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Phytoecia vulneris vulneris Aurivillius, 1923 - Cerambycidae
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Autore:  Carlo A. [ 03/05/2018, 22:03 ]
Oggetto del messaggio:  Phytoecia vulneris vulneris Aurivillius, 1923 - Cerambycidae

Dovrebbe essere lei :oops: :oops:
Raccolte sfalciando una macchia di Salvia pratensis lungo l'argine del canale emiliano-romagnolo

Maschio, 12,8mm
Phytoecia vulneris m.jpg



Femmina, 13,2mm
Phytoecia vulneris f.jpg



La cosa che mi ha colpito è che ho percorso circa 2 km di argine sfalciando tutte le piante di salvia che trovavo, ma le Phytoecia vulneris (8 in tutto) le ho trovate concentrate in una zona di pochi mq.
Qualche giorno dopo ci sono tornato ed erano sempre solo in quel punto, ne ho raccolte altre 5 ma ne ho osservate almeno un'altra decina che sostavano sulle piante di Salvia o sulle spighe delle graminacee, ho preferito non insistere con la raccolta.
Oggi ne ho trovate altre tre in un giardino incolto nel comune di Medicina, sempre in provincia di Bologna, sempre su Salvia comune.

Autore:  Semanotus [ 03/05/2018, 22:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Phytoecia vulneris vulneris Aurivillius, 1923 cf.

Ciao Carlo, direi proprio di sì, si tratta di P. vulneris. La macchiolina tondeggiante rossa del pronoto la contraddistingue bene, e la colorazione delle zampe pure. Beh, questi insetti sono fatti così, spesso concentrati in uno spazio ridotto o su un'unica pianta tra moltissime. A me è capitato con Brachypteroma ottomanum: in una fila di una trentina di biancospini le ho trovate unicamente su una pianta....va tu a capire!?

Autore:  Plagionotus [ 04/05/2018, 10:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Phytoecia vulneris vulneris Aurivillius, 1923 cf.

:ok: è proprio lei. Bel colpp, se è quella zona umida di Bubano comincia a regalare parecchie chicche, tra cui Oedemera croceicollis tipica anche lei delle zone umide.
:hi:

Autore:  Pippistrello [ 06/05/2018, 10:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Phytoecia vulneris vulneris Aurivillius, 1923 cf.

Bravo Carlo, bellissima bestiolina.
:birra: :birra:

Autore:  Carlo A. [ 07/05/2018, 12:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Phytoecia vulneris vulneris Aurivillius, 1923 cf.

Il fattore "C" ha sicuramento giocato un ruolo importante nel ritrovavento di questa creatura; infatti l'ho trovata nel primo posto in cui ho iniziato a sfalciare, a pochi metri da dove avevo parcheggiato.

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