Forum Entomologi Italiani

Raccolto lungo il bordo fangoso di un laghetto durante un'uscita con l'amico Livio.
Un'idea me la sarei fatta, ma non sono per niente certo che sia giusta
Visto che è il primo che trovo...

Dimensioni 2.8mm
Poro setigero alla base delle elitre: sì
Pori setigeri omerali: 3
Pori setigeri preapicali: 2
Pori setigeri sulle elitre: 3
Tubercoli: ..mi pare di no
Base delle elitre non ribordata

Spero di non avere dimenticato nulla! Grazie!

Ciao,
all'elenco manca (ed è importante): quanto arriva all'indietro il ribordo laterale del protorace?

NB il nome è Dyschiriodes, senza i.

Bella cattura Mauro

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Tc70

Ecco, appunto....
Il bordo del pronoto arriva poco oltre la setola basale.

Ps. Ho provveduto anche a correggere il titolo dalla mia svista

io provo (provo!) a sbilanciarmi: lafertei?

G.

Oltre ai caratteri che hai postato mi vorrebbero queste altre indicazioni:

1) Il poro basale delle elitre è raggiunto dalla 1° stria ?
2) Il clipeo è angolosamente a V ed esteso longitudinalmente fino alla fronte, oppure ha una sutura trasversale diritta ?
3) di nuovo, Il clipeo e liscio o rugoso?
4) Le strie elitrali sono presenti fino all'estremità oppure sono evanescenti fino a scomparire dal terzo apicale all'apice.

per ora mi fermo

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

E meno male!
Allora:
1) Sì
2) Non a forma di V, ma con sutura trasversa
3) Direi liscio
4) Strie elitrali presenti fino all'estremità

Dalle ultime conferme che hai dato per me è il Dyschiriodes (Dyschiriodes) chalybaeus chalybaeus (Putzeys, 1846)

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CIAO Augusto Degiovanni

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indirizzo e numero di telefono???

chiuso l'OT.

Grazie Augusto!
Credo sia proprio lui! Con i miei pochi mezzi ero arrivato anche io vicino a questa specie, ma non avendo una descrizione che riassume tutti i caratteri insieme non ne ero per niente sicuro...

Cioè secondo voi è lo stesso che c'è qui ?

G.

Ciao Gabriele,
a prima vista dalle foto non sembrerebbero proprio uguali, e io secondo le indicazioni avute sono arrivato a lui.
Come quando ho controllato gli esemplari di Daniele che a prima vista mi sembravano un po grandini (per cui poteva esserci l'alternativa salinus, ma questo ha chiaramente 1-2 tubercoli alla base delle elitre, carattere che mancava in quelli di Daniele), mi portavano sempre a lui.
Solitamente questa specie varia da 2,9 – 3,6, ma di quelli che ho io in collezione alcuni arrivano a 3,8 e sono Sardi, naturalmente avere l'esemplare sotto il microscopio sarebbe molto più facile.
Mi dispiace non aver trattenuto nemmeno un esemplare di quelli di Daniele (ve n'erano anche di immaturi, vedi foto) , perchè ne avevo gia di Sardegna.

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

Gabriele,
io da parte mia posso solo dirti che delle quattro chiavi che ho utilizzato, tutte convergevano su questa specie o nei dintorni.
Essendo però la mia prima cattura e non avendo materiale di confronto ho pensato bene di farvelo vedere per avere una conferma, proprio perchè ho visto dai precedenti post che ci sono da far quadrare un bel po' di cose prima di arrivare a determinare la specie.

Hai dimenticato una zampa!

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Francesco Izzillo