Forum Entomologi Italiani

Propongo al forum queste mie foto, solo ora masterizzate, risalenti all'ultimo ritrovamento (1995 ) nelle pinete ravennati, da parte del sottoscritto, di questo bel cerambicide . Con la scomparsa della pianta ospite, il Rhamnus frangula, anche l'insetto è naturalmente oramai introvabile, a quanto mi risulta, in tutte le pinete costiere della nostra Regione.
Colgo l'occasione per rispondere alla richiesta di dati sul ritrovamento di Oberea pedemontana fatta da Gianfranco (Isotomus) e segnalo la seguente località..non sapendo se ne è già a conoscenza: Emilia-Romagna, loc. Vernasca, PC, appennino piacentino,alt. m.450 circa, in celletta pupale il 7.V.1997, leg. A. Migliorini (2 exx. in mio possesso).
Saluti
Raffaele

Vive solo su Rhamnus frangula o anche su altre specie di Rhamnus?

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Per le mie esperienze personali ti posso dire che l'ho trovata, a Ravenna e nel Piacentino, solo su Rhamnus frangula.

Aggiorno questo post perché nei giorni scorsi durante una rapida escursione nella pineta di Classe, a sud di Ravenna, ho avuto modo di osservare diversi adulti di O. pedemontana in attività su piante di Rhamnus cathartica, volgarmente noto con il nome di spino cervino; controllando i fusti ed i rami delle piante ho notato i classici segni di attacco da parte di Oberea, del tutto simili a quelli riscontrati su Rhamnus frangola. Stranamente gli adulti li ho osservati solo su spino cervino e non sulla frangola, nonostante tutte le piante di Rhamnus frangola esaminate mostrassero evidenti segni di attività trofica da parte delle larve.

La pianta era già segnalata come ospite di Oberea pedemontana in questo lavoro: "Baronio_Marini_Sama_1988_037 - Studi su oberea pedemontana Chevrolat 1856" ma non mi risultavano segnalazioni simili per le nostre zone.

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Carlo Arrigo

"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti"
Alfred Russel Wallace

Ciao Carlo. Questa primavera ho portato Valerio G. a Classe e, con il suo occhio esperto, lui è riuscito a scovare, oltre a numerosi attacchi su Rhamnus frangula, anche uno all'interno di un rametto di Rhamnus alaternus, che non mi sembra sia citato come pianta nutrice in letteratura. Invece credo che Rhamnus catharticus sia già nota come pianta nutrice. Forse è un tipo di pianta che mostra meno facilmente i segni di attacco delle larve.

Ciao Marco,
leggendo i vari post del forum e le poche altre informazioni dai testi mi ero fatto l'idea che fosse una specie quasi monofaga, anche il fatto che si pensasse estinta dalle pinete ravennate fino a pochi anni fa a causa della rarefazione della frangola faceva pensare che non avesse grandi capacità di adattamento; rimane da capire come mai per anni non fosse più stata trovata (o cercata ). Io ne ho osservati una decina di esemplari in poco più di un ora in un tratto di sentiero di un centinaio di metri; purtroppo all'inizio cercavo solo sulle piante di frangola e solo per caso ne ho visto un esemplare su spino cervino. Dopo aver osservato il primo ho concentrato la ricerca su questa pianta e in poco tempo ne ho osservati diversi esemplari (tutti puntualmente fuori portata).
Comunque i segni degli attacchi larvali sono molto evidenti anche su Rhamnus catharticus, basta guardarci.

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Carlo Arrigo

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Alfred Russel Wallace