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Caliddo
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Inviato: 19/10/2011, 17:57 |
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Iscritto il: 01/06/2011, 11:43 Messaggi: 289 Località: Palermo
Nome: Lello Brancato
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Carabus (Euricarabus) famini famini Dejean, 1826 Sotto pietra al Bosco Ficuzza insieme ad abbondanti C. morbillosus (P.S. notare piccolo acaro parassita sulla fronte che ho volutamente lasciato li  ) Lello
_________________ ....ed era tutta vela la navicella dell'ingegno mio.
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Tc70
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Inviato: 19/10/2011, 18:05 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Sempre una gran bella bestiolina.... 
_________________ Tc70
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Raubmilbe
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Inviato: 19/10/2011, 22:02 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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Caliddo ha scritto: (P.S. notare piccolo acaro parassita sulla fronte che ho volutamente lasciato li  ) Ciao Lello, il piccolo acaro parassita.... è ancorato con una specie di peduncolo....che protrude dall'apertura anale  ? 
_________________ Massimo Plumari ________________________________________
Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)
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Marco Ferrante
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Inviato: 06/12/2011, 19:15 |
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Iscritto il: 06/08/2011, 0:43 Messaggi: 1341 Località: Goettingen
Nome: Marco Ferrante
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ma per curiosità..Bosco Ficuzza non è un'area protetta? e la specie in foto non è un endemismo? Non ci sarebbero delle restrizioni alla cattura non autorizzata di queste specie? Capisco di essere la voce fuori dal coro da queste parti. marco 
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Tc70
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Inviato: 07/12/2011, 13:32 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Marco Ferrante ha scritto: ma per curiosità..Bosco Ficuzza non è un'area protetta? e la specie in foto non è un endemismo? Non ci sarebbero delle restrizioni alla cattura non autorizzata di queste specie? Capisco di essere la voce fuori dal coro da queste parti. marco  Se lo ha trovato già morto e secco per terra,non credo ci siano problemi...... 
_________________ Tc70
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Andrea Pergine
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Inviato: 07/12/2011, 16:24 |
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Iscritto il: 22/05/2009, 21:00 Messaggi: 2740 Località: Pergine Valsugana (TN)
Nome: Andrea Carlin
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_________________ Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com
Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.
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Marco Ferrante
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Inviato: 07/12/2011, 19:37 |
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Iscritto il: 06/08/2011, 0:43 Messaggi: 1341 Località: Goettingen
Nome: Marco Ferrante
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Davvero? quindi anche se qualcuno va là e li prende vivi e poi dice di averli trovati già morti non ci sono problemi? Mi stupisco della fiducia di chi di dovere marco
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Tc70
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Inviato: 07/12/2011, 20:40 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Marco Ferrante ha scritto: Davvero? quindi anche se qualcuno va là e li prende vivi e poi dice di averli trovati già morti non ci sono problemi? Mi stupisco della fiducia di chi di dovere marco Pensa che nel 2011 c'è ancora gente che crede nelle favole.... 
