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Cerambyx welensii (Küster, 1845) - Cerambycidae http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/viewtopic.php?f=145&t=46621 |
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Autore: | Notoxus59 [ 04/08/2013, 15:24 ] |
Oggetto del messaggio: | Cerambyx welensii (Küster, 1845) - Cerambycidae |
Sono andato a ritirare le trappole dolci in un boschetto misto con prevalenza di Quercia, e pensavo non ci fosse andato nulla, visto che le avevo fatte un po' all'acqua di rose, cioè ho usato solo 1 banana (colpa di mia moglie che mi ha rotto il cestello del frullatore che uso esclusivamente per queste cose) un po' di zucchero e vino bianco. E così è stato, risultato 3 C. glabromaculatus mi sembra, e una decina di Trichoferus sp., poi nell'ultima è uscito questo Maschio di Cerambyx,, che sia lui ?? Lunghezza: 45 mm Scusate ma le foto non sono proprio il massimo le ho fatte veloci con una compatta, ma spero si riesca a capire lo stesso. |
Autore: | Tc70 [ 04/08/2013, 15:47 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: che sia un C. welensii |
Mi sa che è proprio lui.... ![]() |
Autore: | Fabio Turchetti [ 04/08/2013, 16:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: che sia un C. welensii |
È lui ![]() |
Autore: | Carlo A. [ 04/08/2013, 23:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cerambyx welensii (Küster, 1845) - Cerambycidae |
Bella presa ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Hai piazzato solo tre trappole e , da quello che ho capito, neanche troppo convinto; io le ho piazzate sul crinale di via Bergullo (in pratica di fronte alla Serra) in un filare doppio di querce abbandonate da anni, piene di rami secchi e cavità e di cerambici neanche l'ombra o quasi; ne ho messe alcune in un boschetto formato da sei querce secolari (veramente magnifiche) anche loro completamente abbandonate da anni, con branche morte grosse come me, circondate da querce più piccole, tigli aceri a di tutto un po' ma anche li di cerambici quasi nulla ![]() ![]() ![]() ![]() Poi, la settimana scorsa, tagliando l'erba al lungofiume di Imola, ne ho trovato un esemplare maschio in mezzo all'erba ai piedi di un gruppo di pioppi ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Che forse forse il fattore c. ![]() ![]() ![]() In compenso io ho i Lucanus cervus che mi svolazzano in giardino da circa due settimane ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Autore: | dorbodervus [ 05/08/2013, 7:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cerambyx welensii (Küster, 1845) - Cerambycidae |
Ciao a tutti e due, se il vostro intento è di prendere "qualcosa" le trappole vanno bene ... ma se il vostro fine sono i Cerambix cerdo/welensi (o magari nodulosus o miles) allora è sufficiente andare a visitare le quercie con una pila, dalle 22,00 alle 24,00. Ovvio che si possonmo fare incontri anche durante le altre ore comprese quelle diurne ... ma queste, a mio modesto parere, sono le più reddititzie. Hanno abitudini notturne e a quest'ora li vedete girovagare in su e giu per il tronco dell'albero ... Vale anche per l'Aegosoma scabricorne ... anche se la quercia non è proprio il suo albero preferito. Buona caccia Alberto P.S.: credo che ormai sia un po tardi per queste specie, però.... non si sa mai. |
Autore: | Notoxus59 [ 05/08/2013, 13:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cerambyx welensii (Küster, 1845) - Cerambycidae |
Carlo non è che ero troppo convinto del posto, che secondo me merita, ma non ero convinto della soluzione che avevo adoperato e che non era la mia solita. Per quanto riguarda i Lucanus, sulla Serra dovrebbero essercene a volontà, o almeno spero (non si sono più andato a vedere se sono ancora presenti, ma penso non sia cambiato nulla, visto che nulla è stato stravolto, per fortuna) mi ricordo che circa 20 anni fa, in una sera (verso la fine di Luglio dalle 8,45 alle 9,30 ne presi 27 di esemplari tra cui 4 femmine, successivamente liberati trattenendo solo 4 maschi e 2 femmine), era solo per far conoscere a mia figlia (che allora aveva 6 anni) la specie. Alberto, tieni presente che secondo me ed anche secondo altri la stagione è indietro di un mese circa, per cui ![]() Poi non è che io pensavo di cercare i Cerambix, l'idea era di vedere cosa andava in trappola in quella zona che non avevo mai indagato con questo metodo. A proposito grazie a tutti per la conferma ![]() |
Autore: | Julodis [ 05/08/2013, 14:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cerambyx welensii (Küster, 1845) - Cerambycidae |
