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AleP
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Inviato: 14/07/2012, 17:45 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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 Ho finalmente trovato il tempo di salire in Lessinia (a quota 750 mt) dove avevo notato da mesi un albero morto con decine di fori di uscita. Si tratta al 90% di un ciliegio (l'albero è molto malridotto), un albero abbastanza grosso la cui corteccia è in larga parte staccata. Sollevando con cautela alcuni lembi ancora attaccati sono uscite 3 larve che, ipotizzo, potrebbero essere di Saperda scalaris. Sono lunghe 2-2.5 cm. E' possibile avere una conferma? Vorrei anche sapere come allevarle visto che son riuscito a prelevare solo un corto pezzo di un ramo laterale da usare per infilarcele, ma tutte non ci stanno. Ho prelevato anche della corteccia ed un po' di rosura dove stavano le larve. Ogni consiglio è benvenuto! 
_________________ AleP
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AleP
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Inviato: 14/07/2012, 17:49 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Riguardando le foto che ho postato, se mai avessi azzeccato la specie, noto delle macchie nerastre, che sia Billaea triangulifera? O ho preso un granchio colossale su tutta la linea?
_________________ AleP
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AleP
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Inviato: 17/07/2012, 9:41 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Up!
_________________ AleP
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AleP
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Inviato: 27/08/2012, 18:57 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Nessuno riesce a dirmi se ho azzeccato almeno il genere?? 
_________________ AleP
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Alessio89
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Inviato: 28/08/2012, 13:24 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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AleP ha scritto: Nessuno riesce a dirmi se ho azzeccato almeno il genere??  Ciao, visto che nessuno si butta provo io. Secondo il mio modestissimo parere si tratta proprio di una larva di Saperda, come hai già ipotizzato, non è che ne abbia viste tante di larve di Cerambycidae in vita mia, ma osservando gli scleriti del protorace penserei certamente alla sottofamiglia Lamiinae (se mi confermi che non possiede zampe, ancora meglio). Andando per esclusione, basandoci sempre sulla forma del protorace, sulle dimensioni e sul tipo di pianta su cui l'hai trovata direi anch'io Saperda scalaris (anche se non posso essere convinto sulla specie), azzarderei addirittura maschio di S. scalaris confrontandola con questa che era una femmina. AleP ha scritto: Riguardando le foto che ho postato, se mai avessi azzeccato la specie, noto delle macchie nerastre, che sia Billaea triangulifera? O ho preso un granchio colossale su tutta la linea? Sulle macchie nere non so che dirti, spera che non sia colpa di quel Tachinidae 
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AleP
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Inviato: 28/08/2012, 21:45 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Grazie Alessio, la larva e', a quel che ricordo, apoda. A questo punto speriamo di avere qualche schiusa l'anno prossimo onde averne conferma! 
_________________ AleP
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Julodis
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Inviato: 11/12/2013, 20:02 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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AleP
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Inviato: 11/12/2013, 22:04 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Julodis ha scritto: E' poi uscito qualcosa? No purtroppo, altrimenti avrei postato la bestia. Ho comunque deciso di tenere il legno un altro anno, vediamo se esce qualcosa. Sono comunque pessimista. 
_________________ AleP
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Entomarci
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Inviato: 12/12/2013, 14:10 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Aegosoma. 
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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AleP
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Inviato: 12/12/2013, 15:37 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Sicuro Marcello? Perché erano subcorticole, non nel legno. Se così fosse comunque, nessuna meraviglia che non sia ancora schiuso l'adulto! 
_________________ AleP
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Alessio89
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Inviato: 12/12/2013, 15:45 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Entomarci ha scritto: Aegosoma. Avevamo detto che era apoda, non credo quindi Aegosoma  ...
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Entomarci
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Inviato: 13/12/2013, 0:23 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Oplá errore mio allora...strano però....sembrava proprio una larva di aegosoma a prima vista...
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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AleP
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Inviato: 14/12/2013, 10:32 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Sul fatto che sia apoda non metteteci le mani sul fuoco, se vedete il mio intervento non lo davo per certo al 100%. Purtroppo non avevo fotografato la parte ventrale quindi non è possibile controllare. Riguardandola ora, dopo che un po' d'acqua è passata sotto i ponti (=ho avuto occasione di vedere molte altre larve di cerambicide nel frattempo) anche io escluderei il lamino per cui l'ipotesi di Marcello potrebbe essere valida. Mi chiedo solo se le larve di Aegosoma siano compatibili con la presenza tra legno e corteccia perchè io le ho sempre trovate dentro il legno mai subcorticole. 
_________________ AleP
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Alessio89
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Inviato: 14/12/2013, 14:22 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Bah, sarà, ma a me continua sembrare una larva di lamino  . Il pronoto così conformato, specie con quella tipica puntinatura nella metà posteriore, io l'ho sempre e solo ossevato nelle larve di Saperda, sia dal vero che nelle immagini prese dal web. A questo ci si aggiunge l'impressione che mi da osservandola, ovvero che sembra realmente apoda, dalla posizione in cui si trova, un po' traballante, sollevata lateralmente. Le altre, munite di arti, tendono a disporsi parallelamente alla superficie su cui si muovono; anche se non è di certo la regola. L' Aegosoma, così come tutte le larve dei prioninae italiani, non dovrebbero avere il torace così sclerificato (l' Ergates faber ad esempio, almeno apparentemente, non presenta quasi nessuna sclerificazione, sia nell'ultimo che nei vari stadi larvali). I Cerambycinae e gli spondylinae hanno larve abbastanza diverse, nel primo caso queste sono generalmente più tozze e gli scleriti concentrati nella parte anteriore o mediana del pronoto (ci sono ovviamente le eccezioni), e gli utilimi uriti in linea di massima sono differenti. Nel secondo caso sull'ultimo urite sono presenti gli urogonfi (che nella foto non vedo) e gli scleriti toracici assumono forme più geometriche e schematiche. Questo secondo il mio modestissimo parere, basandomi unicamente sulla morfologia larvale. Sugli adulti e sulla biologia (e credo sulle stesse larve) voi siete di certo più ferrati di me, e di certo arriverete a confermare o smentire questa mia "farneticante" opinione  . 
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Julodis
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Inviato: 14/12/2013, 17:02 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Comincio a pensare che tra le larve di Aegosoma e di Saperda ci sia qualche strana e inspiegabile affinità, perchè già nel 2010 c'è stata una discussione (che a tratti stava diventando piuttosto accesa) sull'indentità di larve di Saperda, in questo caso carcharias, con pareri diversi. Alla fine quella discussione aveva chiarito che si trattava effettivamente di larve di Saperda. Ripropongo qui il link ad una immagine di larva di Saperda carcharias che aveva proposto Marcello. Anche se la specie è diversa, la parentela stretta non si può negare, per cui, considerata la pianta ospite, direi che ci sono ben pochi dubbi sull'identità di queste larve (ovvero Saperda scalaris)
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