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Chlorophorus trifasciatus (Fabricius, 1781) - Cerambycidae http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/viewtopic.php?f=145&t=2480 |
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Autore: | Loriscola [ 21/09/2009, 22:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Chlorophorus trifasciatus (Fabricius, 1781) - Cerambycidae |
Anche questo Chlorophorus non è facile incontrarlo in natura (mi è capitato solo un paio di volte), ma al contrario si alleva facilmente da rametti di quercia. Sasso Marconi (BO) - Palazzo Rossi, giugno 2008 Chlorophorus trifasciatus (Fabricius, 1781) |
Autore: | Entomarci [ 03/10/2009, 22:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Chlorophorus trifasciatus (Fabricius 1781) - Cerambycidae |
Strano pero' perchè gli adulti sono assolutamente floricoli, sicchè dove lo hai allevato dovresti averne dovuto trovare adulti su ombrellifere e composite, sopratutto in Agosto. Ma ho usato un italiano corretto? |
Autore: | Xylosteus [ 05/10/2009, 9:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Chlorophorus trifasciatus (Fabricius 1781) - Cerambycidae |
Ciao Loris, sei sicuro di aver allevato il Chlorophorus trifasciatus da Quercia? A me risulta che sia legato solo a piante erbacee (Ononux e Dorycnium). Tra tutte le specie paleartiche occidentali a pronoto rosso l'unica la cui larva vive nelle Querce (come anche in altri alberi) è il Chl. aegyptiacus F. del Mediterraneo orientale ed assente in Italia. Pierpaolo |
Autore: | Loriscola [ 06/10/2009, 8:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Chlorophorus trifasciatus (Fabricius 1781) - Cerambycidae |
...non so che dirti, ignoravo che fosse legato a piante erbacee. La descrizione che ho inserito è purtroppo sbagliata ![]() ![]() Comunque a mia parziale discolpa ti posso assicurara di aver allevato 3 esemplari da una grossa radice semi sepolta lungo l'argine del fiume, indiscutibilmente di un'essenza arborea....era spessa non meno di 8-10 cm. con una "robusta" corteccia ed a suo tempo l'avevo considerata una vecchia salicacea. Loris |
Autore: | Entomarci [ 06/10/2009, 18:47 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Chlorophorus trifasciatus (Fabricius 1781) - Cerambycidae |
Xylosteus ha scritto: Ciao Loris, sei sicuro di aver allevato il Chlorophorus trifasciatus da Quercia? A me risulta che sia legato solo a piante erbacee (Ononux e Dorycnium). Tra tutte le specie paleartiche occidentali a pronoto rosso l'unica la cui larva vive nelle Querce (come anche in altri alberi) è il Chl. aegyptiacus F. del Mediterraneo orientale ed assente in Italia. Pierpaolo Chiedo lumi: il pronoto rosso condiziona in qualche modo la biologia delle specie in questione? |
Autore: | Xylosteus [ 06/10/2009, 20:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Chlorophorus trifasciatus (Fabricius 1781) - Cerambycidae |
No. Le specie a pronoto rosso condividono (almeno per quelle la cui biologia pre-immaginale è conosciuta) quali piante ospiti piante erbacee. L'unica la cui biologia è legata a piante arboree è il Chl. aegyptiacus. |
Autore: | Entomarci [ 09/10/2009, 17:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Chlorophorus trifasciatus (Fabricius 1781) - Cerambycidae |
Secondo Jenis (2001) anche chlorophorus ruficornis (Olivier, 1790) si sviluppa su quercus ssp. Anche quella specie presenta il pronoto rosso. L'indicazione è errata? |
Autore: | Isotomus [ 09/10/2009, 23:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Chlorophorus trifasciatus (Fabricius 1781) - Cerambycidae |
No, non è errata, semplicemente si parlava di specie italiane. C. ruficornis (Olivier, 1790) di Francia e Penisola Iberica si sviluppa effettivamente su latifoglie (specialmente Quercus), come C. favieri (Fairmaire, 1873) del Marocco, C. ringenbachi Sama, 2004 di Libia e C. adelii Holzschuh, 1974 dell' Iran. Saluti. G.Sama |
Autore: | Xylosteus [ 11/10/2009, 20:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Chlorophorus trifasciatus (Fabricius 1781) - Cerambycidae |
Riprendo questa discussione perchè credo di essermi spiegato male. Quando intendevo "a pronto rosso" intendevo quell'insieme di specie che per morfologia (zampe ed antenne più corte e tozze oltre al pronoto di regola rossiccio) si possono avvicinare a trifasciatus e cioè: - trifasciatus Fabricius, 1781 Europa, Asia Minore e medio oriente - sexguttatus Lucas, 1846 del Nord Africa - cursor Rapuzzi e Sama, 1999 della Turchia Occidentale (Lago Abant) - hungaricus Seidlitz, 1791 Europa Orientale e Asia minore - convexifrons Holzschuh, 1981 Turchia settentrionale ed isole egee - robustior Pic, 1900 Turchia centro-orientale e Kurdistan - niehuisi Adlbauer, 1992 Turchia centro-orientale - aegyptiacus Fabricius, 1775 Europa meridionale-orientale, Asia minore Tra tutte queste di convexifrons, robustior e niehuisi non si hanno notizie in merito alla biologia anche se probabilmente simile a quella di trifasciatus, l'unica per cui è accertato lo sviluppo su piante arboree è aegyptiacus. E' vero che altre specie a "pronoto rosso" sono legate a piante arboree ma si tratta di animali che sono differenti e non appartengono al "gruppo trifasciatus". A mio giudizio C. ruficornis Olivier, 1790, C. favieri Fairmaire, 1873 C. ringenbachi Sama, 2004 sono insetti affini tra di loro ed in qualche misura riconducibili a sartor Muller, 1766. C. adelii Holzschuh, 1974 è una specie molto caratteristica e certamente senza parentele con trifasciatus F.. Ciao Pierpaolo |
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