Non pensavo che bastasse prendere un mazzetto di rametti, da un ramo di Quercus crollato a terra, per tirar fuori frotte di questi simpaticoni
e se avessi imbustato tutto il ramo... 
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| Forum Entomologi Italiani http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/ |
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| Poecilium alni alni (Linnaeus, 1767) - Cerambycidae http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/viewtopic.php?f=145&t=19597 |
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| Autore: | marco paglialunga [ 30/03/2011, 20:43 ] | |||
| Oggetto del messaggio: | Poecilium alni alni (Linnaeus, 1767) - Cerambycidae | |||
Non pensavo che bastasse prendere un mazzetto di rametti, da un ramo di Quercus crollato a terra, per tirar fuori frotte di questi simpaticoni e se avessi imbustato tutto il ramo...
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| Autore: | Sleepy Moose [ 31/03/2011, 0:13 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767) |
marco paglialunga ha scritto: .... per tirar fuori frotte di questi simpaticoni ........ Se per puro caso te ne avanza qualcuno ....    
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| Autore: | Julodis [ 31/03/2011, 8:04 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767) |
Sleepy Moose ha scritto: marco paglialunga ha scritto: .... per tirar fuori frotte di questi simpaticoni ........ Se per puro caso te ne avanza qualcuno .... Se ti fai un giretto nei boschetti dalle tue parti, specialmente quelli sfoltiti prima dell'estate scorsa (l'ideale sarebbe durante l'inverno 2009-2010) e raccogli un po' di ramaglie a terra, nel giro di qualche giorno te ne escono quasi certamente, insieme a varie altre specie di cerambicidi, cleridi, ecc. |
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| Autore: | marco paglialunga [ 31/03/2011, 9:13 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767) |
 Carlo,metto via, ricordati a Modena  Grazie Maurizio...il rametto nel boschetto eeee? Ci proverò
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| Autore: | Sleepy Moose [ 31/03/2011, 19:18 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767) |
Julodis ha scritto: Se ti fai un giretto nei boschetti dalle tue parti, specialmente quelli sfoltiti prima dell'estate scorsa (l'ideale sarebbe durante l'inverno 2009-2010) e raccogli un po' di ramaglie a terra, nel giro di qualche giorno te ne escono quasi certamente, insieme a varie altre specie di cerambicidi, cleridi, ecc. Appena posso, farò un po' di raccolta. Grazie. marco paglialunga ha scritto: :ok: Carlo,metto via, ricordati a Modena )Mi ricorderò, GRAZIE mille. 
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| Autore: | marco paglialunga [ 02/04/2011, 23:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767) |
Tra i soliti che continuano a uscire e a usufruire del loro "ultimo desiderio" (scusate le foto scadenti , ma non volevo disturbarli)   viewtopic.php?f=145&t=18995&hilit=Poecilium+alni PS: questo il ramo spezzato da dove ho prelevato random alcuni rametti insieme ai miei due bimbi |
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| Autore: | Plagionotus [ 03/04/2011, 18:47 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767) |
Dopo un week end rigenerante a base di focaccia veneta, frittura mista, risotto con gli asparagi, paeia, e gaeani; e dopo una settimana di assenza sul forum torno a rompere le (....). Se te ne avanzasse qualcuno anche per me lo prenderei volentieri per la località , ma dai prima agli altri 
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| Autore: | conan [ 03/04/2011, 19:36 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767) |
ma i rametti erano secchi? cavoli! io non ne ho mai visto uno! pensa te! ciaociao |
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| Autore: | marco paglialunga [ 06/04/2011, 9:49 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767) | ||
Ciao Riccardo, "paeia, e gaeani"...ma che è?? La Paella? sei stato in Spagna? ...i gae...che?? Ciao Omar, i rametti erano misti, prevalentemente ancora non secchi (li ho dovuti tagliare con le cesoie). Il ramo che vedi è crollato a terra con il nevone di quest'inverno e adesso dovrò andarlo a prendere, sezionare e bruciare le ramaglie  ,speriamo che molti si siano schiusi e volati via  Questo il risultato ad oggi...1 su 20 ce la fa
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| Autore: | Isotomus [ 06/04/2011, 10:00 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767) |
marco paglialunga ha scritto: Ciao Riccardo, "paeia, e gaeani"...ma che è?? La Paella? sei stato in Spagna? ...i gae...che?? Ciao Omar, i rametti erano misti, prevalentemente ancora non secchi (li ho dovuti tagliare con le cesoie). Il ramo che vedi è crollato a terra con il nevone di quest'inverno e adesso dovrò andarlo a prendere, sezionare e bruciare le ramaglie ,speriamo che molti si siano schiusi e volati via L'oviposizione non può essere avvenuta che nel 2010, quindi, se il ramo è crollato a terra quest'inverno, doveva già essere morto. Questa specie non attacca legno vivo
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| Autore: | marco paglialunga [ 06/04/2011, 10:12 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767) |
...e infatti il ramo deve essersi spezzato l'anno scorso e rimasto appeso, crollato solo con il peso della neve di quest'inverno. Le foglie ancora appese, e non cadute in autunno, forse indicano che il ramo aveva interrotto il suo ciclo biologico  Grazie Gianfranco mi sai dire qualcosa su quell'individuo nero? normale variazione cromatica? strano che nessuno gli abbia messo nome tipo: var.funereus 
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| Autore: | conan [ 06/04/2011, 11:50 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767) |
però mi chiedo.... chi e come è possibile raccogliere ramaglia di quercia? chi ci arriva fin lassù ? credo che l unica possibilità sia, come avvenuto in questo giro, aver la fortuna di raccoglier ramaglia da rami spezzati e caduti a terra ..... compriamo un cestello gru come associazione forum? ahahahh ciao ciao |
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| Autore: | Isotomus [ 06/04/2011, 16:13 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767) |
marco paglialunga ha scritto: ...e infatti il ramo deve essersi spezzato l'anno scorso e rimasto appeso, crollato solo con il peso della neve di quest'inverno. Le foglie ancora appese, e non cadute in autunno, forse indicano che il ramo aveva interrotto il suo ciclo biologico Grazie Gianfranco mi sai dire qualcosa su quell'individuo nero? normale variazione cromatica? strano che nessuno gli abbia messo nome tipo: var.funereus E' fuor di dubbio che tutte le forme di passaggio da quella tipica a quella nera abbiano avuto un nome (e forse più di uno) ; quella nera è la var. infuscatum Chevrolat
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