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Chrysolina (Stichoptera) rossia (Illiger, 1802) Dettagli della specie

25.X.2012 - ITALIA - Veneto - RO, Giacciano con Baruchella


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MessaggioInviato: 13/11/2012, 20:21 
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Ciao a tutti! :)
Ora la fascia rossa non si vede molto, ma quando era viva era molto accesa..è lei? Lunghezza 9mm..siccome non ci capisco molto ne inserirò altre due sempre con la striscia rossa.


DSCN1969 - Copia.JPG

DSCN1972 - Copia.JPG

DSCN1966 - Copia.JPG


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MessaggioInviato: 13/11/2012, 22:19 
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Ma come hai fatto a farla scurire così?

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MessaggioInviato: 13/11/2012, 22:47 
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Intendi la striscia rossa? E' diventata scura da sola, anche nelle altre due si è come "seccato" il colore. Dovrebbe rimanere rosso acceso?

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MessaggioInviato: 14/11/2012, 0:34 
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In genere il margine rosso resta tale anche dopo morte ed essiccazione.

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MessaggioInviato: 14/11/2012, 0:38 
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Si è scurito in tutte e tre le situazioni, dove ho svolto la medesima precedura, cioè con l'etere. E tutte e tre erano vive, e con un rosso acceso all'inizio. Non capisco.

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MessaggioInviato: 14/11/2012, 8:32 
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Per caso hai usato poco etere e nel barattolo c'erano parecchi esemplari, magari umidi o bagnati, e le hai lasciate nel barattolo stesso per diversi giorni prima di prepararle? In quel caso potrebbe esserci stato un principio di decomposizione.

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MessaggioInviato: 14/11/2012, 13:32 
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Julodis ha scritto:
Per caso hai usato poco etere e nel barattolo c'erano parecchi esemplari, magari umidi o bagnati, e le hai lasciate nel barattolo stesso per diversi giorni prima di prepararle? In quel caso potrebbe esserci stato un principio di decomposizione.


Si, in effetti pensandoci bene si. Ma comunque l'esemplare era vivo, quindi l'etere non dovrebbe aver fermato anche un eventuale processo di decomposizione?

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MessaggioInviato: 14/11/2012, 14:55 
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Credo si intendesse la decomposizione nel barattolo. Comunque io proverei un bagno in esano (o benzina avio, tipo quella bianca per smacchiare) di qualche giorno, se è grasso dovrebbe toglierlo, in acetone ancora meglio ma poche ore ;) altrimenti rischi di rovinare i tessuti interni.
Ciao, facci sapere :hi:

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MessaggioInviato: 14/11/2012, 17:22 
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elitra ha scritto:
Credo si intendesse la decomposizione nel barattolo.

Infatti. Se c'è poco etere, e magari il barattolo chiude male, oppure viene aperto molte volte, anche solo per aggiungere altri insetti, finisce che di etere non ne rimane più. Se gli insetti sono pochi e "poco carnosi", poco male. Seccano e poi si possono riammorbidire. ma se sono grandi o in buon numero, e magari sono stati pure raccolti bagnati, allora oltre a non esserci più etere ci rimane parecchia acqua (che evapora molto meno) e possono decomporsi. In questo caso una delle cose che possono avvenire è proprio il cambiamento dei colori chimici (in casi più gravi si staccano le appendici, si smontano, crescono le muffe che se li mangiano distruggendo i tessuti interni, ecc.). A me è capitato spesso di raccogliere o ricevere insetti "polposi" come gli Julodis, nel barattolo in cui erano stati raccolti, e di vedermeli poi ammuffire lì dentro per la stessa quantità di acqua che contengono.

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MessaggioInviato: 14/11/2012, 19:10 
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Nome: Domenico Cardinale
Umbro ha scritto:
Intendi la striscia rossa? E' diventata scura da sola, anche nelle altre due si è come "seccato" il colore. Dovrebbe rimanere rosso acceso?


Anche a me scurisce il colore........eppure non ricordo di averle lasciate molto nel flacone! :roll:

Comunque in questi giorni di raccolta di olive è il coleottero più abbondante!

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Saluti :hi: Mimmo


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MessaggioInviato: 14/11/2012, 20:09 
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Nome: Umberto Devincenzo
Julodis ha scritto:
elitra ha scritto:
Credo si intendesse la decomposizione nel barattolo.

Infatti. Se c'è poco etere, e magari il barattolo chiude male, oppure viene aperto molte volte, anche solo per aggiungere altri insetti, finisce che di etere non ne rimane più. Se gli insetti sono pochi e "poco carnosi", poco male. Seccano e poi si possono riammorbidire. ma se sono grandi o in buon numero, e magari sono stati pure raccolti bagnati, allora oltre a non esserci più etere ci rimane parecchia acqua (che evapora molto meno) e possono decomporsi. In questo caso una delle cose che possono avvenire è proprio il cambiamento dei colori chimici (in casi più gravi si staccano le appendici, si smontano, crescono le muffe che se li mangiano distruggendo i tessuti interni, ecc.). A me è capitato spesso di raccogliere o ricevere insetti "polposi" come gli Julodis, nel barattolo in cui erano stati raccolti, e di vedermeli poi ammuffire lì dentro per la stessa quantità di acqua che contengono.


Si in effetti metto più di un esemplare a più riprese a volte, credo sia proprio questo il motivo. Non si finisce mai di imparare!! Grazie mille per la spiegazione!! :)

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