Forum Entomologi Italiani

Gironzolava fra le dune di Mea Praia.
L'aspetto è più massiccio e le dimensioni (15 mm.) maggiori rispetto a quelle degli Erodius che incontro qui in Sicilia, ma il genere mi sembra quello.

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Marcello Romano

Ciao Marcello, nessun dubbio sul genere.
La determinazione non è semplicissima, poiché nella Penisola Iberica sono presenti una decina di taxa non semplici da identificare. Volevo chiederti se per caso hai verificato il sesso di questo esemplare; inoltre se era possibile avere un'immagine in visione laterale.

Ciao
Piero

Ciao Piero
Sto realizzando una (veloce) foto laterale.
Osservando ventralmente l'esemplare, noto una particolare zigrinatura sulla superficie fra prosterno e mesosterno, ma non so se può avere valore diagnostico.
L'esemplare fotografato è una femmina.
Ma ne ho raccolto un secondo esemplare: ora vado a verificarne il sesso.
Arriva la foto laterale.

Eccola:

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Marcello Romano

Ho inserito nel messaggio precedente la foto con la visione laterale dell'esemplare.

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Marcello Romano

Ho controllato il secondo esemplare: è un maschio
Per stasera mi sono limitato a fotografarne l'apparato genitale "in situ".
Se occorrono immagini più dettagliate dei parameri o altre visioni, domani, a mente più fresca, lo stacco e lo rifotografo.

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Marcello Romano

Grazie Marcello. Con la foto laterale mi hai chiarito alcuni dubbi.
Del maschio, più che l'edeago, mi interesserebbe un'immagine della tibia anteriore ed eventualmente una dell'esemplare in toto. Un'ultima cosa: è presente la fossetta pilifera nel prosterno (quella che hanno anche i maschi di E. siculus)?

Ciao
Piero

scusate un OT:
Piero, hai letto l'MP?
chiuso OT

ciao a tutti e, come sempre, sono invidioso delle foto che vedo.

Ecco le foto che mi hai chiesto...

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Marcello Romano

Maschio (15 mm), habitus:

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Particolare della tibia anteriore:

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Fossetta pilifera nel prosterno:




In ogni caso potrai chiarire tutti i tuoi dubbi quando avrai modo di osservare i due esemplari al tuo binoculare

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Marcello Romano

Ancora grazie Marcello, graditissimi!
Intanto i dubbi mi sono rimasti... lo taxerei come Erodius (Erodius) tibialis (Linnaeus, 1766) (cf.)

Ciao
Piero