Forum Entomologi Italiani
http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/

Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae
http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/viewtopic.php?f=145&t=46518
Pagina 1 di 3

Autore:  StagBeetle [ 29/07/2013, 21:57 ]
Oggetto del messaggio:  Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Un insetto che il Paglia non può certo fotografare sull'uscio di casa!!! :P
Che soddisfazione!!! 8-)

Che incontri l'altro giorno!!!

In questo bel biotopo convive con l'Osmoderma eremita sugli stessi faggi!!! :o 8-)

Passeggiavo tranquillamente in una faggeta secolare in cui sapevo essere presenti entrambe le specie (citate sul contributo scritto con Alberto ed il Paglia
viewtopic.php?f=225&t=43587).

Subito dopo aver incontrato le Osmoderma
viewtopic.php?f=11&t=46517&p=264152#p264152
verso le 14.30/15.00 incontro 3 bellissime Rosalia!!!
La prima su un enorme faggio schiantato (fulmine?), le altre due sullo stesso piccolo faggio (ma credo secolare anch'esso) in una zona di contatto legno vivo/legno morto...

Che spettacolo!!! 8-) 8-) 8-)

1)
CIMG1085.jpg


CIMG1084.jpg



2)
CIMG1088.jpg



3)
CIMG1089.jpg


Autore:  Tc70 [ 29/07/2013, 22:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Bhe...che dire....dopo l'Osmodera,pure questo.... :ok: :hi:

Autore:  StagBeetle [ 29/07/2013, 22:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

L'Osmoderma mi ha colpito di più!!!
Nel senso che mi è venuta addosso!!! :lol: :lol1:

Autore:  Entomarci [ 30/07/2013, 8:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

E' sempre un bellissimo incontro. La data di raccolta mi suggerisce e conferma ancora una volta che quest'anno si sia tutto spostato avanti di 15/30 giorni in virtù del maggio balordo.
Trovavo le rosalia alpina nell'appennino tosco-romagnolo a partire dalla fine di giugno, quest'anno ovviamente neanche a dirlo nemmeno l'ombra!

Autore:  Plagionotus [ 30/07/2013, 9:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Si, infatti è tutto spostato in avanti. Complimenti per i tuoi due incontri, e il secondo, devo dire, te lo invidio un po' :birra: :birra:

Autore:  Federico A. [ 30/07/2013, 9:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Complimenti Giacomo :birra:
Sono stato la scorsa settimana in Toscana , nella zona del Pratomagno , e ho controllato tutti i faggi malandati che incontravo ma neanche l'ombra di questo splendido cerambicide :cry: sapete se è presente in quella zona ?
:hi:

Autore:  Lucanus tetraodon [ 30/07/2013, 10:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Federico A. ha scritto:
Complimenti Giacomo :birra:
Sono stato la scorsa settimana in Toscana , nella zona del Pratomagno , e ho controllato tutti i faggi malandati che incontravo ma neanche l'ombra di questo splendido cerambicide :cry: sapete se è presente in quella zona ?
:hi:


Federico, anche nelle zone adatte il fattore c. è fondamentale! ;) :mrgreen:

Complimenti Giacomo! :o :ok:

Autore:  StagBeetle [ 30/07/2013, 19:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Confermo che è tutto spostato avanti.
La stessa zona era stata controllata con perizia anche la settimana precedente, ma nisba!

Autore:  Alessio89 [ 30/07/2013, 20:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

:cr :xyz
Sinceramente non ho trovato nessuna emoticon che si addicesse all'occasione.
Volevo aggiungere qualcos'altro di non tanto buono... :lol1: ma lo converto in un Complimenti!

Autore:  Julodis [ 31/07/2013, 23:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Sinceramente non ho mai capito perchè questa specie venga considerata così rara. Nella mia personale esperienza di circa 45 anni, mi risulta uno dei Cerambycidae italiani di grossa taglia più facili da trovare. Si tratta solo di capitare nei posti giusti quando è in attività. In realtà, almeno qui nel Lazio/Abruzzo, non c'è faggeta in cui non ci sia, a patto che ci sia rimasto qualche vecchio albero e non siano tutte piante molto giovani. Mi dicono che si possa rinvenire anche su altre piante, anche se a me non è mai capitato.

