Oggi festeggio
il mio compleanno presentandovi una delle specie più interessanti raccolte durante il recente viaggio in Turchia con Maurizio Bollino: Protaetia fausti (Kraatz, 1891), una specie molto rara limitata al NE della Turchia, Georgia e Armenia. è una specie di ambiente steppico, in effetti uno dei numerosi elementi che raggiungono l'estremo NE dell'Anatolia scendendo dalla regione caucasica.Caratteristica che la contraddistingue è la densa microscultura che occupa la fascia esterna e la metà apicale delle elitre, in contrasto con la regione periscutellare, quasi liscia. Quest'ultima tende ad avere un colore un po' più caldo (verde dorato) rispetto al resto dell'elitra (verde).
L'abbiamo raccolta nella grande piana che si estende intorno alla città di Erzurum. Rispetto ai cardi, su cui avevamo inizialmente concentrato le nostre ricerche, abbiamo scoperto che gli adulti preferivano i fusti di grandi piante di crucifere a infiorescenze "vaporose", dove fra l'altro si potevano individuare (e raccogliere) con maggiore facilità rispetto ai cardi.
P. fausti era uno degli obiettivi che mi avevano portato nell'estremo NE della Turchia (un posto non proprio corrispondente alle aspettative climatiche che si hanno del vicino oriente: la sera del nostro arrivo c'erano 9 gradi), ma abbiamo rischiato di mancarla. Insistendo con le ricerche siamo riusciti a trovarla giusto il giorno prima della nostra partenza, concludendo felicemente le raccolte
