Forum Entomologi Italiani

Preso oggi, a detta di Marco Villani sarebbe una specie localizzata presso le foci dei fiumi (Reno, Bevano), a detta di altri nella discussione di Daniele ( viewtopic.php?f=143&t=37098&hilit=cylindera+trisignata ) sarebbe estinta nel ravennate più a sud del fiume Reno... .
Ma quindi con quale frequenza si trova sta cicindela nel ravennate ? E' una segnalazione importante?
Nik

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Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita... (Inferno canto I)

Specie interessante, in rarefazione un po' ovunque, a causa delle alterazioni al suo ambiente tipico.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
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Può darsi che sia arrivata spiaggiata a seguito di una tempesta (come quella di cui ho sentito parlare la settimana scorsa e che ha sradicato diversi alberi nel litorale di Ravenna) e che originariamente provenga dalla foce del Reno o del Bevano, trascinata dal vento o dal mare. In alternativa potrebbe essere una popolazione così ridotta ed effimera che non è mai stata notata. La specie non è strettamente legata alle foci dei corsi d'acqua ma localmente si trova solo in questo tipo di ambienti perché sono soggetti a misure di protezione, a contrario degli altri tratti di litorale che appaiono invasi dagli impianti balneari.
Ti confermo che la specie è segnalata della foce del Bevano, della foce del Reno e delle Vene di Bellocchio, anche sulla base di dati molto recenti: Palmerini et Fabbri, 2016. In questo lavoro leggo che "Cy. trisignata e Ca. littoralis nemoralis sono state raccolte nei dintorni della foce del Bevano, [...]. Le due specie convivono nello stesso habitat (percentuale esemplari adulti 1 a 2); [...]. Ulteriori catture sono avvenute presso la Riserva Statale foce fiume Reno e Vene di Bellocchio, [...]; qui la percentuale degli adulti tra le due specie è completamente diversa: 20 a 1.". Condizioni simili a quelle di quest'ultima stazione le ho riscontrate nel litorale maremmano, in ambienti ad elevata naturalità ma abbastanza lontano dalle foci dei fiumi (Cala di Collelungo, Tombolo della Feniglia), con numerosissimi esemplari di Cylindera trisignata nel bagnasciuga, mentre le Calomera littoralis apparivano meno numerose. Dunque, man mano che diminuisce la naturalità di un biotopo, la Cylindera trisignata diminuisce di numero fino a scomparire, mentre le Calomera littoralis sembrano non risentire più di tanto del disturbo antropico, tanto che a Marina Romea le ho viste girare tra gli ombrelloni. E' anche nota del delta del Po: Foce del Po di Volano (come testimoniato da Daniele) e del Centro Ittico Sperimentale "Bonello" (Zanella, 2010). In quest'ultima località colonizza terreni sabbiosi di recente smossi.

Marco

Bisognerebbe correggere il nome della specie con l'inserimento della sottospecie tiponominale, nonché il giusto nome dell'autore (che è solo Dejean):
Cylindera (Eugrapha) trisignata trisignata (Dejean, 1822)

Ciao
Piero

Ne ho trovate altre 7, quindi escludo che siano state portate qui da qualche tempesta, ma penso che ce ne sia una popolazione, le trovo più facilmente delle Calomera littoralis
Nik

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Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita... (Inferno canto I)

In realtà le cicindele sono in grado di spostarsi anche per qualche decina di km, abbandonando zone le cui condizioni ambientali sono divenute sfavorevoli e colonizzando (o ricolonizzando) nuovi biotopi.

Ciao
Piero