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Carabus (Archicarabus) rossii Dejean, 1826 - Lazio

12.II.2011 - ITALIA - Lazio - RM, Sant'Angelo, Poggio Cesi


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MessaggioInviato: 12/02/2011, 23:55 
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Nome: Maurizio Gigli
Trenta anni fa era comunissimo ovunque, ora capita di trovarne uno ogni tanto, almeno senza usare le trappole.

Carabus (Archicarabus) rossii Dejean, 1826

Lazio, Roma, Sant'Angelo, Poggio Cesi, 12.II.2011

Poggio_Cesi_12-II-2011_OL063.JPG



Poggio_Cesi_12-II-2011_OL061.JPG


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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 12/02/2011, 23:58 
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Nome: luigi lenzini
Alla Tolfa ne trovo ancora parecchi. Anche una decina in un'escursione. Piuttosto, è l'unico grosso carabide che trovo (solo una volta un Carabus coriaceus e un'altra un Carabus alisidotus).
Sarà che non li cerco nella stagione giusta ....
:hi: luigi


rossii 3.JPG

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MessaggioInviato: 13/02/2011, 0:15 
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Nome: Maurizio Gigli
elleelle ha scritto:
Alla Tolfa ne trovo ancora parecchi. Anche una decina in un'escursione. Piuttosto, è l'unico grosso carabide che trovo (solo una volta un Carabus coriaceus e un'altra un Carabus alisidotus).
Sarà che non li cerco nella stagione giusta ....
:hi: luigi

Forse la zona di Tolfa è rimasta una delle poche in cui si trova ancora frequentemente, almeno nel Lazio, anche se questa è comunque la specie che si trova più spesso da noi.
Il coriaceus, sta soprattutto in zone aperte. E' abbastanza frequente nei prati e pascoli intorno a Roma, in primavera e soprattutto in autunno. Io lo trovavo spesso viaggiando in macchina mentre attraversava le strade asfaltate nelle zone di campagna verso Rignano, Campagnano, Fiano, Sacrofano, ecc. nei giorni in cui c'era l'asfalto umido.
L'alysidotus è sempre stato una delle specie meno comuni nel Lazio. Però si trovava e si trova ancora dalla fascia litoranea (non proprio sulla costa, ma poco più all'interno), fino alle colline intorno a Roma ed anche nella estrema periferia della città.
A Ostia dovresti trovare il lefebvrei bayardi sotto le cortecce dei vecchi pini marci. Il violaceus si trova un po' ovunque col rossii, il convexus lo devi cercare soprattutto nei boschi da 800 a 1200 m, specialmente nelle castagnete. L'italicus è quasi introvabile e localizzatissimo. Ha anche una biologia insolita (io l'ho trovato solo di notte che si arrampicava sugli alberi in cerca di prede). Il clathratus antonellii è dato per estinto (parlo solo per il Lazio)

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MessaggioInviato: 13/02/2011, 0:28 
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Nome: luigi lenzini
I rossii stanno anche alla Caffarella (gasolio permettendo). :oooner:

Il Lefebvrei baiardi di Ostia, in effetti, lo avevo già postato ... ;)
:hi: luigi


carabo insieme e.JPG

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