In quanto al ritardo nella loro uscita quest'anno, come ho avuto modo di dire tempo fa, negli anni passati le ho viste sempre tra fine luglio e inizio agosto (in Spagna a metà agosto). Fino all'anno scorso la più precoce era del 23 luglio. Solo quest'anno ne ho viste un paio a inizio luglio, ma in una faggeta a quota bassissima, dove ero andato a cercarle apposta.

Comunque, Rosalia e, soprattutto, Osmoderma in un solo giorno sono una cosa che di certo non capita spesso. Direi quasi una turchettata!

Autore:  Lucanus tetraodon [ 31/07/2013, 23:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Julodis ha scritto:

Comunque, Rosalia e, soprattutto, Osmoderma in un solo giorno sono una cosa che di certo non capita spesso. Direi quasi una turchettata!


:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Autore:  Plagionotus [ 01/08/2013, 15:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Per esempio, Maurizio, dalle mie parti trovare una faggeta a quote abbastanza basse per la Rosalia che sia abbastanza vecchia da ospitarla, non è facile. Le faggete sono state tutte sostituite con castagni, e le faggete che resistono sono sopra i 1000 metri.

Autore:  Julodis [ 01/08/2013, 15:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Plagionotus ha scritto:
Per esempio, Maurizio, dalle mie parti trovare una faggeta a quote abbastanza basse per la Rosalia che sia abbastanza vecchia da ospitarla, non è facile. Le faggete sono state tutte sostituite con castagni, e le faggete che resistono sono sopra i 1000 metri.

Anche qui, se escludiamo qualche bosco particolare a quote piuttosto basse, come nel complesso di Tolfa, sui rilievi a Nord del Lago di Bracciano e di Vico, e qualcosa sui Monti Lepini, le faggete sono tutte oltre 1000 m, anzi in genere stanno tra 1200 e 1800 m. E se ne escludiamo alcune, che per motivi particolari sono rimaste protette, o perchè private, o perchè molto lontane dai centri abitati, o su pendii molto scomodi da raggiungere, sono state sfruttate intensamente in passato, per cui i grossi alberi, o comunque molto vecchi, sono scarsi quasi ovunque. Ma ciò non toglie che siano sufficienti a mantenere una doscreta popolazione di Rosalia. La quota poi, per loro non è un problema. Io qui le ho viste da meno di 600 fino a 1800 m. La quota in cui mi sembrano più frequenti è intorno a 1000-1400 m.

P.S. - Qui la sostituzione con i castagni non è stata effettuata in passato per un semplice motivo: la maggior parte delle montagne laziali, eccetto quelle dei complessi vulcanici, è costituita da strati calcarei, e mentre il faggio sui terreni calcarei ci cresce senza problema, il castagno proprio non li sopporta. Per cui qui i castagneti (tutti o quasi tutti piantati in tempi remoti) sono limitati appunto ai rilievi vulcanici (Colli Albani e nei pressi dei grandi laghi vulcanici a Nord di Roma) e a poche zone appenniniche di mezza montagna formate da arenarie (ad esempio, i bellissimi castagneti nelle zone di Nespolo, Collegiove, Collalto, Marcetelli, ecc.; ora che il maledetto cinipide ha cominciato a far danni anche lì, sono un po' meno belli)

Autore:  Alessio89 [ 01/08/2013, 16:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Julodis ha scritto:
Sinceramente non ho mai capito perchè questa specie venga considerata così rara. Nella mia personale esperienza di circa 45 anni, mi risulta uno dei Cerambycidae italiani di grossa taglia più facili da trovare. Si tratta solo di capitare nei posti giusti quando è in attività. In realtà, almeno qui nel Lazio/Abruzzo, non c'è faggeta in cui non ci sia, a patto che ci sia rimasto qualche vecchio albero e non siano tutte piante molto giovani.

