Herophydrus musicus (Klug, 1834)
Quando raccolsi per la prima volta in Sicilia, nel lontanissimo marzo 1974, questa specie, credetti di trovarmi di fronte ad un
Hygrotus del Sottogenere
Coelambus: ed in effetti la somiglianza nel disegno elitrale e nelle dimensioni con
Hygrotus (Coelambus) confluens (Fabricius 1787) o con
Hygrotus (Coelambus) pallidulus (Aubé, 1850) è notevole.
Non sapevo ancora di avere trovato una popolazione di
Herophydrus musicus (Klug, 1834), specie nuova per la fauna europea, con una vasta e particolare geonemia, di tipo mediterraneo-indiano, che va dalle Canarie, attraverso tutto il Nord-Africa, fino al Basso Egitto, Sinai, Arabia Saudita, Aden, Siria...giungendo ad est fino alla Birmania.
Lo studio degli esemplari raccolti, mi permise di determinarlo correttamente e la mia diagnosi mi fu confermata dall'amico Fernando Angelini.
Pubblicai allora una breve nota, di cui una copia (un po' sbiadita, in .pdf), è presente
qui.
Successivamente la specie è stata segnalata anche in Sardegna, ma resta comunque molto localizzata in pochissime stazioni nelle due isole.
Si tratta di un relitto paleotropicale, che, al pari del congenere
Herophydrus guineensis (Aubé, 1838) è in continua rarefazione in Sicilia e rischia l'estinzione nell'isola per il costante degrado degli ambienti costieri dove ancora sopravvive.
Dimensioni dell'esemplare fotografato: 3,2 mm
Qui un'immagine più grande.