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Cerambyx scopolii scopolii Fuessly, 1775 - Cerambycidae
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Autore:  Plagionotus [ 16/06/2009, 18:26 ]
Oggetto del messaggio:  Cerambyx scopolii scopolii Fuessly, 1775 - Cerambycidae
ecco qua la mia prima discussione su questo subforum, vorrei presentare e dare qualche nota sulla biologia di questo cerambycino, spero di non scrivere qualche fasseria, ma ho controllato :D , ecco una breve scheda con foto:

Famiglia: Cerambycidae
Sottofamiglia: Cerambycinae
Tribù: Ceambycini

Lunghezza: 16-30 mm
Comparsa degli adulti: dainizio maggio a inizio settembre, ma il periodo di masima attività è da fine maggio a fine luglio, am gli anni possono variare, nelle ora diurne sulle piante ospiti o sui fiori
Piante ospiti: svariate latifiglie, la più attaccata e il genere Quercus, ma anche Fagus, Salix e Castanea
Distribuzione: tutta Italia tranne il Molise, paesi nordici tranne la Finlandia e il Regno Unito, tutto il resto d'europa tranne Cipro, vicino e medio oriente, nord africa
Caratteri per il riconoscimento: è la specie italiana più piccola del genere, e l'unica ad essere completamente nera, ha le elitre rugose e le antenne che nel maschio superano la lunghezza del corpo di due o tre articoli mentre nella femmina o non la superano o la superano di un articolo
Frequenza in Italia: ****/*****

qua ho la foto di un maschio di cui inserisco il "cartellino virtuale:

EM.-ROM. (RE) 17/V/2009
gessi m. 450
Riccardo Poloni Leg.

ed ecco le foto:

Allegati:
Cerambyx scopolii.jpg
Cerambyx scopolii.jpg
Autore:  Velvet Ant [ 16/06/2009, 21:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cerambyx scopolii (fuesslins, 1775), Cerambycidae
Solo una curiosità Riccardo: qual'è il significato di:
Frequenza in Italia: ****/***** :?
Autore:  Plagionotus [ 17/06/2009, 13:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cerambyx scopolii (Fuesslins, 1775), Cerambycidae
eh, scusa, :oops: , mi sono diemnticato di mettere la legenda, i simboli indicano la frequenza in Italia appunto, ecco la legenda:

*/*****= molto raro e spesso localizzato ( es. Agapanthia maculicornis davidi o Anoplodera sexguttata )
**/*****= abbastanza raro ma non troppo ( es. Ergates faber o Lamia textor )
***/*****= non molto comune e spesso localizzato( es. Dorcadion etruscum o Scarabeus sacer )
****/*****= comune ( es. Cerambyx scopolii o Cerambyx cerdo )
*****/*****= comunissimo ( es. Calamobius filum o Phytoecia pustulata )

spero che adesso sia tutto più chiaro e scusatemi ancora per l'errore :)
Autore:  Loriscola [ 21/09/2009, 22:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cerambyx scopolii (Fuesslins, 1775), Cerambycidae
Aggiungo un altro esemplare della "mia" zona :mrgreen:

Sasso Marconi (BO) - Palazzo Rossi, giugno 2009
trovato in una trappola dolce appesa ad una grande quercia.

(Cerambicide) Cerambyx scopoli.JPG
Autore:  Entomarci [ 22/09/2009, 22:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cerambyx scopolii (Fuesslins, 1775), Cerambycidae
Chiedo scusa, ma questa legenda da dove salta fuori?
Autore:  Plagionotus [ 23/09/2009, 13:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cerambyx scopolii (Fuesslins, 1775), Cerambycidae
leggi tutta la discussione e capirai tutto ;) :)
Autore:  Entomarci [ 23/09/2009, 23:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cerambyx scopolii (Fuesslins, 1775), Cerambycidae
Ho letto tutta la discussione, secondo me il concetto di frequenza è molto relativo, nel senso che definire un insetto raro, comune, ecc... è tutto da dimostrare in pratica, perchè stiamo parlando di animaletti studiati e cercati da due o trecento persone al massimo sul territorio italiano, i dati sono troppo pochi per stilare una distribuzione attendibile.
Voglio dire che spesso la rarita' è dovuta a difetto di ricerche, o comunque di ricerche giuste...e spesso specie comuni oggi spariranno domani o viceversa!
Tanto per fare un esempio: in Romagna raccolgo tranquillamente l'oplosia fennica, regolarmente tutti gli anni so dove cercarla, e la trovo sempre. D'altro canto in altre regioni è praticamente introvabile...viceversa, la saperda carcharias è considerata banale, eppure sono 9 anni che non ne vedo una pur cercando sui pioppi assiduamente, e magari c'è chi se le deve scrollare di dosso...
Altro esempio: conoscendone la biologia è quasi sicuro riuscire di trovare, nei querceti di collina xerotermici, ed allevare axynopalpis gracilis, ma se la si ignora è una caccia alla cieca che lo fa considerare raro...
Secondo me non esistono specie rare, quelle davvero rare si saranno estinte tanto tempo fa...
Autore:  Plagionotus [ 24/09/2009, 13:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cerambyx scopolii (Fuesslins, 1775), Cerambycidae
bè, è relativo anche questo, è logico che in alcune zone è raro e in altre è oltremodo comune, si parla in generale, di una media non matematica certo ma comunque sempre media, e appunto quanto tale non è un numero che si può applicare specificatamente in ogni area del territorio italiano, per certi insetti tipo la saperda si parla di localizzata, e magari i casi in cui è molto comune sono sporadici :D :)
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