Forum Entomologi Italiani

Malamente esibito nel mio avatar vi presento, rappresentato in maniera un po’ più decente, il mio “omonimo” a sei zampe: Carabus (Lamprostus) torosus leonidas Cavazzuti, 1999.
Descritto da Pierfranco Cavazzuti nel 1999, che volle dedicarlo a me, questo carabo è stato scoperto dal sottoscritto e da mio fratello nel giugno del 1996 durante un viaggio nel SW della Turchia, a Gelendost nella provincia di Isparta.
Ecco una coppia di leonidas!
Anche se tra i Lamprostus non è una delle specie più belle, è pur sempre un carabo molto interessante.

TR – Gelendost (Isparta), m. 800 s.l.m., 30.V – 10.VI.1996. Lunghezza ♂ mm.35


TR – Gelendost (Isparta), m. 800 s.l.m., 30.V – 10.VI.1996. Lunghezza ♀ mm.38

Non conosco altri Lamprostus, ma questo è veramente molto bello

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Silvano

Ciao Leonida,

e' veramente un bel Lamprostus, inoltre
anche molto localizzato.

Viste le regole di protezione applicate in quel paese,
mi spiace veramente non poterlo ricercare
in natura negli anni a venire

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Effe Esse

Anche perché, Caro Franco, dopo qualche anno, poichè ci ervamo resi conto che nella zona c’erano lavori in corso, tornammo per verificare lo stato delle cose e trovammo ai piedi della montagna un poligono di tiro militare non presidiato e al momento completamente deserto.
Malgrado tutto, dopo aver trappolato la zona d’interesse, fummo al ritorno bloccati dalla gendarmeria di Gelendost, su segnalazione dei pastori che oggi sono diventati più pericolosi di prima in quanto hanno il telefonino, e condotti in una caserma dove passammo alcune ore sotto interrogatorio con tanto di interprete e quindi rilasciati per nostra fortuna senza conseguenze.
Sono contento che il carabo sia piaciuto a Silvano
Ciao a tutti e due
Leonida

gran bella bestiola!!!

Ciao Leonida,
io ho avuto la fortuna di ritrovare questa bellissima ed interessantissima specie a nord del lago di Beyshehir (spero si scriva cosi) pochi esemplari , ma una gioia immensa dato che era un esperimento di trappolatura lungo il bordo di un campo di grano , per me un dispiacere immenso non potere tornare a raccogliere in Turchia , un paese stupendo per noi carabari , sig !!!!

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merlino

Caro Claudio, mi fa piacere sentirti.
Si scrive Beysehir, città a poco meno di 100 km. da Gelendost, quindi più o meno in zona per quanto riguarda il leonidas.
Come dici tu è un vero peccato non poterci più tornare in qualità di carabari, anche se la Turchia non è più quella di quando ho incominciato io a frequentarla: più di quarant'anni fa, quando ancora si poteva trovare lungo la strada il dromedario, l’orso trainato a catena dal suo proprietario e nomadi ovunque con le loro tende, senza contare le strade impossibili e un ambiente stupendo. Ora certe cose fanno torcere il naso ai ben pensanti, ma allora quel paese aveva un fascino che negli ultimi tempi non ho più ritrovato..
Ti saluto
Leonida