Rispondo, anche se un po' in ritardo.
Maurizio, lo tengo sempre a mente quest'ultima tua considerazione sul fatto che non c'è faggeta (abbastanza vecchia, ect...) che non ospiti una popolazione di questo bel cerambycide "alpino" (anche perchè non è la prima volta che lo leggo). Devo per forza fidarmi della tua esperienza, 45 anni di raccolte non sono certo pochi e non dovrei neppure azzardarmi a contraddirti; però è semplicemente che io in molte faggete, anche secolari, non la trovo :oops: . Che io sia in ricerca la mattina o il pomeriggio, nel fitto del bosco o nella zona ecotonale. Di faggi abbastanza grandi, secchi, vecchi o malridotti ne ho visti parecchi, ma della suddetta creatura nessuna traccia. Certo, non posso dire di essermi girato tutto quanto l'Abruzzo per trovarla, il mio raggio d'azione ha sempre compreso la mia provincia e quella aquilana della Valle Peligna, e poco oltre. Sono sicuro che già nella Marsica o nella zona di Teramo la situazione cambia. Di grandi e belle faggete però, posso dirti che ne ho girate.

Forse magari questa è l'occasione buona per incontrarci, e finalmente capire dove sto sbagliando :D .
Proseguo per mp. ...

Per la turchettata, sono proprio d'accordo :lol1: .

:hi:

Autore:  Julodis [ 01/08/2013, 16:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rosalia (Rosalia) alpina alpina (Linnaeus, 1758) - Cerambycidae

Alessio89 ha scritto:
... io in molte faggete, anche secolari, non la trovo :oops: . Che io sia in ricerca la mattina o il pomeriggio, nel fitto del bosco o nella zona ecotonale. Di faggi abbastanza grandi, secchi, vecchi o malridotti ne ho visti parecchi, ma della suddetta creatura nessuna traccia. Certo, non posso dire di essermi girato tutto quanto l'Abruzzo per trovarla, il mio raggio d'azione ha sempre compreso la mia provincia e quella aquilana della Valle Peligna, e poco oltre. Sono sicuro che già nella Marsica o nella zona di Teramo la situazione cambia. Di grandi e belle faggete però, posso dirti che ne ho girate.

Forse magari questa è l'occasione buona per incontrarci, e finalmente capire dove sto sbagliando :D .

Secondo me, dopo tutti i tentativi che hai fatto, possono esserci solo due motivi se non le trovi:
1 - non hai azzeccato il momento giusto. Da quel poco che ho capito, visto che non è che mi occupi proprio di loro, questa specie ha uno stadio adulto che vive piuttosto poco, o almeno è breve il periodo di attività. Per cui, se non capiti proprio nei giorni giusti, non ne vedi manco una! Il problema è sapere quali sono i giorni giusti, che possono essere diversi a seconda della quota, dell'esposizione, del clima di quel particolare anno e di eventuali altri fattori locali. Come dicevo, nel Lazio e Abruzzo appenninici, a quote intorno a 1000 - 1400 m, io le ho trovate praticamente tutte tra il 23 luglio e il 10 agosto. Possono stare sia al sole che all'ombra, anche se preferiscono piante non troppo all'interno del bosco fitto. Si possono trovare sia sui ceppi, anche vecchi, sia su piante vive ma malandate (anzi, si trovano più spesso così), che camminano sul tronco, fino a un paio di m di altezza, ma anche sulle grosse radici scoperte. L'orario migliore sono le ore centrali della giornata (dalle 11 alle 14).
2 - senza il "fattore C", di cui alcuni, senza fare nomi, sono molto dotati, diventa tutto più difficile! Sono sicuro che se portassi un giorno Turchetti in una zona adatta la troverebbe sul primo faggio su cui guarda! Anzi probabilmente gli atterrerebbe su un braccio uscendo dall'auto.

P.S. - Purtroppo fino ad una settimana dalla fine di agosto sarò senza badante, per cui non potrò fare uscite con te od altri, per quest'anno, però se vuoi ti mando via MP qualche località nell'Aquilano dove ci sono sicuramente.

Pagina 1 di 3 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
http://www.phpbb.com/