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Chromovalgus peyroni (Mulsant & Wachanru, 1852) - Cetoniidae

24.V.2010 - TURCHIA - EE, Hatay, env. Arpaliusagi, m. 1000-1300


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 15/01/2011, 14:33 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
Messaggi: 3225
Nome: Marco Uliana
Chromovalgus peyroni, rappresentante dell'unico altro genere di Valgini presente nella regione Palaeartica Occidentale oltre al nostro Valgus.
Presente in Siria e Turchia orientale.

Il genere Chromovalgus conta una seconda specie, klapperichi Endrodi, dell'Afganistan (che non ho mai visto :cry: )

Chromovalgus small.jpg



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 Oggetto del messaggio: Re: Chromovalgus peyroni
MessaggioInviato: 15/01/2011, 15:11 
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30
Messaggi: 7180
Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
Molto bello! :D

E' davvero simile ad un Valgus... perchè farne un altro genere??? :oops: :roll:

Ciao :)

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Immagine Giacomo


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 Oggetto del messaggio: Re: Chromovalgus peyroni
MessaggioInviato: 15/01/2011, 15:44 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
Messaggi: 3225
Nome: Marco Uliana
Bisognerebbe conoscere la variabilità del genere Valgus per poterlo valutare ;)

Secondo l'autore de genere, Chromovalgus si distingue per il pigidio medialmente glabro, la diversa struttura del metasterno, i tarsi posteriori più esili, la forma del clipeo (allungato, ma poco visibile in foto per la posizione della testa).
Inoltre la femmina è priva di terebra.


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 Oggetto del messaggio: Re: Chromovalgus peyroni
MessaggioInviato: 15/01/2011, 15:48 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
Messaggi: 3225
Nome: Marco Uliana
Glaphyrus ha scritto:
Bisognerebbe conoscere la variabilità del genere Valgus per poterlo valutare ;)


Voglio dire... io non la conosco :oops:


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 Oggetto del messaggio: Re: Chromovalgus peyroni
MessaggioInviato: 15/01/2011, 19:56 
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Iscritto il: 27/08/2009, 16:11
Messaggi: 494
Località: LOMBARDIA - Besana in Brianza (MB)
Nome: Alberto Buffetti
Glaphyrus ha scritto:
Bisognerebbe conoscere la variabilità del genere Valgus per poterlo valutare ;)

Secondo l'autore de genere, Chromovalgus si distingue per il pigidio medialmente glabro, la diversa struttura del metasterno, i tarsi posteriori più esili, la forma del clipeo (allungato, ma poco visibile in foto per la posizione della testa).
Inoltre la femmina è priva di terebra.


Forse è sufficiente questa differenza?
:hi:

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Ciao.
Alberto
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Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti. (Charles Robert Darwin)


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 Oggetto del messaggio: Re: Chromovalgus peyroni
MessaggioInviato: 15/01/2011, 20:17 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
Messaggi: 3225
Nome: Marco Uliana
Difatti, a me sembra la più significativa... però non sono molto ferrato in materia.


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 Oggetto del messaggio: Re: Chromovalgus peyroni
MessaggioInviato: 16/01/2011, 0:19 
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Iscritto il: 04/04/2010, 22:20
Messaggi: 1041
Località: S.Pelagio (TS)
Nome: Alessandro Drago
Glaphyrus ha scritto:
Secondo l'autore de genere, Chromovalgus si distingue per il pigidio medialmente glabro, la diversa struttura del metasterno, i tarsi posteriori più esili, la forma del clipeo (allungato, ma poco visibile in foto per la posizione della testa).
Inoltre la femmina è priva di terebra.


....e il "chromo" dove sta? :no1: :no1: :no1: :no1: :gh: :gh: :gh: :gh:
forse nelle altre specie del genere?

