Forum Entomologi Italiani

Non è il solo caso Maurizio.
La foce del Modione e le dune limitrofe, in Sicilia, si sono salvate solo perchè ricadenti entro il parco archeologico di Selinunte...e si potrebbero fare molti altri esempi.
Comunque, per le Hymenoplia sicula, qui da noi, nelle aree montuose (1600 m), le trovo anche a fine giugno!

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Marcello Romano

Maurizio, in tutta amicizia e rischiando l'eccesso di prudenza: è il caso di riportare dati così precisi sulla zona di cattura di una specie che chi ne capisce ha definito "così sporadica fuori dalla Sicilia"? Se l'intervento è eccessivo o fuori luogo me ne scuso, ma mi è venuto spontaneo.

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Silvano

Infatti, se hai notato, ho cancellato l'ultima stringa dell'immagine di Google Earth, dove risultavano le coordinate geografiche. Comunque, i semplici dati che ho dato nella descrizione dell'habitat sarebbero sufficienti per localizzare il punto. Ci si deve pur affidare al buon senso e alla serietà di chi legge e partecipa a questo forum. Non sarebbe certamente un'informazione criptata a far desistere chi volesse venire a far strage. Peraltro, capirei se ciò riguardasse una specie "commerciale", ma per un "pallinide" di 6 mm, per quanto raro e localizzato..... E' anche vero che non c'è limite alla follia umana.......

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Maurizio Bollino

Ha ragione Marcello anche qui in Levante le zone archeologiche sono quelle piu' profique per gli insetti perche' sono le uniche dove il terreno non e' sarchiato in continuazione. Qui poi in Giordaniahanno una cura maniacale per gli ulivi e per mantenere pulito il terreno sotto gli ulivi e sarchiano 3-4 volte l'anno!
Per chi viene in Giordania consiglio sempre da nord a Sud: Um Qais (la romana Gadara), Abila, Pella, Jerash (Gerasa), Mt Nebo, Showbak, Pella. Sono localita' dive si prende sempre qualcosa in tutte le stagioni.

Anzi oggi vado proprio a Pella e Um Qais a vedere se sono uscite le Potosia trojana galathea, le Eulasia vittata lineata e Glaphyrus aulicus! Se li trovo ve li fotografo.

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Guido Sabatinelli
Museo di storia naturale, Ginevra, Svizzera
http://www.glaphyridae.com
http://www.scarabeidi.it

Ciao Silvano, penso di poterti tranquillizzare in proposito. Non credo che questo reperto, senz'altro di grande interesse, attirerà comitive di entomologi e commercianti d'insetti senza scrupoli: non è un Carabus o un Parnassius (senza offesa per chi studia e colleziona questi bellissimi generi).
Trattasi di coleotterino grazioso ma poco vistoso, appartenente ad un gruppo (Sericini) non particolarmente appetito da collezionisti di tipo "esasperato".
Insettino raro, si, ma sobrio nel suo aspetto; una bestiolina per fini intenditori minimalisti.

Ciao
Piero

Grazie Maurizio e Piero per aver preso in esame la mia osservazione. Ovviamente la mia intenzione non è criticare quanto esposto da Maurizio, ma contribuire ad un discorso più generale, che fa riferimento alla possibilità da parte degli iscritti al forum di darsi un codice deontologico. In altre parole invitavo (invito) a riflettere, in linea generale, sull'opportunità di inserire nella stessa discussione, leggibile da chiunque possieda un pc e una connessione, l'informazione che una specie è "rara" (qualunque cosa si intenda con questo), la sua foto e l'indicazione millimetrica sulla località dove si può trovare. Non ho dubbi che, se si fosse trattato di una specie più "commerciale", la cautela sarebbe sicuramente scattata. Ho in mente però diversi casi (e penso che li abbiate anche voi) in cui l' "accanimento collezionistico" si è scatenato anche per specie per nulla appariscenti o vistose. Leggo quasi quotidianamente sul forum interventi di giovani che si avvicinano al mondo dell'entomologia con un approccio collezionistico spinto: questo non mi scandalizza, anzi, penso che sia una modalità quasi inevitabile e che si possa poi risolvere in qualche cosa di più articolato e costruttivo. Credo però che nei confronti di questi ragazzi abbiamo qualche responsabilità. Scusate l'eccesso di seriosità.

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Silvano

Stamattina ho tentato di fare qualche foto in natura, ma, tra vento di scirocco a 25 nodi e cielo coperto, è stato un macello! Per fortuna mi ero portato dietro anche il flash, per cui, spostandomi in un angolino riparato, qualche cosa sono riuscito a ottenere. Le foto non sono perfettamente a fuoco, ma meglio che niente.....

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Maurizio Bollino

Anche nelle nostre zone i siti archeologici sono spesso i luoghi dove si trovano cose interessanti. Prima o poi mi deciderò a mettere una discussione con la descrizione di un prato molto bello che c'è a poco meno di un km da casa mia .

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Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud

Belle Maurizio, ti assicuro che sono le prime in natura che vedo, non so se Marcello ne ha fotografate. Comunque le tue sono gia', a tua firma, nella pagina del sito sugli scarabeidi appena rifunziona il server le carico.

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Guido Sabatinelli
Museo di storia naturale, Ginevra, Svizzera
http://www.glaphyridae.com
http://www.scarabeidi.it