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gabrif
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Inviato: 14/11/2009, 20:41 |
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59 Messaggi: 3203 Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
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Ciao Mauro, metterlo in acqua va bene, basta al massimo mezz'ora, dopo che l'esemplare si stacca lo asciughi e lo risistemi. Poi aspetti a rimetterlo in scatola uno o due giorni, però. A presto, G.
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Notoxus59
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Inviato: 14/11/2009, 21:03 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6356 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Visto che ho ancora su l'attrezzatura ti ho fatto due foto per semplificare la cosa dopo che lo hai staccato guarda qui sotto. Triforcato Semplice
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gabrif
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Inviato: 17/11/2009, 21:33 |
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59 Messaggi: 3203 Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
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Ciao, com'è finita con lo scollamento? G.
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Mauro
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Inviato: 19/11/2009, 17:52 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5814 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Ho avuto "qualche"  impegno che mi ha preso tempo negli scorsi giorni, ma lo scollamento è andato a buon fine. La leggenda che la gomma arabica è idrosolubile evidentemente ha basi concrete. A proposito, sembra diventata introvabile, cos’altro si può usare in sostituzione? Tornando all’Amara, una volta staccata si vede che lo sperone è semplice, non trifido. Una seconda piccola spina è molto vicina alla base dello sperone ma distinta da esso. Si ritorna ad A. ovata.
_________________ Mauro
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gabrif
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Inviato: 19/11/2009, 23:05 |
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59 Messaggi: 3203 Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
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Ciao Mauro, alla fine, io opto piuttosto per un' A. similata Gyllenhal 1810. Anche se è citata, io non ho mai visto A. ovata sarde, al massimo dell'Italia Centrale e solo in montagna-montagna. Questa mi sembra un po' strana sì, ma comunque abbastanza allungata per essere una A. similata. Riguardo all' A. ovata adamantina, credo che sia considerata un sinonimo, ma forse meriterebbe un secondo esame. Le mie sono tutte italiane, e tutte verdi-azzurre - o azzurre e basta, come dovrebbe essere l' adamantina. Quella che c'è qui: http://eurocarabidae.de/?v=photoinfo&photoid=5664 ha proprio un altro aspetto. un saluto, Gabriele
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Mauro
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Inviato: 20/11/2009, 12:18 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5814 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Grazie Gabriele, A. similata per quello che ho trovato sembra compatibile. Cosa mi dici per la colla? ho chiesto per la gomma arabica e dicono che non è più prodotta (sarà vero?). Oggi per esemplari delle dimensioni di questa Amara non userei più il cartellino, ma li spillerei, ma per esemplari più piccoli credo ci sia poco da fare, vanno incollati. Cosa usate voi?
_________________ Mauro
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Daniele Sechi
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Inviato: 20/11/2009, 12:23 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5485 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Mauro ha scritto: Grazie Gabriele, A. similata per quello che ho trovato sembra compatibile. Cosa mi dici per la colla? ho chiesto per la gomma arabica e dicono che non è più prodotta (sarà vero?). Oggi per esemplari delle dimensioni di questa Amara non userei più il cartellino, ma li spillerei, ma per esemplari più piccoli credo ci sia poco da fare, vanno incollati. Cosa usate voi? Io uso questa, me la suggerì tenebrio qualche anno fa e mi trovo abbastanza bene. E' idrosolubile, traparente e a presa abbastanza rapida, come piace a me. Non è facilissima da trovare, di solito di questa marca hanno gli stick. Io ne ordinai una decina di tubetti su internet. Se la vuoi provare ti porto un tubetto al pranzo 
_________________  Daniele
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Mauro
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Inviato: 20/11/2009, 12:33 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5814 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Basta che si stacchi per semplice immersione in acqua come ho visto ha fatto la vecchia gomma arabica (non avevo mai provato prima). Vedo se la trovo, altrimenti mi darai qualche dritta.
_________________ Mauro
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Notoxus59
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Inviato: 20/11/2009, 16:58 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6356 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Io ho trovato questo bellissimo sito deve vi sono fotografati moltissime specie presenti in Italia: http://claude.schott.free.fr/Carabidae/Amara/Amara_PL2.jpgA questo punto io non mi pronuncio perchè mi sembra un po anomala sia come A. similata che A. ovata :roll: per me resta Amara sp. P.S. ma porca miseria è un maschio, non si può estrarre ?
