Forum Entomologi Italiani

Ero propenso a ritenerlo il solito Anthicus tristis....poi l'ho guardato con più attenzione e mi sono riempito di dubbi: sembra così diverso il pronoto...quindi, irmango con il solito desolante interrogativo

Sasso Marconi (BO) - Palazzo Rossi, luglio 2010
Lunghezza: 3.7 mm.

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Loris

Questo dovrebbe essere un Anthicus laeviceps Baudi, 1877
intanto fatti un'idea Loris nel frattempo aspettiamo conferma da Augusto!

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Stefano Cosimi

Calma.
Sono anni che non riguardo gli Anticidi ma quel pronoto stretto e sinuato mi ricorda l'Anthicus quadrioculatus.
Dovrò controllare.

Ciao
Giuseppe

c'è anche da dire che ha le macchie abbastanza staccate! cmq mi son capitati dei laeviceps con una livrea del genere!

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Stefano Cosimi

Sicuri che con quel protorace sia un Anthicus

Vorrei avere conferma da Loris che nella parte basale dove ci sono le macchie vi è una depressione per ogni parte (macchia).

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

Avevo pensato anche io allo Stricticomus, ma la macchia omerale non mi sembra infossata.
Giuseppe

infatti il protorace è un po strettino, ma non si vedono le depressioni a livello delle macchie! aspettiamo dettagli!

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Stefano Cosimi

Non guardate le macchie, l'unica differenza plausibile è il protorace molto costretto, per cui secondo me è uno

Stricticollis longicollis (W.L.E. Schmidt, 1842) (N, S, Si, Sa)

ma, come ho detto precedentemente vorrei avere una conferma della depressione basale, l' Anthicus quadrioculatus è tutto bombato, senza depressioni, per cui risulta molto simile.

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

Come ho detto sono anni che non guardo gli Anticidi.
Le due specie le ricordo molto simili ma, facilmente separabili per la depressione in corrispondenza della macchia omerale.
E' vero anche che il pronoto così lungo e sinuato non è da Anthicus.
Una foto un poco laterale toglierebbe.

Giuseppe

Provvederò, promesso.....appena riesco a tornare nel mio "sancta sanctorum", è una settimana ormai che non tocco un insetto

Grazie a tutti

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Loris

Ciao a tutti,

ho potuto dare una controllata agli esemplari della mia collezione.
Una semplice "occhiata" al microscopio delle due specie accostate è bastata per rendermi conto che le fotografie ed i "ricordi" sono fuorvianti.
Le due specie, pur simili, sono evidentemente differenti.

E' corretto quanto detto inizialmente da Augusto.

Aggiungo solo che Stricticomus longicollis ha un'aspetto più lucido (tipo di punteggiatura e pubescenza) e che la fossetta sulle elitre, in realtà una specie di "insellatura", è intuibile anche nella fotografia dell'esemplare postato.

Giuseppe

Se anche devo partire, non posso certo esimermi dai miei doveri...o almeno da quelli di cui ho ancora memoria !
Ecco quindi un'immagine di profilo della bestiola, dove spero si possa meglio osservare la declività delle elitre.

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Loris

Ciao Loris,

grazie per la nuova immagine.
Il carattere a cui si faceva riferimento non è nella declività elitrale ma in corrispondenza della macchia rossa omerale ed è più apprezzabile solo da particolari angolazioni.

Comunque, mi ero già convinto della determinazione di Augusto.
Stricticollis longicollis (W.L.E. Schmidt, 1842) (N, S, Si, Sa):

Giuseppe

...ma insomma, Stricticomus o Stricticollis
(mi sa Stricticomus)
ciao Marco

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Marco
"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."
François-René de Chateaubriand

Dovrebbe essere Stricticollis!! almeno sono i nuovi generi... mi pare ci sia già una discussione aperta sul forum in cui Augusto elencava tutti i generi che sono cambiati di recente!

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Stefano Cosimi