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Julodis
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Inviato: 01/12/2013, 1:14 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Sempre nel campo allagato ... Chrysolina (Erythrochrysa) polita polita (Linnaeus, 1758) Lazio, Roma, Via di Settebagni, 25.XI.2013, M. Gigli legit 9 mm
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Daniele Sechi
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Inviato: 02/12/2013, 10:34 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5485 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Ma stai sempre a preparare e far foto, ma non eri un professore? Dove trovi il tempo Maurizio? ( Invidia, invidia, invidia)
_________________  Daniele
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Mimmo011
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Inviato: 02/12/2013, 11:21 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Daniele Sechi ha scritto: Ma stai sempre a preparare e far foto, ma non eri un professore? Dove trovi il tempo Maurizio? ( Invidia, invidia, invidia) E che foto!!! 
_________________ Saluti Mimmo
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Julodis
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Inviato: 02/12/2013, 17:05 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Daniele Sechi ha scritto: Ma stai sempre a preparare e far foto, ma non eri un professore? Dove trovi il tempo Maurizio? ( Invidia, invidia, invidia) Ma per fare le foto mica sono un perfezionista come altri! Di solito ci impiego 5 minuti a scattarle, 10-15 minuti di stacking (ma quello non lo faccio io, ma il computer), e altri 5-10 minuti per pulirle dai maledetti granellini di polvere e peluzzi che in foto ci sono sempre, anche quando al binoculare sembra che l'insetto sia perfettamente pulito! E mentre il computer lavora, preparo qualche altra bestiola. Mimmo011 ha scritto: Ho scoperto che l'MP-E 65, che ho usato in questo caso, ha un punto debole: per gli insetti molto lucidi, come questo, si vede troppo l'obiettivo riflesso sul dorso dell'insetto. Del resto, non è propriamente un obiettivo di piccole dimensioni. Credo che in questi casi vada meglio un obiettivo da ingranditore, di focale da 75 a 105, più piccolo e che lavora a distanza maggiore, anche se la risoluzione e la qualità dei particolari non sono comparabili (alle dimensioni originali).
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Maurizio Bollino
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Inviato: 02/12/2013, 17:35 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Julodis ha scritto: Ho scoperto che l'MP-E 65, che ho usato in questo caso, ha un punto debole: per gli insetti molto lucidi, come questo, si vede troppo l'obiettivo riflesso sul dorso dell'insetto. Del resto, non è propriamente un obiettivo di piccole dimensioni. Credo che in questi casi vada meglio un obiettivo da ingranditore, di focale da 75 a 105, più piccolo e che lavora a distanza maggiore, anche se la risoluzione e la qualità dei particolari non sono comparabili (alle dimensioni originali). Oppure puoi provare un diverso modo di illuminazione, con la luce che arriva con 30°-40° di inclinazione laterale all'insetto. In questo modo ci sarà un lato più illuminato e uno meno, e non ci saranno riflessi della lente dell'obiettivo sulle elitre. Per farti un esempio pratico Chrysolina affinis bruttiana è stata fotografata con luce parallela all'asse dell'obiettivo, e Chrysolina polita con luce incidente.
_________________ Maurizio Bollino
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Mimmo011
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Inviato: 02/12/2013, 19:23 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Julodis ha scritto: Mimmo011 ha scritto: Ho scoperto che l'MP-E 65, che ho usato in questo caso, ha un punto debole: per gli insetti molto lucidi, come questo, si vede troppo l'obiettivo riflesso sul dorso dell'insetto. Del resto, non è propriamente un obiettivo di piccole dimensioni. Credo che in questi casi vada meglio un obiettivo da ingranditore, di focale da 75 a 105, più piccolo e che lavora a distanza maggiore, anche se la risoluzione e la qualità dei particolari non sono comparabili (alle dimensioni originali). Il mio problema è che io non ho tutta l'attrezzatura pronta! L'illuminazione la uso sia per lo stereoscopio che per le fotografie e la reflex bisogna ogni volta prepararla! Mi scoccia ogni volta perdere 20 minuti per preparare l'attrezzatura e se poi l'illuminazione mi serve per lo stereo devo rismontare tutto ogni volta!
_________________ Saluti Mimmo
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Julodis
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Inviato: 02/12/2013, 23:57 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Maurizio Bollino ha scritto: Oppure puoi provare un diverso modo di illuminazione, con la luce che arriva con 30°-40° di inclinazione laterale all'insetto. In questo modo ci sarà un lato più illuminato e uno meno, e non ci saranno riflessi della lente dell'obiettivo sulle elitre. Per farti un esempio pratico Chrysolina affinis bruttiana è stata fotografata con luce parallela all'asse dell'obiettivo, e Chrysolina polita con luce incidente. Quella è l'inclinazione che uso anche io. La differenza dipende dalla schermatura. Quando la luce è schermata in modo da essere molto diffusa, si riducono le zone "bruciate dal riflesso delle luci, ma aumenta il riflesso dell'obiettivo. Con luce poco schermata, l'obiettivo si vede meno, ma alcune zone risultano quasi bianche per il riflesso. Non è necessario usare una illuminazione asimmetrica. Nei due Carabidae pubblicati poco fa, le impostazioni erano identiche, ma lo Stomis aveva i due faretti molto schermati, l'altro di meno. Ed infatti il primo ha il riflesso dell'obiettivo sul dorso, l'altro no. A parte la diversa convessità.
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