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 Oggetto del messaggio: Re: Chromovalgus peyroni
MessaggioInviato: 16/01/2011, 11:02 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
Messaggi: 3225
Nome: Marco Uliana
Boh... forse Kolbe era daltonico ? :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Chromovalgus peyroni
MessaggioInviato: 30/01/2011, 18:39 
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Iscritto il: 22/01/2011, 19:27
Messaggi: 20
Nome: Enrico Ricchiardi
Non ho mai visto femmine di una delle due specie di Chromovalgus (ne ho studiati alcune centinaia di esemplari), per cui non so se hanno l'appendice caudale. Qualcuno ne ha una foto?
Comunque questo non sembra essere un carattere utilizzabile per la separazione generica. Ho avuto modo di revisionare il genere orientale Oreoderus, che sembra monofiletico, dove un po' di femmine hanno l'appendice, ma la maggior parte no.
La separazione tra Valgus e Chromovalgus non è ben definita. Inoltre sono attualmente attribuite a Valgus specie di località francamente orientali (es. Taiwan) o le specie del nord america, tutte meno una senza appendice caudale. Il problema è quindi ancora apertissimo.
Enrico Ricchiardi


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MessaggioInviato: 30/01/2011, 21:24 
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Iscritto il: 27/08/2009, 16:11
Messaggi: 494
Località: LOMBARDIA - Besana in Brianza (MB)
Nome: Alberto Buffetti
Sul sitodi guido Sabatinelli c'è una fotografia (un po piccolina) di femmina di Chromovalgus peyroni.
E' l'unica che ho trovato. :hi:

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Ciao.
Alberto
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MessaggioInviato: 30/01/2011, 21:42 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Credo di averne presi alcuni in Turchia orientale qualche anno fa, nel mio ultimo viaggio all'estero. Li avevo presi per dei Valgus leggermente diversi dai nostri, e ho pensato che fosse meglio prenderne qualcuno, nel dubbio.
Sono ancora da preparare, da qualche parte in freezer, ma quando mi capitano guardo se c'è una femmina e in caso invio una foto.

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 30/01/2011, 22:13 
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Iscritto il: 22/01/2011, 19:27
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Nome: Enrico Ricchiardi
Grazie. Provo a chiedere a Guido. Poi, se trovi delle femmine sarei molto interessato a studiarle.

Enrico


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MessaggioInviato: 31/01/2011, 11:04 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
Messaggi: 3225
Nome: Marco Uliana
Grazie Enrico per essere intervenuto in questo forum. :)
(per chi non lo conosce, Enrico è uno specialista di Valgini mondiali !)

Interessante sapere che non hai mai visto una femmina... pensavo di essere sfortunato io che ho avuto per le mani forse una dozzina di esemplari.
A occhio, ho l'impressione che nel sito di Guido l'attribuzione del sesso dei due esemplari sia invertita: i tarsi sembrano più sottili nell'esemplare femmina, al contrario di quanto detto nella descrizione.

A proposito dell'appendice caudale... già mi immagino la risposta, ma mi domando se sia nota qualche differenza ecologica fra le specie che ce l'hanno e quelle che ne sono prive.

Ciao, Marco


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MessaggioInviato: 31/01/2011, 12:21 
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Iscritto il: 22/01/2011, 19:27
Messaggi: 20
Nome: Enrico Ricchiardi
Marco

le femmine dei valgini, vivendo spesso nei termitai o formicai sono poco conosciute e la loro ecologia altrettanto. Da quello che mi sembra di capire le femmine, indipendentemente dall apresenza dell'appendice caudale, vanno poco sui fiori ed hanno abitudini più appartate.

Mi ricordi l'indirizzo del WEB di Guido?

Grazie e ciao

Enrico


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MessaggioInviato: 31/01/2011, 15:08 
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Iscritto il: 27/08/2009, 16:11
Messaggi: 494
Località: LOMBARDIA - Besana in Brianza (MB)
Nome: Alberto Buffetti
Ciao l'indirizzo del sito web è questo:
http://www.glaphyridae.com/index.html.
L'indirizzo mail te l'ho spedito per MP.
:hi:

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Alberto
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