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Rhamnusium bicolor bicolor (Schrank, 1781) - Cerambycidae http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/viewtopic.php?f=145&t=75488 |
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Autore: | skapc66 [ 19/06/2017, 9:40 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Rhamnusium bicolor bicolor (Schrank, 1781) - Cerambycidae | ||
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Autore: | Entomarci [ 19/06/2017, 21:22 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Rhamnusium bicolor |
la distribuzione di rhamnusium bicolor in Italia è un incognita. La specie è presente nel centro nord, diciamo fino a Romagna e Marche, con la forma tipica. Poi compare la ssp. demaggi, in Lazio, ma anche nella Toscana meridionale e in Abruzzo. Poi salta fuori la ssp. graecum, in Basilicata e Calabria. E poi in Sicilia fa di nuovo capolino bicolor tipico... ![]() |
Autore: | f.izzillo [ 19/06/2017, 22:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Rhamnusium bicolor |
Entomarci ha scritto: la distribuzione di rhamnusium bicolor in Italia è un incognita. La specie è presente nel centro nord, diciamo fino a Romagna e Marche, con la forma tipica. Poi compare la ssp. demaggi, in Lazio, ma anche nella Toscana meridionale e in Abruzzo. Poi salta fuori la ssp. graecum, in Basilicata e Calabria. E poi in Sicilia fa di nuovo capolino bicolor tipico... ![]() ...il graecum dovrebbe essere buona specie con la ssp. italicum in Italia e non ssp. di bicolor, se non mi sono per qualcosa. |
Autore: | Entomarci [ 21/06/2017, 19:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Rhamnusium bicolor |
f.izzillo ha scritto: Entomarci ha scritto: la distribuzione di rhamnusium bicolor in Italia è un incognita. La specie è presente nel centro nord, diciamo fino a Romagna e Marche, con la forma tipica. Poi compare la ssp. demaggi, in Lazio, ma anche nella Toscana meridionale e in Abruzzo. Poi salta fuori la ssp. graecum, in Basilicata e Calabria. E poi in Sicilia fa di nuovo capolino bicolor tipico... ![]() ...il graecum dovrebbe essere buona specie con la ssp. italicum in Italia e non ssp. di bicolor, se non mi sono per qualcosa. Ti sei perso la revisione di danilevsky. Piu' in generale ci stiamo rendendo conto che rhamnusium è una specie altamente polimorfa, influenzata da fattori climatici ed ecologici soprattutto nella colorazione dei tegumenti. Le forme meridionali presentano tutte un accentuato dimorfismo sessuale con maschi rossi e femmine autocrome. L'unico elemento che differenzia graecum da bicolor è questo dimorfismo cromatico per l'appunto, tant'è vero che Danilevsky ha ricondotto le forme italiane a bicolor con due sottospecie (demaggii e italicum). Anche graecum graecum è stato posto in sinonimia con bicolor e ora si parla di bicolor graecum. Del resto le forme iraniane, come lenkoranum, presentano un dimorfismo cromatico in tutto simile al nostro italicum, mentre le forme caucasiche (bicolor constans) sono equiparabili per certi aspetti a demaggi, in cui il 90% dei maschi hanno le elitre rosse (come la forma glaucopterum del bicolor tipico). Tutte queste forme presentano varietà locali e forme di passaggio, il che rende la faccenda nebulosa. In Polonia saltano fuori maschi con una colorazione blu/rossa molto particolare, che si rinviene anche in Ucraina occidentale, mentre scendendo verso sud compare il testaceipenne, anch'esso niente di più di un bicolor semplicemente con colorazione uniforme rossa in entrambi i sessi... Spero di averti confuso le idee abbastanza adesso... |
Autore: | Carlo A. [ 21/06/2017, 22:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Rhamnusium bicolor |
