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Crypticus (Crypticus) quisquilius quisquilius (Linnaeus, 1761) - Tenebrionidae

14.VI.2011 - ITALIA - Lombardia - MI, Bollate


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 03/10/2011, 23:05 
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48
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Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
Questa specie, che non ho trovato nel forum, l'ho raccolta in un paio di occasioni vagante al suolo in prossimità di un ex fontanile ormai all'asciutto da parecchi anni. L'habitat è un bosco degradato di robinia, con qualche sporadico olmo, e sottobosco di rovo, sambuco, biancospino, sanguinella e beretta da prete.

Crypticus quisquilius(Linné, 1761).JPG



Cercando nel web ho trovato immagini di individui con antenne e tarsi più corti. Si tratta di sottospecie diverse? Questa sottospecie si distingue dalle altre per la maggiore lunghezza di antenne e tarsi?

Grazie mille

:hi:

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MessaggioInviato: 03/10/2011, 23:39 
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Iscritto il: 17/02/2009, 0:05
Messaggi: 8521
Località: Isola d'Elba - Arcipelago Toscano
Nome: Leonardo Forbicioni
Che simpatica bestiolina!! :D :D
QUI ho trovato una bella immagine....ma non so di quale ssp. si tratti!! :? :?
....ma ora arriva il buon Piero e ci chiarirà tutto!! :lov2: :lov2:

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MessaggioInviato: 03/10/2011, 23:43 
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48
Messaggi: 529
Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
Ciao Leonardo, questa è proprio una delle immagini a cui mi riferivo. Ma mi sa che che questo sito non è molto affidabile. Domani sera a proposito di un'altra specie che mi sarà pubblicata spiegherò il perchè.

:hi:

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MessaggioInviato: 04/10/2011, 22:31 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
Chiedo scusa per il ritardo, ma oggi non ho potuto collegarmi al forum per più di cinque minuti.
Anzitutto confermo la determinazione di specie e sottospecie.
Crypticus quisquilius è una specie con un'amplissima distribuzione euro-sibirica, relativamente poco variabile per la maggior parte dell'areale. Solo ai limiti occidentali sono presenti delle sottospecie differenziate: ssp. pyrenaicus Baudi di Selve, 1875 (Pirenei e nord della Spagna) e ssp. aprutianus Gridelli, 1949 (Appennino centro-meridionale), entrambe orofile.
Le differenze rispetto ad esemplari trovati nel web è dovuta allo spiccato dimorfismo sessuale di questa specie: questo di Raubmilbe è un maschio, caratterizzato dalle antenne e dalle zampe (soprattutto i tarsi) molto allungati, e dalla particolare forma del pronoto.

:) Ciao
Piero


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MessaggioInviato: 06/10/2011, 17:53 
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48
Messaggi: 529
Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
Ciao Piero, grazie per la tua conferma e per tutte le informazioni.

Mi scuso anch'io perchè per cause di forza maggiore non ho potuto visitare il forum nelle ultime 48 ore.

Tenebrio ha scritto:
Le differenze rispetto ad esemplari trovati nel web è dovuta allo spiccato dimorfismo sessuale di questa specie: questo di Raubmilbe è un maschio, caratterizzato dalle antenne e dalle zampe (soprattutto i tarsi) molto allungati, e dalla particolare forma del pronoto.

Anch'io avevo pensato ad un maschio, ma non pensavo che il dimorfismo sessuale interessasse addirittura la forma del pronoto :shock: , per questo avevo ipotizzato sottospecie diverse. Quindi l'immagine trovata anche da Leonardo ritrae una femmina della stessa sottospecie? I tarsi così allungati nei maschi hanno un qualche valore adattativo? Mi ricordo che questo esemplare ha catturato la mia attenzione, nonostante le piccole dimensioni, proprio per la sua relativamente alta velocità di spostamento :mrgreen: .

:hi:

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