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ricdoc57
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Inviato: 13/05/2010, 10:23 |
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Iscritto il: 08/05/2010, 22:25 Messaggi: 1454 Località: Milano
Nome: Riccardo Sciaky
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Scusatemi, io sono appena entrato nel forum e, provando a vedere i "cold cases", i casi irrisolti, mi sono imbattuto da subito in questa maledetta Amara. Allora, esaminando la foto, leggendo i vari commenti arrivati e confrontando gli esemplari della mia collezione mi pare che si sia ancora lontani da una soluzione soddisfacente, allora provo a dire anche la mia, sperando di riaccendere una discussione e che alla fine si arrivi a una conclusione. Se partiamo dall'idea che sia una specie di Amara s. str. già nota di Sardegna, la checklist italiana riporta solo le seguenti specie: aenea eurynota nitida ovata similata subconvexa e dubitativamente anthobia. Le prime due si possono escludere di primo acchito per numerosi caratteri. Se confermata, anthobia ha le zampe completamente giallo-rossicce. In quanto a nitida, ovata e similata, queste hanno tutte e tre anche le tibie e i tarsi almeno evidentemente scuriti (negli esemplari adulti) e i lati del pronoto più o meno uniformemente arcuati verso la base, invece che con un angoletto come quello che si vede nella foto di questo esemplare. Alla fine l'ipotesi secondo me più plausibile è che sia davvero una subconvexa, nonostante il carattere della spazzola di setole sulla faccia interna delle metatibie. Ma avete controllato personalmente questo carattere o l'avete desunto (come me) da Jeannel? E se fosse un carattere meno costante e "definitorio" di quanto ritenuto? E se il nome palustris indicasse una specie affine alla subconvexa ma con le tibie fornite di spazzola di setole? Insomma, riprendendo la discussione io voto a favore dell'identità di questa Amara come subconvexa. Attribuirla ad altre specie mi sembra richieda uno sforzo di adattamento di troppi altri caratteri che non coincidono  . Qualcuno riesce a trovare argomentazioni forti a favore di ipotesi alternative? Magari una nuova foto con l'insetto ripulito dagli sbaffi di colla e un dettaglio della base del pronoto potrebbe aiutarci un po' a venire fuori da questa faccenda. L'edeago temo non fornisca caratteri così discriminanti, perché in questo gruppo tende a essere piuttosto uniforme. Un saluto a tutti e buona giornata.
_________________ Riccardo
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Notoxus59
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Inviato: 01/06/2010, 20:58 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6356 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Caro Riccardo, anche io sono del tuo parere, visto che era dall'inizio della discussione che (anche se portavo avanti la preferenza della ovata, ma, sempre in riferimento al discorso delle tibie interne senza spazzola, ma guardando bene......  ), dicevo che il protorace aveva qualcosa di strano, gli angoli non assomigliano per nulla al complesso "similata-ovata". Poi guardando bene le tibie in effetti sembrano sporche all'interno, ma vuoi che sia una coincidenza che abbiano lo sporco tutte e due  , Cita: E se fosse un carattere meno costante e "definitorio" di quanto ritenuto? E se il nome palustris indicasse una specie affine alla subconvexa ma con le tibie fornite di spazzola di setole? Come ipotizzi tu potrebbe anche essere, ma io sono più propenso a dire che la spazzola c'è in tutte e due le tibie e che sia attaccata-incollata alla tibia (visto le condizioni in cui è l'esemplare), facendo sì che non sia ben evidente. Cita: Magari una nuova foto con l'insetto ripulito dagli sbaffi di colla e un dettaglio della base del pronoto potrebbe aiutarci un po' a venire fuori da questa faccenda. Concordo 
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Mauro
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Inviato: 02/06/2010, 21:08 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5814 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Ho visto che avete rispolverato questa vecchia discussione, visto che ho ancora l'esemplare cartellinato semplicemente "Amara sp." proverò ulteriori indagini. L'esemplare è ormai piuttosto malandato per varie manovre di scollamento, rammollimento, ec. speriamo che resti identificabile, ma cercherò di ripulirlo. Ammollo in acqua tiepida e sapone va bene  ?
_________________ Mauro
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ricdoc57
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Inviato: 02/06/2010, 22:20 |
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Iscritto il: 08/05/2010, 22:25 Messaggi: 1454 Località: Milano
Nome: Riccardo Sciaky
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Perfetto! Vai, scolla e fotografa (magari fotografala prima di ri-incollarla sul cartellino, a zampe ben aperte e pulite), poi tocca a noi! Un caro saluto.
_________________ Riccardo
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Mauro
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Inviato: 05/06/2010, 17:53 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5814 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Ho ripulito, per quanto possibile la bestiaccia. Purtroppo le zampe erano molto incrostate da qualche tenace sostanza farinosa ed ho avuto qualche difficoltà; la zampa posteriore sinistra è andata distrutta  . Forse sono stato maldestro io, ma giuro che ho cercato di essere il più delicato possibile, le incrostazioni erano tenaci e l'esemplare molto vecchio (l'avevo preso nel 1979, è possibile che dopo tanto tempo diventino più fragili). Ma le altre zampe ora sono decisamente più pulite. Primo: la spazzola di setole delle zampe posteriori (ormai "zampa" posteriore) in realtà non c'è, era una striscia di incrostazioni. Questo cambia tutto, esclusa ovata. Secondo: Lo sperone delle tibie anteriori confermo che è semplice. Vi allego qualche immagine. Lato ventrale:Lato dorsale: Zampa posteriore:Tibia anteriore:
_________________ Mauro
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ricdoc57
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Inviato: 06/06/2010, 10:47 |
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Iscritto il: 08/05/2010, 22:25 Messaggi: 1454 Località: Milano
Nome: Riccardo Sciaky
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Bene, con questi nuovi dati mi sembra che possiamo definitivamente asserire che si tratta di un esemplare di Amara subconvexa Putzeys, 1865.
Il caso è risolto!
_________________ Riccardo
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