Forum Entomologi Italiani

In questo periodo sto tenendo d'occhio una zona che reputo importante per la coleotterofauna, prelevando, di tanto in tanto, qualche esemplare.
Questo Harpalus (11 mm) si "confondeva" con le Amara (9,5 mm prob. sp. ovata), particolarmente numerose lungo una strada che costeggia questa interessante zona umida vicino al lago di Levico Terme (TN).

Grazie anticipatamente ai carabidologi.

_________________
Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com

Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.

OK, per l'Amara, per l' Harpalus direi H. honestus

Ciao

_________________
CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

Ha l'aria dell'H. rubripes, per me.
Ciao G.

non hai tutti i torti io non lo avevo preso in considerazione per il colore , da noi non è così bluastro, infatti se si guardano le antenne totalmente rossiccie, e la doccia laterale del protorace che non è sinuata sembra essere un H. rubripes , lo ammetto ultimamente mi stò facendo prendere troppo la mano dagli Anthicidi, che i Carabidi li ho messi in secondo piano

Ciao

_________________
CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

Gabriele e Augusto, solerti risposte. Che dire: ve ne sono molto grato!
Cercando di arrivarci da solo con delle chiavi avevo trovato anche una forma del rubripes sobrinus , che ha come caratteristica i femori neri; in una pubblicazione (Vincenzo Celano, Harald Hansen LA CARABIDOFAUNA E L'ARACNOFAUNA DI UNA BONIFICA DELLA LAGUNA DI VENEZIA Boll. Mus. civ. St. nat. Venezia, 49 (1998) 1999) ho trovato anche questa noticina:
"H. rubripes: euriecio, preferenzialmente praticolo, mesotermo, mesoigro. Diffuso ma non
molto frequente nei terreni sabbiosi del litorale e nei terreni aridi, parzialmente sabbiosi e delle
bonifiche non recenti. Alcuni degli esemplari catturati erano nella forma sobrinus, caratterizzata
da femori nerastri e tibie bruno-rossastri (RATTi, 1986)."

Harpalus rubripes Duft. e Amara ovata Fabr.

_________________
Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com

Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.

ciao andrea

per l'Harpalus confermo H. rubripes, rispetto all'honestus si distingue bene anche per le fossette basali del pronoto, ampie e svasate anziché strette e profondamente incise

per l'Amara (che mi sembra di aver già visto da qualche parte ), è probabilmente proprio l'ovata... ma per averne la certezza, dovresti mettere la meglio foto che ti riesce degli angoli post del pronoto, per vedere se il poro è all'incirca ugualmente vicino al margine post e a quello laterale, oppure molto più distante da quest'ultimo (in questo caso, si tratterebbe di A. montivaga)

_________________
*****************
maurizio

Hei Maurizio,
hai una memoria di ferro!
Grazie comunque per la dritta sui pori setiferi del protorace. Appena posso controllo.... se ho una foto migliore!!!!

Buona giornata!

_________________
Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com

Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.

Per chiudere questa partita e se non sei ancora partito, caro Maurizio ti sottopongo questo scatto. A me sembra l' "ovata".



Buone ferie!!!

_________________
Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com

Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.

ciao andrea

ora direi che non ci sono più dubbi

_________________
*****************
maurizio