_________________ Tc70
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Marco Ferrante
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Inviato: 07/12/2011, 20:49 |
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Iscritto il: 06/08/2011, 0:43 Messaggi: 1341 Località: Goettingen
Nome: Marco Ferrante
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Già..allora spero, sempre per restare in tema di favole, che le cose non funzionino davvero così marco
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ricdoc57
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Inviato: 08/12/2011, 23:24 |
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Iscritto il: 08/05/2010, 22:25 Messaggi: 1454 Località: Milano
Nome: Riccardo Sciaky
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Scusate, ho letto questa discussione e mi sono sentito addolorato. Forse richiede un qualche punto di commento per riavvicinare un po' le parti in causa. Per riassumere le posizioni, c'è l'autore del ritrovamento che, confortato dal commento positivo di molti, ritiene che non sia un male catturare un esemplare, sebbene in una zona protetta e di una specie protetta (apparentemente, dato che non ne ero al corrente); qualcun altro, viceversa (Marco Ferrante) sembra indignarsi perché si tratta di un'abuso rispetto a una legge. E' vero che qui spesse volte abbiamo discusso sull'assurdità di certe leggi che dichiarano di voler proteggere alcune specie, ma non ne tutelano assolutamente gli habitat, però non dimentichiamo che, come già sostenne Socrate, le leggi vanno comunque rispettate anche se non si è d'accordo. Lui, coerente fino all'ultimo, preferì bere la cicuta benché si proclamasse innocente, per non andare contro alle leggi della città che amava. Non so bene come applicare questo esempio qui, ma forse sarebbe bene non sbandierare catture di specie protette o raccolte in zone protette. Per quanto riguarda l'altro versante, il problema temo che sia soprattutto il solito problema italiano, annoso e endemico: far rispettare le leggi. Io dubito che andando a girare per monti e campagne si trovino spesso guardie naturalistiche, soprattutto in grado di riconoscere una specie protetta; quindi il problema dell'osservazione delle regole rimane tale e quale. Marco, ti chiedo però cosa intendevi dire con le tue frasi: " Davvero? quindi anche se qualcuno va là e li prende vivi e poi dice di averli trovati già morti non ci sono problemi? Mi stupisco della fiducia di chi di dovere." Credo sia ovvio che se il nostro fortunato raccoglitore avesse incontrato una guardia avrebbe passato un brutto quarto d'ora, ma il tuo tono era abbastanza "acido". Perché non ti sei espresso più pacatamente facendo presente che eri a favore del rispetto delle leggi vigenti e perchè? Un intervento come il tuo blocca la discussione e mette un muro, non la incoraggia certo. Anche se forse sei effettivamente "una voce fuori dal coro" non mi sembra che ti siano saltati addosso, forse una discussione su questi temi sarebbe anzi auspicabile. Essere sempre tutti della stessa opinione è anche noioso e non fornisce aperture culturali su cui dibattere. Un caro saluto a tutti e continuiamo questo interessante scambio. 
_________________ Riccardo
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Velvet Ant
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Inviato: 08/12/2011, 23:36 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Credo sia utile precisare, per correttezza d'informazione, che Carabus famini famini, endemismo con colonie localizzate, ma presenti e diffuse in tutta l'isola, non mi risulta essere una specie protetta. Inoltre la sua presenza nell'areale di Ficuzza è estesa ampiamente al di fuori dell'aria protetta (RNO ITA020007), che ricade nei limiti visibili in questa cartina.
_________________ Marcello Romano
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ricdoc57
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Inviato: 09/12/2011, 13:11 |
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Iscritto il: 08/05/2010, 22:25 Messaggi: 1454 Località: Milano
Nome: Riccardo Sciaky
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Questa notizia cambia molte cose... Allora forse non c'era nemmeno motivo per questo confronto così acceso  Grazie per l'importante precisazione.
