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Julodis
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Inviato: 13/12/2011, 13:31 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Visto che oggi ci prendo poco, non mi azzardo a provare ad identificare questo. Lazio, Roma, San Vittorino, 5.XII.2011, in un vecchio poliporo alla base di una quercia, M. Gigli legit 3,0 mm
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Mimmo011
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Inviato: 13/12/2011, 13:56 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Ma è sempre quel poliproro, oppure sono diversi?!?! 
_________________ Saluti Mimmo
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Fumea crassiorella
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Inviato: 13/12/2011, 15:26 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8702 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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Mimmo011 ha scritto: Ma è sempre quel poliproro, oppure sono diversi?!?!  Lo stavo per chiedere pure io!  Devo andare per i boschi a cercare polipori, non pensavo fossero così ricchi di bestiole.......
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Julodis
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Inviato: 13/12/2011, 15:51 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Fumea crassiorella ha scritto: Mimmo011 ha scritto: Ma è sempre quel poliporo, oppure sono diversi?!?!  Lo stavo per chiedere pure io!  Devo andare per i boschi a cercare polipori, non pensavo fossero così ricchi di bestiole....... Sempre quello, e ci ho preso anche un'altra decina di specie, che pian piano arriveranno sul Forum. Tra i funghi sono i più ricchi di entomofauna, perchè sono di grandi dimensioni e, a differenza dei carpofori della maggior parte degli altri funghi, durano molto più a lungo. Questo era di circa 40 cm di larghezza, ed era cresciuto dal tronco a fil di terra, quindi sotto si era creato un ambiente particolare, che ospitava specie legate al fungo ed altre che probabilmente ci si erano solo rifugiate. Inoltre era molto vecchio ed umido, ed in parte invaso da formiche di due specie (crescendo aveva coperto l'ingresso di un formicaio). Sono comunque sempre ambienti in cui guardare, e qualche specie è pure buona da mangiare, se li trovate da giovani.
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Mimmo011
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Inviato: 13/12/2011, 16:27 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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_________________ Saluti Mimmo
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cosmln
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Inviato: 13/12/2011, 16:37 |
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Iscritto il: 26/03/2010, 14:55 Messaggi: 5932 Località: Romania
Nome: Cosmin-Ovidiu Manci
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Julodis
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Inviato: 13/12/2011, 17:24 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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cosmln ha scritto: Pensavo anche io ad un Palorus, ma non so di quale specie (in Italia ce ne sono tre, e nessuna delle tre, per quanto ne so, risulta citata del Lazio). Aspettiamo il parere di Piero.
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Raubmilbe
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Inviato: 13/12/2011, 17:32 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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Julodis ha scritto: Sempre quello, e ci ho preso anche un'altra decina di specie, che pian piano arriveranno sul Forum.
Tra i funghi sono i più ricchi di entomofauna, perchè sono di grandi dimensioni e, a differenza dei carpofori della maggior parte degli altri funghi, durano molto più a lungo. Questo era di circa 40 cm di larghezza, ed era cresciuto dal tronco a fil di terra, quindi sotto si era creato un ambiente particolare, che ospitava specie legate al fungo ed altre che probabilmente ci si erano solo rifugiate. Inoltre era molto vecchio ed umido, ed in parte invaso da formiche di due specie (crescendo aveva coperto l'ingresso di un formicaio). Sono comunque sempre ambienti in cui guardare, e qualche specie è pure buona da mangiare, se li trovate da giovani. Soprattutto nei polipori vivono interessanti specie di Mesostigmati anche molto specializzate dei generi Hoploseius e Mycolaelaps  . Per qualche esempio vedi: http://www.sevin.ru/laboratories/makaro ... -fungi.pdfhttp://www.nrcresearchpress.com/doi/abs/10.1139/z95-013 Maurizio, se ti venisse in mente di usare l'estrattore di Berlese...., con il quale tra l'altro riusciresti a raccogliere tutta l'entomofauna, e ti capitasse.... di trovare acari un pò strani fammelo sapere  . 
_________________ Massimo Plumari ________________________________________
Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)
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Tenebrio
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Inviato: 14/12/2011, 0:11 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Palorus depressus (Fabricius, 1790)  Ciao Piero
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Julodis
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Inviato: 15/12/2011, 0:06 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Grazie Piero! Raubmilbe ha scritto: Maurizio, se ti venisse in mente di usare l'estrattore di Berlese...., con il quale tra l'altro riusciresti a raccogliere tutta l'entomofauna, e ti capitasse.... di trovare acari un pò strani fammelo sapere  . Ok, ci farò caso.
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Tenebrio
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Inviato: 15/12/2013, 23:43 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Questo è da correggere: in realtà si tratta di Palorus subdepressus (Wollaston, 1864)  Ciao Piero
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Julodis
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Inviato: 15/12/2013, 23:52 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mi pareva che avesse qualcosa di diverso! Grazie Piero!
Ho notato che nel CD dei Tenebrionidi sia per questo che per il depressus il Lazio non risulta tra le regioni citate. Strano.
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