzola per la raccolta del polline sulla faccia ventrale dell'addome è caratteristica). Secondo me potrebbero essere del genere Heriades, ma io non sono uno specialista e bisognerebbe aspettare il parere di altri più esperti. In ogni caso non si tratta di api sociali, quindi non fanno colonie ma nidi singoli (anche se vicini l'uno all'altro) utilizzando appunto gallerie scavate nel legno da insetti xilofagi ... la cosa che mi sembra più strana è che siano aggressive: le api solitarie sono tutto meno che pericolose, anche se hanno un ovviamente pungiglione... Ciao! Maurizio
P.S. le Prosopinae sono una sottofamiglia di Colletidae... da noi c'è il genere Hylaeus, piccole api solitarie che fanno il nido in terra e che non hanno la spazola addominale per la raccolta del pollline...
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Giovanna Marilena
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Inviato: 29/07/2011, 12:14 |
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Iscritto il: 28/07/2011, 12:26 Messaggi: 7 Località: Milano
Nome: Giovanna Marilena Sassi
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Ciao Maurizio, prima di tutto GRAZIE  Finalmente hai trovato la famiglia a cui appartiene il mio "insettino"! In effetti ho notato che ognuna di esse aveva il proprio buchino in cui si infilava con sicurezza quando tornava dal suo giro, probabilmente da una zona verde antistante il mio palazzo ma ti posso garantire che se mi trovavo sul balcone (che è piccolo, per la cronaca) non esitava ad attaccarmi girandomi intorno, in un'occasione ha puntato decisa verso il mio viso e sono scappata di corsa in casa. A questo punto ti chiedo umilmente un consiglio: al momento ho provveduto a chiudere tutto il tavolato con i nidi dentro ad un sacco di plastica e l'ho sigillato ma il problema è che vorrei evitare di disfarmene (il tavolato in questione è l'asse di supporto di una macchina da cucire della mia bisnonna). Posso lasciare che la natura faccia il suo corso (penso che senza cibo non possano sopravvivere a lungo) o devo pensare ad altre soluzioni? Mi dispiace farle morire, ma non ho molte alternative... o no? Grazie ancora, ora corro a documentarmi per saperne di più!!! A presto!!!
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Eopteryx
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Inviato: 29/07/2011, 12:28 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:02 Messaggi: 1428 Località: Verona - Roma - Foggia e sporadicamente Padova
Nome: Filippo Di Giovanni
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Giovanna Marilena ha scritto: non esitava ad attaccarmi girandomi intorno, in un'occasione ha puntato decisa verso il mio viso e sono scappata di corsa in casa. Sì lo fanno... ti puntano, digrignano le mandibole ed emettono versi intimidatori... delle belve feroci... Giovanna, ste cose saranno lunghe neanche 1cm, e a meno che non le prendi e le stringi in mano, non ti pungono (e la puntura di un'apetta di 8mm massimo non ti dico il dolore). Poi, se le vuoi comunque uccidere, scegli te il metodo migliore, tra ciabattata, soffocamento con nylon o DDT. Pippo
_________________ "Non posso separare il piacere estetico che provo nel vedere una farfalla dal piacere scientifico di sapere che cosa è" (V.Nabokov)
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Hemerobius
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Inviato: 29/07/2011, 12:46 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Concordo, porelle. Un po' come uccidere un cane perché abbaia. Non fanno nulla, mai sentito di aggressioni da parte di Calicodome. Se tu ad aver paura. Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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Raubmilbe
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Inviato: 29/07/2011, 13:42 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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Sì Maurizio, avevo visto che il genere Hylaeus non c'entrava niente con questa specie, sia per l'aspetto che per le abitudini di vita, ma il nome "Prosopinae" mi sembrava molto simile a quello di "Prosofinae" (inesistente) proposto dal professore.... Per il resto io non ci capisco niente di Apoidei. Mi rimane il dubbio sulla presunta aggressività di alcune specie solitarie. Non so se è il caso di questa specie di Heriades (che non ho ben capito se reagisce al disturbo con veri e propri attacchi o più semplicemente con un fuggi fuggi disordinato che può dare l'impressione di essere presi di mira), ma mi piacerebbe sapere se esistono qui da noi alcune specie di api solitarie (ignoro completamente il gruppo di appartenza) che possono reagire aggressivamente al disturbo da parte dell'uomo (o animale simile) pungendo il malcapitato. 