_________________ Riccardo
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Marco Ferrante
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Inviato: 09/12/2011, 15:17 |
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Iscritto il: 06/08/2011, 0:43 Messaggi: 1341 Località: Goettingen
Nome: Marco Ferrante
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Ciao a tutti, Scusate se rispondo solo adesso, lo faccio con il cuore in mano e, per inciso, senza l'intenzione di offendere nessuno. Per cominciare non credo che il fatto che l'esempio specifico non ricada nella situazione che si ipotizzava renda la discussione meno interessante o superflua. Per quanto riguarda la presunta acidità della mia frase invece mi sembra davvero un'osservazione comica. In primis perché non celava alcuna acidità. E poi perché mi sembra chiaro che il mio punto di vista è la minoranza netta in questa "popolazione" e inoltre perché avrei detto che le risposte acide erano "Se lo ha trovato già morto e secco per terra,non credo ci siano problemi" e "  ". Per il resto mi sembra che tutti i discorsi che riguardano i: - se lo trovi già morto...(Nella discussione si parla di sotto un sasso insieme ad altri...forse era un sasso tombale? Oppure più onestamente cerchiamo di prenderci in giro?) - se i confini della riserva..(Marcello parla dell'areale di Ficuzza ma la discussione parla di Bosco Ficuzza) - se è endemico ma non protetto (sfortunatamente sapete meglio di me che gli insetti non sono particolarmente amati, e, dal mio punto di vista, siete soprattutto voi entomologi/tassonomi che dovreste coadiuvare la rete di protezione di certe specie. Come è già stato detto in precedenza: "dubito che si trovino guardie naturalistiche in grado di distinguere una specie protetta". Frase che ripeto anche io a bassa voce ma forse con altre basi alle spalle.) - si protegge la specie ma non l'habitat..(questo sembra che giustifichi la cattura di tutto quello che è ospitato da un habitat non protetto o protetto male.) Mi sembra che tutte queste osservazioni non riguardano la realtà dei fatti ma solo i possibili cavilli "legali", assimilati con l'esperienza, per evitare la conseguenza di una legge, giusta o meno che sia. Forse bisognerebbe interrogarsi sulla necessità di una legge di questo tipo, se è stata fatta con una ragione, se e quale sia il valore di quello che osserviamo e di cui discutiamo. Non metto in dubbio che bisogna conoscere quello che si vuole proteggere. Non discuto del fatto che le nostre riserve siano gestite in maniera, troppo spesso purtroppo, orrenda. Ma quando vedo specie esotiche continuamente postate (EE) penso alla CITES e mi stupisco. Quando leggo "catturato" in posto tal de tali...non penso al morto e secco e penso ad un collezionista e non ad un entomologo. Metto in dubbio che tutti possano permettersi di catturare le specie, perché penso che l'unica motivazione per farlo sia la conoscenza scientifica. Ergo lo dovrebbero fare solo quelle persone che stanno portando avanti una ricerca scientifica (che siate voi, io, il dipartimento di ecologia..non è questo il punto). Le ricerca scientifiche personali sono un'arma a doppio taglio, per le cose che vengono prelevate, forse troppo spesso lo si scorda, hanno un ruolo ecologico (sotto tantissimi aspetti che vanno dalla biofilia ai cicli biogeochimici, ma questo voi di certo lo sapete già) e il valore e la risultante di questo ruolo ecologico si riflette, nel bene e nel male, su tutta la società (questo dovrebbe poter essere inteso come un valore di esternalità). Per rispondere a ricdoc.. L'autore del ritrovamento è l'unico che non si è fatto vivo. A me non sembra di essere saltato addosso a nessuno, tanto meno ora che sto solo argomentando. Che, ironicamente, la discussione la stia fermando tu (nel tuo ultimo messaggio) non ritenendo più necessario discutere a riguardo di un caso che forse non rientra nella situazione ipotizzata inizialmente... E che forse dovrebbe sembrare strano che una persona si debba esprimere a favore delle leggi vigenti mentre tutti attorno non le rispettano come se la pecora nera (in senso lato) fosse lui. Spero nessuno si senta offeso. un piccolo regalo, più o meno off-topic, che spero apprezzerete: http://www.youtube.com/watch?v=c45mrujtzJsmarco
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gomphus