dorbodervus ha scritto: Vale anche per l'Aegosoma scabricorne ... anche se la quercia non è proprio il suo albero preferito. credo che ormai sia un po tardi per queste specie, però.... non si sa mai. L'altra sera di Aegosoma ne ho visti non meno di una decina, tutti insieme su una sola quercia. Per l'Aegosoma il periodo è adatto, per i Cerambyx è tardi, anche se qualcuno forse ci può ancora essere. Almeno qui. Magari al Nord girano ancora. Ricordo che in Dalmazia, praticamente sul mare, erano molto comuni in pieno agosto. |
Autore: | Tc70 [ 05/08/2013, 18:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cerambyx welensii (Küster, 1845) - Cerambycidae |
Per mia esperienza personale presi C.cerdo al tramonto in una querceta...e C.miles in trappola aerea,sempre in querceta....e me ne scappò 1 che ci volteggiava attorno....credo allora che forse qualcosa nelle trappole li attiri....o è pura coincidenza.... ![]() ![]() |
Autore: | dorbodervus [ 06/08/2013, 15:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cerambyx welensii (Küster, 1845) - Cerambycidae |
Ciao a tutti, vorrei solo aggiungere e precisare (in questo periodo ho pochissimo tempo per affacciarmi al forum, ahimè!) che i periodi di sfarfallamento non sono mai sicuri, netti e precisi ... la stagione (hai ragione Augusto a dire che siamo in ritardo di un mese, ma non credo che questo ritardo duri in eterno ... prima o poi si dovrà pareggiare, in qualche modo ...) non è delle più regolari e il caldo di questi giorni è insopportabile non solo per noi umani ed è arrivato dopo periodi di alternaza tra tepori e rigidità. La rigogliosità della natura - almeno dalle mie parti, Marche - quest'anno si è fatta desiderare. I cerdo a fine giugno e luglio non sono mancati ... ma adesso si sono diradati parecchio. La scabricorne l'ho raccolta anch'io su quercia e su pioppo ... ma l'invasione la vidi su ben altra latifoglie (credo olmo, ma potrei sbagliare) ... ma non è una regola: lei è di "bocca buona". Resta il fatto che certe "bestie" si trovano soprattutto ... dopo "Carosello"! Alberto |
Autore: | Julodis [ 06/08/2013, 16:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cerambyx welensii (Küster, 1845) - Cerambycidae |
Tc70 ha scritto: Per mia esperienza personale presi C.cerdo al tramonto in una querceta...e C.miles in trappola aerea,sempre in querceta....e me ne scappò 1 che ci volteggiava attorno....credo allora che forse qualcosa nelle trappole li attiri....o è pura coincidenza.... ![]() ![]() I Cerambyx si nutrono spesso di linfa dalle ferite degli alberi, insieme a "Potosie varie", altri Cerambycidae, ed altri Coleotteri (Lucanidae, Nitidulidae, ecc,), quindi è logico che vengano attirati dalle sostanze dolci in fermentazione nelle trappole. Per cui non ci cascano per caso. Discorso diverso è per altri insetti, che probabilmente ci cadono perchè ci sbattono contro mentre volano tra il fogliame. In quanto al presunto ritardo della stagione, credo che dopo questi ultimi giorni di caldo sia stato colmato, anzi per alcune specie la stagione si è probabilmente ridotta ad un brevissimo periodo. Del resto è normale che ci siano differenze climatiche tra un anno e l'altro, e di conseguenza anche nella entomofauna. Ad esempio, non so se è stata solo una mia impressione, ma avete notato quanti pochi Dorcadion si sono visti questa primavera rispetto alle 2-3 precedenti? Al contrario, altre specie si sono trovate molto più comuni che in altri anni. |
Autore: | Entomarci [ 07/08/2013, 8:22 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Cerambyx welensii (Küster, 1845) - Cerambycidae |
Anche io penso che la stagione sia in ritardo, cosa che ho riscontrato sopratutto con le trappole che a metà luglio ancora attiravano specie primaverili come pedostrangalia e grammoptera. Solo ai primi di agosto abbiamo riscontrato per esempio la presenza di isotomus, che normalmente sono già attivi in giugno!!! Ad ogni modo una mia personale esperienza sul posizionamento delle trappole è che, stranamente, si ottengono risultati migliori in boschetti senza pretese, alberi bassi o addirittura arbustivi, piuttosto che in quercete mature con alberi secolari. Anche io sulla carta pensavo "caspita che bosco enorme, con querce di 20 metri di altezza e piu', piene di carie e rami secchi, chissà quanta roba..." e poi le trappole rimanevano vuote. Invece trappolando lungo la strada, sui radi filari di latifoglie che costeggiano i tornanti di collina, alberelli di 6/7 metri (aceri, querce, carpini...), ecco le trappole riempirsi! Sicuramente è meglio trappolare nei boschi misti, inoltre dove c'è troppa ombra (grandi querceti ad es.) vola pochissima roba. |
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