Forum Entomologi Italiani

Penso che questi siano maschi di Amphimallon fuscum (Scopoli, 1786).

Volavano verso mezzogiorno sul prato di Campo Felice. Con Andrea Rattu ne abbiamo presi parecchi, dei numerosissimi che volavano, ma solo maschi.

Abruzzo, L'Aquila, Campo Felice, 1560 m, 1.VII.2016, M. Gigli legit

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Maurizio Gigli
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Se per caso te ne avanzasse uno...

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Tc70

.....se proprio ne avete presi parecchi sarei MOLLTO interessato.Volavano di giorno?? e a che ora??
non avete seguito qualche maschietto... in genere vi portano alla femmina(almeno così funziona per l'Amphimallon solstithiale e assimile)Ciao Julodis

Io ne ho presi abbastanza, e presumo anche Andrea, per cui non c'è problema.
E' una specie piuttosto diffusa nell'Appennino centrale, ed in genere vive nei prati in quota. In genere sono attivi intorno a mezzogiorno, preferibilmente quando c'è il tempo un po' incerto, ovvero un alternarsi di sole e nuvolaglia, o anche quando si forma quella specie di nebbia, che poi darà origine alle nubi, causata dall'aria che salendo di quota si raffredda e provoca la condensazione del vapore acqueo sui crinali e sulle vette dei rilievi.
Ricordo di averli trovati, nel corso degli anni, sempre qui a Campo Felice, nelle condizioni descritte, e siamo tra 1500 e 1600 m, in un altopiano steppico, alle Piane di Rascino (Ri), ambiente simile, sui 1200 m, dalle Parti di Cappadocia (AQ), su un praticello su una cresta sui 1500 m, quasi sulla cima del Monte Scalambra (Fr), in un praticello arido di pochi mq sui 1400 m sul crinale. L'altro ieri ero sulla cima del Monte Vermicano (zona di campo Catino, Fr), a poco meno di 2000 m, in cerca di improbabili posti per Oreina sybilla, e ne ho visto uno svolazzare, verso le 10.30, su una striscia di praticello larga non più di 2 m, in forte pendenza, sul bordo di uno strapiombo. Non ho rischiato di ruzzolare fino a valle per cercare di prenderlo.

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Maurizio Gigli
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Grazie proff. per la dettagliata descrizione degli ambienti e dell'abitus, proprio domani ho progettato di fare una escursione nelle colline -montagne piacentine altezza dai 1500 ai 1750mt .....la giornata dovrebbe essere incerta e verso mezzodì penso di mangiare un paninazzo a queste altezze spero di fare qualche buon incontro.....non come l'altra volta che quando sono stato nel punto più lontano è cominciato un TEMPORALONE e io e mia moglie ci siamo beccati 2 ore di acqua (con tuoni e fulmini e saette..)prima di raggiungere la macchina ti farò sapere come è andata.
Ciao grazie ancora Gildo

Come è successo a me e Roberto Casalini quando, qualche settimana fa, siamo andati su una montagna in Umbria. Solo che oltre ad acqua, tuoni, fulmini e saette, abbiamo preso pure la grandine.

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Maurizio Gigli
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sono abbastanza comuni anche in Umbria basta andare un po in quota non necessariamente altissimi io ne ho presi diversi su diverse montagne non più alte di 1000 metri volano di giorno a differenza di altri scarabeidi che preferiscono il tramonto, ne ho di Monte Martano, Monte Brunette,Monti nei dintorni di Colfiorito e direi su tutte le alture che raggiungono almeno i 1000 metri.
X Maurizio se vedi Roberto Casalini salutalo da parte mia grazie.

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"La vita e' bella specialmente quando si ha la possibilita'
di dedicarla alle proprie passioni."


Angelo Pennisi

Ci vediamo abbastanza spesso. Te lo saluterò.
Comunque, è anche iscritto al Forum e lo frequenta spesso, anche se interviene poco.

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Maurizio Gigli
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Ciao Maurizio, come promesso ti dico come è andata la mia escursione sul monte Lama 1400mt,monte Castellaccio 1400mt e groppo del Gora 1300mt.....per fortuna niente temporale un caldo umido pazzesco e dell A.fuscum nemmeno l'ombra I monti che ho visitato sono nell'appennino piacentino-parmense e ci speravo di incontrarlo perchè il Baraud lo colloca TUTTO il NORD e al SUD fino al Lazio.....ora ho però controllato nel DVD Scaraeoidea d'Italia e Ballerio e company lo colloca in tutta Italia escluse Vald'Aosta Sardegna Puglia e EMILIA ROMAGNA.Mi sà proprio che abbiano ragione loro .Comunque anche se ho trovato poco e niente sono riuscito a beccare un Geotrupes stercorarius sull'appennino a 1300mt cosa molto interessante in quanto da circa 20anni si poteva trovare solo sulle alpi e ad altezze raguardevoli,già ero felice di averlo trovato al passo dello Zovallo a circa 1600mt alle pendici del mt Ragola.. e ora viewtopic.php?f=413&t=68667 vi ripropongo il mio post Ciao Gildo

Non è che perché non è indicato nel DVD in una certa regione non ci possa essere. Che manchi in Sardegna e Puglia mi sembra possibile (anche se sui crinali al confine tra Puglia e Campania non è detto che non venga fuori, prima o poi). Che non ci sia in Emilia Romagna mi sembra improbabile. E' solo che non è ancora stato trovato.

Come molti suoi parenti, questa bestia può uscire anche in numero, ma il periodo di attività è breve, per cui se non capiti nel posto giusto, all'ora giusta, in quei pochi giorni in cui volano, non ne vedi neanche uno.

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Maurizio Gigli
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Per quanto riguarda lo stercorarius forse ti interessa sapere (se vuoi si può fare un giretto assieme) che due soci del GMSN lo hanno trovato al lago Pratignano e a Passo del Lupo.

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Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
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è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud

Infatti quest'anno l'Amphimallon assimile che lo scorso anno ho trovato dalle 20,30 alle 20,45 solo una sera.....quest'anno
solito posto stessa data(anzi anche una settimana prima e una settimana dopo andandoci quasi tutte le sere)stessa ora
niente di niente .......Mannaggia la pupazzatta......i melolontidi si vede che NON RISPETTANO GLI APPUNTAMENTI ciao Proff.

Ciao Riccardo, sono molto felice di sentire dei ritrovamenti del Geotrupes stercorarius sull'appennino,vuol dire che aumentando gli allevamenti bradi si favorisce il ritorno di questo bel geutrupide.....grazie dell'informazione CIAO GILDO

Peché non hai tenuto conto di un'altra loro caratteristica: le loro popolazioni variano molto in numero da un anno all'altro. Nelle annate scarse è improbabile trovarli anche dove altre volte sono comuni.

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Maurizio Gigli
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