Forum Entomologi Italiani http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/ |
|
Pterostichus (Cheporus) burmeisteri Heer, 1838 (s.l.) - Carabidae http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/viewtopic.php?f=143&t=4020 |
Pagina 1 di 1 |
Autore: | aug [ 13/12/2009, 12:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cheporus burmeisteri/baldensis |
Anche io ho trovato a Foza (Altop. dei Sette Comuni) la stessa forma di questo Pterostichus burmeisteri: laccati, grossi e quasi verde-violaceo. Evidentemente in quella zona sono fatti così. Dirimere fra sottospecie non è cosa semplice... |
Autore: | marco paglialunga [ 13/12/2009, 20:42 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Cheporus burmeisteri/baldensis | ||
Grazie, eggià io mi sono lanciato e ho ![]() ![]()
|
Autore: | gomphus [ 13/12/2009, 23:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cheporus burmeisteri/baldensis |
ciao ragazzi dopo aver precisato che Cheporus non è genere distinto, ma sottogenere di Pterostichus, e quindi Pterostichus (Cheporus) burmeisteri Heer, 1838 devo rilevare che i nostri cosiddetti burmeisteri tipici, dell'alto adige, sono in realtà già in qualche modo una forma di transizione, in quanto come si vede dalla foto di marco, hanno strie elitrali leggere, ma chiaramente visibili, mentre gli esemplari centroeuropei (a nord delle alpi) hanno elitre rameiche ancora più brillanti e del tutto prive di strie visibili a questo punto non sono molto convinto che il baldensis sia realmente una ssp. distinta, dato che in realtà sembra esserci una variazione clinale senza reali discontinuità; procedendo verso il limite occidentale della specie nel territorio a sud delle alpi, le strie elitrali diventano via via più nette e profonde, e i tegumenti più scuri sarebbe necessario, per dirimere la questione, uno studio della conformazione edeagica delle varie popolazioni, che a tutt'oggi non credo sia stato fatto pertanto, in attesa di ulteriori dati, propongo Pterostichus (Cheporus) burmeisteri Heer, 1838 (s.l.) |
Autore: | Hemerobius [ 14/12/2009, 8:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Pterostichus (Cheporus) burmeisteri Heer, 1838 (s.l.) |
Un altro bel esempio utilizzabile nelle future discussioni sul rango di "sottospecie". Voi carabidologi avete sotto mano una quantità di dati invidiabile! Chissà se La Greca fosse stato carabidologo ... od ancora meglio Ernst Mayr a suo tempo ![]() Ciao Roberto ![]() |
Autore: | Andrea Pergine [ 26/07/2011, 16:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Pterostichus (Cheporus) burmeisteri Heer, 1838 (s.l.) - Carabidae |
![]() Riprendo questa discussione per proporre alcune immagini che, se non a risolvere l'enigma, possono almeno contribuire ad innescare ulteriori opinioni e punti di vista. Personalmente, anche se l'analisi DOVREBBE essere fatta su molti esemplari, credo che delle differenze importanti si possano notare nei parameri (soprattutto in quello destro, quello più stretto per intenderci) e nella curvatura sia dell'apice del lobo mediano (forse non molto visibile dalle foto) che del lobo mediano stesso. Appena pronte inserirò anche le foto degli esemplari in questione. Nota per le immagini: ssp baldensis sempre a sinistra, typ. a destra. P.S: la posizione dei lobi mediani non è proprio quella "usuale e tradizionale" ma visto che si trattava di un confronto "faccia a faccia" ho lasciato le immagini così come fotografate! ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Pagina 1 di 1 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group http://www.phpbb.com/ |