Intanto mi scuso per la qualità delle foto, ma purtroppo non posseggo il mitico vetro, e meglio non so fare...
Vi propongo 2 versioni cosi da avere qualche parere su quella che preferite
Descritta come Chrysomela oleracea da Linnaeus nel 1758 a pagina 372 del suo "Systema Naturae, sive regna tria naturae, secundum classes, ordines, genera, species, cum characteribus, differentiis, synonymis, locis. Editio Decima, reformata. I. Holmiae, IV + 824 pp. "
Inserisco l'elenco dei sinonimi in conformità con il catalogo paleartico:
Haltica alchimillae Palij, 1968: 29.
Come Haltica oleracea ssp. geminata da Ogloblin nel 1925
Sono state poi descritte Haltica oleracea var. nobilis e var. lugubris da Weise nel 1888 a pagina 847 del suo" Chrysomelidae, Lief. V. W: Naturgeschichte der Insecten Deutschlands, Coleoptera, 6, 5. Berlin, pp. 769-960"
http://biodiversitylibrary.org/page/33764797Venne descritta come Graptodera sicula negli "Annales de la Société entomologique de France" da Allard nel 1859
Come Altica splendens da Mulsant et Rey nel 1874 a pagina 24 dei Supplément aux Altisides de feu M. Foudras. Annales de In Société Linnéenne de Lyon, (n.s.) 20: 215-258.
Come Haltica ytenensis da Sharp nel 1914
Guarando sul sito di Lech si trovano poi anche queste notizie (perchè sul catalogo non ci sono

):
Come Haltica oleracea var. tenebrosa da Rossi nel 1882
Come Haltica oleracea var. nigra da Fowler nel 1890 a pagina 359 del suo "The Coleoptera of the British Islands. IV. Lamellicornia - Serricornia - Longicornia - Phytophaga. London, 411 + 1 pp. "
http://biodiversitylibrary.org/page/14385077come Haltica oleracea ssp. breddini da Mohr nel 1958
come Haltica opacifrons da Lindberg nel 1938.