Benvenuto Ospite

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 02/08/2025, 21:02

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Blaps tichyi Martínez, 2010 - Tenebrionidae

22.XI.2009 - SPAGNA - EE, Murcia, Mazarrón, J.C. Mtnez. leg.


nuovo argomento
rispondi
Vai alla pagina Precedente  1, 2
Pagina 2 di 2 [ 19 messaggi ]
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Blaps tichyi Martínez, 2010
MessaggioInviato: 08/03/2014, 21:26 
Avatar utente

Iscritto il: 23/06/2010, 19:05
Messaggi: 2580
Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
Fumea crassiorella ha scritto:
Diciamo che i conti tra lepri italiane e spagnole ( ) forse tornano considerando che l'appellativo madriguera ha vari significati: il mio vecchio dizionario spagnolo dà infatti non solo "tana" ma anche "covo, covile".

Ecco svelato l'arcano. Si trattava soltanto di una diversa interpretazione di questo termine.
In conclusione, per queste traduzioni, è meglio utilizzare il vocabolario di Roberto :lol: .
Tenebrio ha scritto:
Ti ha già risposto Maurizio per gli ambienti desertici (e confermo per aver raccolto anch'io nelle stesse condizioni Blaps, Scaurus, Trachyderma, ecc.); ancora in Marocco, in ambiente di montagna (Medio Atlante, tra 1800 e 2000 m) ho raccolto diverse Blaps appendiculata all'ingresso di "buchi-per-terra-scavati-da-animali-credo-vertebrati-non-meglio-identificati" . In Sardegna, nell'Oristanese, ho raccolto un certo numero di Scaurus tristis all'ingresso di tane di coniglio scavate nel terreno sabbioso. Infine ricordo di aver letto in un lavoro di Silvano Canzoneri (al momento non ricordo quale) di tendenze foleofile nella specie Blaps gibba.

Grazie Piero :lov2:


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Blaps tichyi Martínez, 2010
MessaggioInviato: 08/03/2014, 21:39 
Avatar utente

Iscritto il: 28/04/2010, 23:44
Messaggi: 2107
Località: Roma
Nome: Valerio Viglioglia
Per quanto, se le lepri fanno una cosa così semplice non dovrebbe attirare molto i tenebrionidi per un riparo.
Altro discorso è se fanno realmente le buche di un metro di cui si parlava prima, cosa che però mi sembra piuttosto strana alla luce di quanto appreso qui (ammetto che non sapevo della differenza tra le due strategie riproduttive. O almeno non la ricordo, è passato tanto dall'esame di zoologia)
:hi:
Bisognerebbe controllare nelle tane del Blaps tichyi se veramente ci sono lepri oppure conigli ;)

_________________
Valerio V


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Blaps tichyi Martínez, 2010
MessaggioInviato: 08/03/2014, 21:59 
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:32
Messaggi: 5642
Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
Al di là del giustificatissimo interesse esclusivamente gastronomico di Piero, la cosa ha un certo interesse naturalistico. Tant'è che quasi quasi mi vien voglia di chiedere su Forum Natura Mediterraneo cosa ne pensano i tieriologi.
Roberto :to:

_________________
verum stabile cetera fumus


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: Blaps tichyi Martínez, 2010
MessaggioInviato: 08/03/2014, 23:08 
Avatar utente

Iscritto il: 06/02/2009, 9:01
Messaggi: 5005
Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
Anni fa (tantini :oops: ) ho avuto modo di allevare la lepre europea, sia in gabbia sia a terra.
Esperienza indimenticabile :D
Si trattava di una sfida nata da una discussione con parenti cacciatori durante un "salmì" (cena a base di tagliatelle caserecce con salmì di lepre :p ): sostenevo che qualsiasi animale è "allevabile", mentre loro insistevano nel dire che per alcuni, come la "lepre selvatica" (= lepre europea), non è possibile.
Figuriamoci!
Scommettiamo?
Acquistai due coppie (carissime! :cry: ) e partì la sfida: una coppia in una proprietà recintata di circa 10.000 mq (per simulare il "selvaggio") ed una in gabbia.
Per il plen air non avevo dubbi: era sufficiente creare ripari opportuni.
... Ma per le gabbie?
Non esisteva bibliografia.
Ci ragionai sopra, mi studiai "parecchia teoria", chiesi in giro e ... agii.
Al termine del primo anno ne avevo già una quarantina :hp:
Media-nati più alta in gabbia e più bassa "a terra", con inversione statistica degli svezzati.
Mi è anche capitato di allevare, senza alcun problema, leprotti di una settimana rimasti orfani (in gabbia, la coccidiosi era dietro l'angolo :x ).
Raggiunto lo scopo, tre anni dopo cedetti "l'allevamento".
Sia in gabbia sia a terra, le madri allattavano nel modo che Madre Natura imponeva loro: "sedute"!
(Anticipo l'obiezione di qualche zoologo pedante: in decubito a sfinge :P ).

Per tornare alla discussione: nel plen air, raramente trovavo i leprotti nello stesso posto. La "cosetta" mi pare anche ovvia: come la mettiamo con i predatori? ;)

_________________
L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Vai alla pagina Precedente  1, 2
Pagina 2 di 2 [ 19 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: