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Mauro
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Inviato: 08/12/2017, 12:36 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5812 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Ho da tempo indeterminati alcuni coleotteri raccolti durante viaggi. Oggi ne posto due che nella mia profonda ignoranza ho considerato dei DYNASTIDAE. Questo è il primo, raccolto a Dikwella, Sri Lanka meridionale, marzo 1994. E' lungo 22 mm. Almeno è in Dynastidae?
_________________ Mauro
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James
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Inviato: 08/12/2017, 15:06 |
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Iscritto il: 12/07/2017, 12:23 Messaggi: 14
Nome: Andrea Ceron
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A me sembra un esemplare femmina di scarabeo rinoceronte (Oryctes nasicornis) della famiglia Dynastini, però meglio attendere la conferma di qualcuno più esperto.
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Mauro
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Inviato: 08/12/2017, 16:37 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5812 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Anche questo esemplare escludo sia Oryctes nasicornis. Da questo ingrandimento sono più evidenti i due corni cefalici laterali di cui parlavo qui:
_________________ Mauro
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aug
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Inviato: 08/12/2017, 16:46 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2672 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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Una bestia che gli somiglia (ed è anche di Sri-Lanka) è il Dipelicus bidens...
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
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Mauro
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Inviato: 08/12/2017, 17:07 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5812 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Non sono riuscito a trovare immagini di Dipelicus bidens, ma se secondo te gli somiglia è possibile che almeno sia giusto il genere. Purtroppo ho trovato in un elenco degli Scarabeidi di Sri Lanka che le specie del genere Dipelicus presenti sono ben 3: Dipelicus bidens, Dipelicus daedalus e Dipelicus hircus. Facile che siano simili tra loro e quindi confondibili. Aspettiamo qualche esperto di Dynastidae esotici.
_________________ Mauro
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Livio
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Inviato: 08/12/2017, 17:25 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:01 Messaggi: 5005 Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
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Ciao Mauro, come sei messo con la lingua teutonica?
_________________ L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.
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Mauro
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Inviato: 08/12/2017, 17:30 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5812 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Livio ha scritto: Ciao Mauro, come sei messo con la lingua teutonica? Ci ho litigato spesso, ma spero di tirarci fuori qualcosa con l'aiuto di un dizionario e del traduttore di google... per cui grazie! 
_________________ Mauro
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Julodis
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Inviato: 08/12/2017, 17:55 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mauro ha scritto: le specie del genere Dipelicus presenti sono ben 3: Dipelicus bidens, Dipelicus daedalus e Dipelicus hircus. Facile che siano simili tra loro e quindi confondibili. D. bidens viene considerato sinonimo di D. hircus, per cui le specie di Ceylon sarebbero due. Però, se leggi la descrizione del genere sul lavoro trovato da Livio, e guardi le foto di qualunque specie del genere sul Web, vedi che i maschi hanno un solo corno cefalico, non due. Le femmine hanno invece una sorta di piastra, e non si può escludere che in qualche specie possa prolungarsi in due cornetti. Però non credo che il tuo esemplare sia una femmina, poichè in tutte le foto di Dipelicus che ho visto il pronoto è regolarmente convesso, senza zone incavate come nel tuo esemplare, che ha invece un pronoto che mi ricorda quello dei piccoli maschi di Phyllognathus (genere che, tra l'altro, è presente anche da quelle parti). Presumo quindi sia un altro genere. Uno con doppio cornetto cefalico, presente nel Sud Est asiatico, è per esempio Eophileurus, che però mi sembra abbastanza diverso.
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Mauro
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Inviato: 08/12/2017, 19:56 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5812 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Non mi pare che possa quadrare nessuno dei generi sino ad ora proposti: Phyllognatus, Eophileurus, Dipolicus. Invece guardando tra i Temnorhynchus per la determinazione dell'altra specie postata oggi, mi sembra di aver trovato troppe corrispondenze anche con questo esemplare: semmbra un Temnorhynchus anche questo. Seguendo le chiavi di "The Dynastinae of the world" arrivo a Temnorhynchus coronatus (Fabricius 1781), specie dell'Africa orientale, dal Kenia al Sud Africa. Nell'ottobre del 1996 feci un viaggio in Tanzania e a Zanzibar; dato l'estremo disordine in cui tenevo gli insetti "esotici" presi nei viaggi, è possibile, come successo molte altre volte, che abbia scambiato località. Purtroppo le bustine con gli insetti e i biglietti in cui annotavo i dati erano ammassati in una scatola, solo quando anni dopo ho preparato gli insetti e li ho spillati ho abbinato gli insetti coi cartellini, ma molti cartellini sono andati con l'insetto sbagliato, oppure una volta spillati gli insetti sono stati messi nella scatola della relativa famiglia insieme ai "nostrani" senza cartellino. Grazie agli amici del forum ho messo a posto già numerosi di questi errori. Conclusione, ho il dubbio che questo sia un Temnorhynchus coronatus (Fabricius 1781), e quindi preso in Tanzania e non In Sri Lanka.
_________________ Mauro
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Julodis
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Inviato: 09/12/2017, 9:04 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mauro ha scritto: Conclusione, ho il dubbio che questo sia un Temnorhynchus coronatus (Fabricius 1781), e quindi preso in Tanzania e non In Sri Lanka. Mi sa tanto che le cose sono andate proprio così. Non capisco come mai a suo tempo non avevi pensato di mettere i foglietti coi dati nelle bustine, ma sono quelle cose strane che molti di noi hanno fatto all'inizio.
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Mauro
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Inviato: 09/12/2017, 9:50 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5812 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Non davo nessuna importanza alla fauna esotica, mi interessava solo quella locale. Ma vedere un bel coleottero che zampetta provoca un riflesso condizionato: va raccolto. Poi però, mancando la curiosità di sapere cos'è, tanto è bestia tanzaniana, che ci importa, si rimanda la fase due (preparazione e identificazione) di anni, e se si aspettano anni le cose si confondono. Ora so che era un errore, anche se non compro e non scambio, quindi gli esemplari esotici rimangono pochi e sparuti, quei pochi è bene che siano comunque trattati come si deve. Ho da decenni nella scatola di sigari dove tengo gli spilli e cartellini un grosso pronoto lucido e verde (sembrerebbe di un buprestidae) trovato chissà dove e messo li al ritorno del viaggio, nella convinzione che non avrei dimenticato dove l'ho trovato. ma naturalmente l'ho dimenticato. Non lo butterò mai perchè ormai fa parte della dotazione di spilli e cartellini, magari se dovesse venire a mancare diventerebbe impossibile incollare gli insetti al cartellino, non si sa mai, meglio non rischiare... Vale ben poco, ma sicuramente sapere dove lo presi sarebbe meglio che non saperlo.
_________________ Mauro
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Livio
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Inviato: 09/12/2017, 14:57 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:01 Messaggi: 5005 Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
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Con il senno del poi, siamo tutti dei genii Sapessi quanti accidenti mi sono tirato prelevando i "vecchi" flaconi dal freezer, con l'obiettivo di ... montare e cartellinare Proprio ieri ho preparato un piccolo lotto di circa 300 exx raccolti il 3 agosto 2013, quindi piuttosto recente: mi sono accorto di non aver annotato altro che la data. Visto che ricordo bene quell'uscita (ero con la wood), ho potuto sopperire Diversamente ... ciccia! Il fatto è che lì vicino, nel freezer, c'erano ancuni flaconi senza cartellino alcuno Come ogni tanto mi capitava, mettevo i flaconi in freezer perché montavo il giorno dopo, quindi - pensavo - la memoria è fresca ed i dati li metto il giorno dopo. Il fatto è che "il giorno dopo" ho fatto altro, scordandomi completamente di montare o, perlomeno, di cartellinare. E sono rimasti lì. Fortunatamente, la "stratificazione" mi ha permesso di risalire al giorno ed alcune specie, che mi sono ricordato di aver osservato, al luogo preciso. Diversamente sarei stato costretto a ... buttare parecchie specie interessanti, tra cui diversi esemplari di Stenelmis consobrina  Da qualche anno porto sempre con me cartellini prestampati, che completo a matita quando "chiudo" il flacone. Ovviamente, devo ricordarmi di rinnovare la punta alla matita ... 
_________________ L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.
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Julodis
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Inviato: 09/12/2017, 21:56 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Livio ha scritto: Alla peggio, si può mettere l'indicazione generica della regione, se si è sicuri almeno di quella. O quel che si può. Ricordo di un Chrysididae che ho trovato nella scatola del filtro del'aria della mia auto pochi giorni dopo essere tornato da un viaggio in Turchia, per il quale ho potuto indicare solo il mese, l'anno, e come località Italia, Grecia o Turchia. Mauro ha scritto: Ho da decenni nella scatola di sigari dove tengo gli spilli e cartellini un grosso pronoto lucido e verde (sembrerebbe di un buprestidae) trovato chissà dove e messo li al ritorno del viaggio, ...... Vale ben poco, ma sicuramente sapere dove lo presi sarebbe meglio che non saperlo. Fagli una foto, che forse si riesce ad arrivare almeno al genere e magari alla possibile area di diffusione. Se sei stato nel Sud-Est asiatico, facile che sia il protorace di una Sternocera del gruppo S. aequisignata.
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Chalybion
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Inviato: 09/12/2017, 22:38 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 7372 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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Livio
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Inviato: 09/12/2017, 22:57 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:01 Messaggi: 5005 Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
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Julodis ha scritto: Alla peggio, si può mettere l'indicazione generica della regione, se si è sicuri almeno di quella. O quel che si può.
A questo non avevo pensato L'area è conosciuta, anche se non con precisione; la data no. Il cartellino potrebbe portare almeno questi dati (almeno come lo compongo io): IT-LOMBARDIA-BS Colle Monte Netto ca.(!) 1996 L. Mola lgt. Perlomeno, i posteri conosceranno il nome dell'idiota che ... non tiene traccia delle sue raccolte ... Fortunatamente, saranno pochi esemplari di qualche decina di migliaia 
_________________ L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.
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