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Inviato: 09/12/2011, 15:53 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao marco dell'opportunità-necessità-liceità delle raccolte entomologiche, e di chi dovrebbe avere in esclusiva il diritto di effettuarle  , o i "titoli" per decidere chi può non può effettuarli  , in sostanza per sentirsi autorizzato a dire agli altri che possono o non possono fare questo o quest'altro  , si è ampiamente discusso qualche tempo fa, quando il forum entomologi italiani non esisteva ancora, in quello che attualmente è il nostro sito partner quindi, prima di proseguire la discussione, ti suggerisco di dare un'occhiata a quanto si è detto in quell'occasione, ed evt partire di lì... dato che non ho voglia di ripetere tutto daccapo p.s. solo una precisazione, riguardo alle specie esotiche qui postate e il CITES; quest'ultimo sottopone a restrizioni più o meno rigorose il commercio, detenzione, possesso etc. delle specie classificate come più o meno gravemente minacciate e inserite in specifici elenchi  , e se non mi sono perso qualcosa non è il caso di nessuna delle specie finora apparse sul FEI in questo caso non c'entra niente la ricerca di presunti cavilli legali, si tratta semplicemente del principio che una qualunque cosa è consentita a meno che la legge non la vieti, e non, come talvolta sembrano pensare alcuni, che deve intendersi vietato tutto ciò che la legge non autorizza espressamente 
_________________ ***************** maurizio
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carabus
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Inviato: 09/12/2011, 15:55 |
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Iscritto il: 24/02/2009, 21:13 Messaggi: 1518 Località: Palermo
Nome: Calogero Muscarella
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Ciao Marco Sto seguendo solo adesso lo sviluppo di questa discussione iniziata in modo del tutto innocente dal mio conterraneo omonimo (che per inciso non credo non abbia ancora risposto perchè non ha nulla da dire ma semplicemente perchè non ha notato lo sviluppo della discussione). Posto che le tue osservazioni prese singolarmente possono essere condivisibili, ci sono alcuni aspetti poco chiari: Una cosa è la legge che, piaccia o meno, giusta o meno, migliorabile o meno, vieta di raccogliere insetti nonchè altri animali o piante all'interno di un'area protetta se privi di un adeguato permesso. Questo è chiaro e lapalissiano. Non nascondiamoci dietro un dito. Ogni insetto raccolto in una riserva, parco e credo anche SIC e ZPS è un reperto illegale sia che si tratti di un insetto endemico rarissimo e magari esplicitamente tutelato sia che si tratti della più comune delle coccinelle. Altra cosa è l'aspetto morale della questione, il solo fatto che esista una legge non implica che quella legge sia giusta o che non possa essere interpretata con una certa flessibilità. Se questa legge fosse applicata in modo univoco e rigoroso questo forum si svuoterebbe letteralmente. E sarebbe il meno. La stragranda maggioranza dei lavori di entomologia sistematica e biogeografica si basano sullo studio di insetti raccolti in aree protette (non ci vuole un investigatore iperspecializzato, basta leggere i dati di raccolta delle specie studiate). E il valore di un area protetta è dato anche dalle specie di insetti che li si trovano e sono dati che gli enti utilizzano per giustificarne le stesse esigenze di tutela. Ricordo solo a titolo esemplificativo come la scoperta dell'Hoplia attilioi nei pantani di capo feto precede l'istituzione del sic su cui ricade ed è anche grazie a quella scoperta che il sic è stato istituito... D'altronde è ovvio che se ci si mettono decine di raccoglitori che tappezzano di trappole un sottobosco per rastrellare quanti più Carabus possibili per poi lucrarci (cosa che a volte accade) è un grosso danno. Ma di certo non è il caso ne di Lillo ne della maggior parte degli utenti del forum nè ancor più in generale della comunità di entomologi. Realisticamente l'impatto che ha un entomologo amatoriale (e il contributo all'entomologia da parte degli amatori è nel complesso maggiore di quello dato dai "professionisti" del settore) che raccoglie qualche esemplare su un'area protetta è quantomeno trascurabile mentre tracurabile non è l'impatto che ha sulle conoscenze in questa disciplina... In sintesi: la legge esiste è chiara e non ambigua e dovrebbe essere rispettata. Se venisse rispettata chiuderebbe il forum e sarebbero da censurare gran parte degli studi di entomologia.....
Ps non amo molto le eccessive generalizzazioni: in qquesto forum ci sono oltre mille utenti accomunati dalla medesima passione per gli insetti, ma ciò non toglie che non ci siano tante visioni differenti quante sono gli iscritti.....
_________________ stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus
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