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arcing
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Inviato: 06/09/2009, 19:44 |
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Iscritto il: 27/08/2009, 16:11 Messaggi: 494 Località: LOMBARDIA - Besana in Brianza (MB)
Nome: Alberto Buffetti
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Questo esemplare mi è stato dato (  ) da un tecnico del comune di Cerro Maggiore, purtroppo non so niente sulla cattura, l'unico dato è che era in un barattolo di marmellata, morto. Quest'anno non me ne hanno dati  (per le piante!)  (per la mia collezione)
Cerro Maggiore (MI) IX-2009 30 mm
Qualcuno sa com'è la situazione "infestazione"? Ho trovato solo pagine che non mi sembrano molto aggiornate.
_________________ Ciao. Alberto ______________________________________________________________________________________________________________ Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti. (Charles Robert Darwin)
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Julodis
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Inviato: 04/02/2010, 17:59 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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arcing ha scritto: Qualcuno sa com'è la situazione "infestazione"? Ho trovato solo pagine che non mi sembrano molto aggiornate. Da quel che si legge, la situazione sta diventando abbastanza seria. Qui c'è un opuiscolo informativo emesso dalla Regione Lazio: http://www.regione.lazio.it/binary/agri ... 514034.pdfPersonalmente non mi è ancora capitato di trovare questa specie, ma stando a quello che mi è stato detto qualche giorno fa, sta infestando alcune zone nell'area urbana di Roma. Addirittura mi è stato riferito l'abbattimento di tutte le piante attaccate (o presunte tali) nel raggio di 500 m dal punto in cui è stato accertato l'attacco. Chissà se erano proprio loro o hanno abbattuto anche piante attaccate dal Cossus cossus (i cui fori d'uscita, a quanto ricordo, sono praticamente uguali). Qualcuno è al corrente di infestazioni in altre zone?
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arcing
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Inviato: 04/02/2010, 19:07 |
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Iscritto il: 27/08/2009, 16:11 Messaggi: 494 Località: LOMBARDIA - Besana in Brianza (MB)
Nome: Alberto Buffetti
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Mi sono appena accorto che la data in cui mi è stato dato l'esemplare è sbagliata, l'anno è 2008. Per quanto riguarda l'infestazione nella zona da dove proviene l'esemplare, parlando la scorsa setimana con un amico mi ha detto che quest'anno è stato molto meglio dell'anno prima. 
_________________ Ciao. Alberto ______________________________________________________________________________________________________________ Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti. (Charles Robert Darwin)
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Isotomus
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Inviato: 04/02/2010, 19:59 |
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Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
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L'ultima revisione del genere Anoplophora (Lingafelter & Hoebeke (2002) formalizza la nuova sinonimia di A. malasiaca (Thomson, 1865) con A. chinensis (Forster, 1771) . Ohbayashi & Niisato (2007, Longicorn beetles of Japan in color) considerano di nuovo A. malasiaca come specie distinta, senza apportare alcuna giustificazione per il nuovo status. Nel Catalogo di Löbl & Smetana attualmente in stampa (nuovi atti nomenclaturali) ho confermato la sinonimia in quanto la ritengo assolutamente corretta, ma nel Catalogo le due specie sono elencate entrambe come valide (!!), assieme a A. glabripennis. Uno dei tanti errori già trovati, prima ancora che il Catalogo sia pubblicato e pronti per un copioso errata corrige.
Per la distribuzione in Italia e in Europa basta navigare in Internet per trovare di tutto e il contrario di tutto. Gli universitari, gli entomologi comunali, provinciali e regionali, i forestali, le riviste di giardinaggio si sono scatenati cavalcando la tigre dell'imminente catastrofe e scrivendo più volte le stesse cose pur di comparire nella bibliografia del "tarlo cinese", del "nuovo nemico per gli alberi", del "tarlo asiatico, chiamato anche cerambice dalle lunghe antenne". Sono stati emessi proclami, avvisi di pericolo, avvisi ai naviganti, pericolo valanghe, ecc.; mancano solo le processioni con alla testa parroco e crocefisso e la scomunica del nemico giallo come si faceva qualche secolo fa contro le Melolontha. Personalmente non ho mai visto direttamente un solo esemplare per cui non so se e quali determinazioni siano esatte. Mi sembra, tuttavia, che il Museo di Storia Naturale di Milano sia stato interessato nella persona di Carlo Pesarini. Forse Maurizio (Gomphus) è più aggiornato.
Ricordo che tre taxa sono segnalati di Italia e di qualche paese europeo: A. chinensis (Forster, 1771), A. malasiaca (Thomson, 1865) e A. glabripennis (Motschulsky, 1854) Il Catalogo Löbl & Smetana riporta solo A. chinensis (Forster, 1771) di Austria e Germania e A. glabripennis (Motschulsky, 1854) di Austria, Repubblica Ceca, Italia, Francia, Germania). A. malasiaca non è riportato di alcun paese europeo. Non so chi abbia curato questa parte da cui mi dissocio, come mi sono già dissociato da amenità del tipo Aromia moschata rosara (sic !) che qualche geniale neo-latinista si è inventato modificando Aromia moschata rosarum Costa (sinonimo di ambrosiaca) per concordarlo al femminile con Aromia.
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
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Velvet Ant
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Inviato: 04/02/2010, 20:48 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Sul nostro forum, nella sezione "Eventi e news" è possibile scaricare, da questa pagina, gli Atti del Convegno sulla specie alloctone che si è tenuto nel novembre del 2008 a Milano e durante il quale si è anche parlato dell' A. chinensis, che fa bella mostra di sè proprio sulla copertina del fascicolo pubblicato 
_________________ Marcello Romano
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