_________________ Massimo Plumari ________________________________________
Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)
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mauriziomei
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Inviato: 29/07/2011, 13:53 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:10 Messaggi: 570
Nome: Maurizio Mei
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Diciamo che avresti l'alternativa di lasciarle stare sul tuo balcone...  ! Come accennavo nella mia risposta e come hanno scritto anche Roberto e Filippo, sono insetti innocui (a meno che non ne prendi uno in mano, allora sarebbe costretto a pungerti...). Quando ti volano intorno e incontro e ti puntano, come hai scritto tu, non ti stanno attaccando ma stanno solo esplorando l'intruso (che dal loro punto di vista saresti tu) per rendersi conto del cambiamento avvenuto nei pressi dei loro nidi... (ti hanno mai punto? Quello sì che sarebbe un attacco...). Se tu non scappassi subito in casa, li vedresti volar via dopo qualche secondo dopo la ricognizione per tornare alle loro faccende. Io ho messo sul mio terrazzo (non grande) molti nidi artificiali per imenotteri e, nei periodi giusti, questi sono pieni di megachilidi vari (Heriades inclusi) oltre che di qualche altra vespetta... impollinano i fiori, fanno compagnia e danno l'impressione di vivere in un mondo vivo e non in una città di merda, se mi si passa il termine sull'educatissimo forum...  Tu puoi benissimo ammazzarli tutti nella busta di plastica, ma a mio parere sarebbe una cattiveria inutile (anche perché le larve nei nidi all'interno della tavola non morirebbero e l'anno prossimo ricomincerebbe tutto da capo...). Questo è il mio consiglio e tieni presente che non sono un animalista, come entomologo di insetti ne ammazzo parecchi anche se con molto rispetto...! Naturalmente se tu sei gravemente allergica al veleno di imenotteri il discorso cambia, in quel caso meglio evitare il rischio (anche se minimo) di una puntura... Ciao! P. S. Per rispondere a Raubmilbe che nel frattempo ha scritto... in Italia gli unici imenotteri aggressivi sono quelli sociali, api vespe e formiche. Nei pressi del nido, e solo lì, alcune specie (calabrone, vespe cartonaie, ape domestica e qualche specie di formica) possono essere molto aggressive e anche pericolose (come tutti sanno). Api e vespe solitarie non sono affatto aggressive, nemmeno vicino ai loro nidi e il rischio di essere punti è praticamente nullo a meno di non prenderle in mano o sedercisi sopra... Ciao! maurizio
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Velvet Ant
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Inviato: 29/07/2011, 14:31 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Paese che vai... Piccolo "hotel" per imenotteri, appositamente costruito. Bürserberg/Austria occidentale.
_________________ Marcello Romano
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Raubmilbe
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Inviato: 29/07/2011, 14:45 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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Ok Maurizio, molte grazie per tutte le informazioni. Fantastico l'hotel per imenotteri postato da Marcello, mi piacerebbe averlo sul mio balcone..... 
_________________ Massimo Plumari ________________________________________
Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)
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david box
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Inviato: 29/07/2011, 14:55 |
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Iscritto il: 23/03/2011, 20:09 Messaggi: 93 Località: provincia viterbo
Nome: david box
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Andricus
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Inviato: 29/07/2011, 15:39 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5611 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Io tempo fa ho preso un bicchiere dello yogurt da 500g e l'ho riempito con cannucce di legno. L?ho posizionata in bella vista in mezzo alla pianta di mora che ho nel mio giardino però ancora non ospita niente. Ora voglio fare quello postato da Marcello ma in miniatura.