Direi di si ![]() ![]() Una curiosità, io ne ho tre esemplari in tutto, due raccolti nel maggio del 1995 nelle campagne imolesi ed uno raccolto a maggio di quest'anno nel ravennate (grazie alle indicazioni di Marcello). Questo siciliano è in ritardo di un mese....sono ancora fuori o questo è in ritardo? In teoria in Sicilia la primavera dovrebbe essere più calda e quindi anticiparne l'uscita. |
Autore: | Lucanus tetraodon [ 21/06/2017, 22:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Rhamnusium bicolor |
Carlo A. ha scritto: Direi di si ![]() ![]() Una curiosità, io ne ho tre esemplari in tutto, due raccolti nel maggio del 1995 nelle campagne imolesi ed uno raccolto a maggio di quest'anno nel ravennate (grazie alle indicazioni di Marcello). Questo siciliano è in ritardo di un mese....sono ancora fuori o questo è in ritardo? In teoria in Sicilia la primavera dovrebbe essere più calda e quindi anticiparne l'uscita. Ciao Carlo tieni conto di una cosa: anche se Salvatore non ha indicato la località specifica di raccolta, si tratta comunque di un territorio montano. L'altitudine maggiore in certi casi, come questo, compensa la latitudine minore. |
Autore: | Entomarci [ 22/06/2017, 12:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Rhamnusium bicolor |
Carlo A. ha scritto: Direi di si ![]() ![]() Una curiosità, io ne ho tre esemplari in tutto, due raccolti nel maggio del 1995 nelle campagne imolesi ed uno raccolto a maggio di quest'anno nel ravennate (grazie alle indicazioni di Marcello). Questo siciliano è in ritardo di un mese....sono ancora fuori o questo è in ritardo? In teoria in Sicilia la primavera dovrebbe essere più calda e quindi anticiparne l'uscita. La Sicilia come la Grecia ha un clima particolare...E non dappertutto fa caldo come a Girgenti. ... |
Autore: | f.izzillo [ 22/06/2017, 18:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Rhamnusium bicolor |
Entomarci ha scritto: f.izzillo ha scritto: Entomarci ha scritto: la distribuzione di rhamnusium bicolor in Italia è un incognita. La specie è presente nel centro nord, diciamo fino a Romagna e Marche, con la forma tipica. Poi compare la ssp. demaggi, in Lazio, ma anche nella Toscana meridionale e in Abruzzo. Poi salta fuori la ssp. graecum, in Basilicata e Calabria. E poi in Sicilia fa di nuovo capolino bicolor tipico... ![]() ...il graecum dovrebbe essere buona specie con la ssp. italicum in Italia e non ssp. di bicolor, se non mi sono per qualcosa. Ti sei perso la revisione di danilevsky. Piu' in generale ci stiamo rendendo conto che rhamnusium è una specie altamente polimorfa, influenzata da fattori climatici ed ecologici soprattutto nella colorazione dei tegumenti. Le forme meridionali presentano tutte un accentuato dimorfismo sessuale con maschi rossi e femmine autocrome. L'unico elemento che differenzia graecum da bicolor è questo dimorfismo cromatico per l'appunto, tant'è vero che Danilevsky ha ricondotto le forme italiane a bicolor con due sottospecie (demaggii e italicum). Anche graecum graecum è stato posto in sinonimia con bicolor e ora si parla di bicolor graecum. Del resto le forme iraniane, come lenkoranum, presentano un dimorfismo cromatico in tutto simile al nostro italicum, mentre le forme caucasiche (bicolor constans) sono equiparabili per certi aspetti a demaggi, in cui il 90% dei maschi hanno le elitre rosse (come la forma glaucopterum del bicolor tipico). Tutte queste forme presentano varietà locali e forme di passaggio, il che rende la faccenda nebulosa. In Polonia saltano fuori maschi con una colorazione blu/rossa molto particolare, che si rinviene anche in Ucraina occidentale, mentre scendendo verso sud compare il testaceipenne, anch'esso niente di più di un bicolor semplicemente con colorazione uniforme rossa in entrambi i sessi... Spero di averti confuso le idee abbastanza adesso... ![]() |
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