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Enzo.C
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Inviato: 29/08/2013, 23:16 |
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Iscritto il: 28/03/2012, 15:50 Messaggi: 1569
Nome: Enzo Colabella
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Enzo.C
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Inviato: 29/08/2013, 23:18 |
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Iscritto il: 28/03/2012, 15:50 Messaggi: 1569
Nome: Enzo Colabella
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Sullo stesso fiore c'era quest'altro esemplare che, al contrario, presentava delle tacche bianche...
_________________  Enzo www.enzocolabella.it
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Glaphyrus
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Inviato: 29/08/2013, 23:54 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3225
Nome: Marco Uliana
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Il primo Protaetia cuprea, il secondo Cetonia aurata
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Enzo.C
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Inviato: 30/08/2013, 0:32 |
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Iscritto il: 28/03/2012, 15:50 Messaggi: 1569
Nome: Enzo Colabella
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Glaphyrus ha scritto: Il primo Protaetia cuprea, il secondo Cetonia aurata Avevo dei dubbi infatti, ma non conosco le Protaetia  A questo punto mi scuso per aver inserito due specie diverse nello stesso topic, cancellate pure l' aurata se ritenete che sia il caso Grazie Marco 
_________________  Enzo www.enzocolabella.it
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Sakazaky
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Inviato: 30/08/2013, 19:54 |
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Iscritto il: 28/04/2012, 16:31 Messaggi: 127
Nome: Alessandro Baragona
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invado il post (complimenti per le bellissime foto) per avanzare una piccola domanda...da cosa si deduce che sia una Protaetia cuprea?
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Enzo.C
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Inviato: 31/08/2013, 0:40 |
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Iscritto il: 28/03/2012, 15:50 Messaggi: 1569
Nome: Enzo Colabella
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Sakazaky ha scritto: invado il post (complimenti per le bellissime foto) per avanzare una piccola domanda...da cosa si deduce che sia una Protaetia cuprea? Grazie Alessandro, non conoscendo il genere anche a me non dispiacerebbe saperne qualcosa in più...
_________________  Enzo www.enzocolabella.it
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Glaphyrus
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Inviato: 31/08/2013, 1:04 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3225
Nome: Marco Uliana
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Sakazaky ha scritto: invado il post (complimenti per le bellissime foto) per avanzare una piccola domanda...da cosa si deduce che sia una Protaetia cuprea? Principalmente dalla combinazione fra il colore del lato superiore (verde), quello delle zampe (bluastro) e quello del pigidio e parti ventrali (viola), tipico delle popolazioni della nostra penisola. Inoltre dal ribordo violaceo del pronoto, dalla scultura della superficie, dall'assenza di tacche chiare, dalla lucentezza caratteristica e dalla forma complessivamente troppo massiccia e convessa per essere Cetonia. La differenza principale che distingue Protaetia (un tempo le chiamavamo Potosia) dalle Cetonia è la forma dello sterno. Qui non si vede ma... ne ho viste tante e ho affinato l'occhio su altri caratteri 
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Sakazaky
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Inviato: 31/08/2013, 11:13 |
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Iscritto il: 28/04/2012, 16:31 Messaggi: 127
Nome: Alessandro Baragona
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io solitamente le riconosco guardando appunto lo sterno,da sopra non sempre riesco a distinguerle,mi è capitato di incontrare qualche cetonia senza le classiche macchie bianche e senza controllare il carattere dello sterno non ci sarei arrivato...ho notato spesso (magari è una casualità) che la potosia (io la chiamo così per comodità) sia più grande rispetto alla cetonia,almeno le femmine lo sono
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Glaphyrus
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Inviato: 31/08/2013, 12:13 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3225
Nome: Marco Uliana
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Sì, le P. cuprea sono mediamente più grandi. Ma si riconoscono facilmente già per la lucentezza, più "vetrosa" che metallica (parlo delle cuprea della penisola, nelle altre non sempre è così). Difficile descriverlo, più facile riconoscerlo a vista...
Altro carattere facile da osservare è il rigonfiamento delle elitre lungo la sutura. Nelle Cetonia è più esteso verso la base dell'elitra e soprattuto più marcato e largo, con la declività che raggiunge il margine suturale sutura molto più pronunciata.
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Tenebrio
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Inviato: 04/09/2013, 22:06 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Riassumendo e completando: nel primo messaggio abbiamo Protaetia cuprea cuprea (Fabricius, 1775), nel secondo Cetonia aurata pisana Heer, 1841. I curatori valutino se non sia il caso di scindere il post in due discussioni.  Ciao Piero
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Julodis
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Inviato: 04/09/2013, 22:13 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Considerando la diffusione delle due specie, credo che lasciando la Cetonia in questa discussione, pur non apparendo come dato di presenza, non perderemmo informazioni essenziali. Altrimenti dovremmo duplicare l'intera discussione, per non rendere incomprensibili gli interventi.
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Tenebrio
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Inviato: 04/09/2013, 23:26 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Julodis ha scritto: Considerando la diffusione delle due specie, credo che lasciando la Cetonia in questa discussione, pur non apparendo come dato di presenza, non perderemmo informazioni essenziali. Altrimenti dovremmo duplicare l'intera discussione, per non rendere incomprensibili gli interventi. Sì in questo caso è una buona soluzione, anche in considerazione del fatto che si parla dei caratteri per distinguere i due taxa. Nel titolo bisognerà citare entrambe le specie.  Ciao Piero
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Julodis
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Inviato: 04/09/2013, 23:55 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Tenebrio ha scritto: Nel titolo bisognerà citare entrambe le specie.
Fatto. Quando poi ci sarà la checklist della famiglia, ci penseremo.
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