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Giovanna Marilena
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Inviato: 29/07/2011, 17:44 |
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Iscritto il: 28/07/2011, 12:26 Messaggi: 7 Località: Milano
Nome: Giovanna Marilena Sassi
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Se ho iniziato a documentarmi su questo insetto è perchè li rispetto e ho appunto chiesto consiglio su come comportarmi con loro. Non sapevo se era una specie pericolosa o no. Due cose sono certe: NON sono allergica in quanto da piccola, avendo incautamente calpestato un alveare al margine di un bosco, sono stata punta decine di volte. L'altra cosa certa è che riconosco un attacco da un "giro di ricognizione", tantopiù che ho passato parecchio tempo ad osservarle immobile proprio per tentare di capirne il comportamento. Mi è perfino dispiaciuto uccidere quelle che ho portato al dipartimento e quelle altre due per fare le foto! Non per essere polemica, ma ho un bambino piccolo (che ora è in montagna) e a prescindere se sia allergico o no (può venire punto da qualsiasi cosa in qualsiasi momento) vorrei evitare di tenere un nido sul balcone. Penso e spero che sia comprensibile. Concordo sul fatto che Milano è veramente orribile, se si esclude quel favoloso alveare di api che è stato recintato in via Donizetti a Milano in questi giorni... se vi capita (e se il comune non l'ha ancora rimosso), vi invito ad andare a vederlo! L'ho scoperto lunedì scorso e mercoledì sera ci sono ritornata e l'ho illuminato con il fascio di luce dello scooter... era incredibile, soprattutto se si pensa la posizione... a due passi dal Duomo! Penso che andrò a togliere la tavola dal sacco di plastica, ma per settembre, quando ci sarà il bimbo, dovrò sicuramente trovare una soluzione definitiva, anche se a malincuore. Ovviamente non conoscendomi potreste pensare che sono una di "quelle" che urlano per un ragnetto... non è così. Se so che non è pericoloso, prendo in mano e salvo qualunque creatura! Tra l'altro mi sono "innamorata" di un "coleotterino verde", come ben sa il paziente Renato, che ho trovato nel bosco e che mi ha dolcemente assaggiato un dito... non vedo l'ora di incontralo nuovamente per fotografarlo e sottoporlo ovviamente a voi per l'identificazione che penso -PER VOI- sarà semplicissima! Ciao a tutti, vado a togliere il sigillo dal sacchetto... ma con cautela, questo è certo! ciao!
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Velvet Ant
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Inviato: 29/07/2011, 18:21 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Giovanna, sei forte 
_________________ Marcello Romano
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Giovanna Marilena
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Inviato: 29/07/2011, 18:38 |
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Iscritto il: 28/07/2011, 12:26 Messaggi: 7 Località: Milano
Nome: Giovanna Marilena Sassi
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Grazie! Scusa ma non volevo essere scambiata per le solite femminucce schifiltose (di cui, appunto, Milano è PIENA)! Non so neanche, visto che sono "supernuova", dove cercare qualche notizia "succulenta" sui sirfidi, ho visto che avevi consigliato in passato il sito dussaix e ci sono in effetti splendide foto, avevo letto anche che fanno incredibili migrazioni... sarà che quest'anno, in Val di Non (Trentino) ce ne sono veramente tanti, sono anni che passo là le estati ma non ne avevo mai visti così in gran numero! I loro predatori naturali sono aracnidi e basta? Insomma, per farla breve, mi piacerebbe sapere qualcosa di più perchè li trovo affascinanti e simpaticissimi... spesso resto fermissima e loro mi si librano immobili e ronzanti davanti al naso...  cari!!! Se inizio a stressare troppo dimmelo sinceramente, ok? 
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Pietro Niolu
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Inviato: 29/07/2011, 21:53 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:05 Messaggi: 2588 Località: Alghero
Nome: Pietro Niolu
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Condivido tutto quello che é stato detto sugli inquilini di Giovanna. Per la specie propenderei per Heriades truncorum, non conosco l'altra specie presente in Italia cioè l'Heriades crenulatus ma secondo le chiavi di Scheuchl le femmine delle due specie differiscono per il margine apicale del clipeo.
seghettato o denticulato---------------------------------------------------------------> H. crenulatus dritto con due piccole, ravvicinate protuberanze dentiformi al centro --------> H. truncorum
_________________ Ciao Pietro
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