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			| Valerio | 
				
				
					|  Inviato:  08/03/2014, 21:20  |  | 
		
			| Iscritto il: 28/04/2010, 23:44
 Messaggi: 2107
 Località: Roma
 Nome: Valerio Viglioglia
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					| Veniamo ora ai Dendarus Sul genere non ho dubbi su come riconoscere le varie specie qualcuno si (A parte forse il D. coarcticollis per la caratteristica forma del pronoto). Questo sospetto sia una femmina di Dendarus lugens  ma una conferma è graditissima L. = 12 mm_________________
 Valerio V
 
 
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			| Tenebrio | 
				
				
					|  Inviato:  08/03/2014, 23:25  |  | 
		
			| Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
 Messaggi: 7252
 Località: Cagliari
 Nome: Piero Leo
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					| Allo stato attuale delle nostre conoscenze è impossibile distinguere le femmine di Dendarus lugens  da quelle di Dendarus dalmatinus ; dei due solo D. lugens  è segnalato per il Lazio, però... In realtà lugens  è una specie decisamente termofila che, soprattutto nella parte settentrionale del suo areale, non raggiunge mai simili quote; diciamo piuttosto che nel Lazio e in Toscana è rinvenibile quasi esclusivamente sulla costa. Inoltre il Lago della Duchessa è praticamente al confine con l'Abruzzo, dove D. dalmatinus  è noto di varie località (anche a non più di 15-20 km a volo d'uccello dal Lago della Duchessa). Per me, in attesa di un maschio, Dendarus dalmatinus (Germar, 1824) cf.   Ciao Piero
 
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			| Valerio | 
				
				
					|  Inviato:  09/03/2014, 0:48  |  | 
		
			| Iscritto il: 28/04/2010, 23:44
 Messaggi: 2107
 Località: Roma
 Nome: Valerio Viglioglia
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					| Ottimo, una seconda specie! E allora domani un maschio preso a pochi chilometri oltre il confine Lazio/Abruzzo sul Monte Velino un po' meno in quota (1.200 m)  _________________
 Valerio V
 
 Ultima modifica di Valerio il 09/03/2014, 0:56, modificato 1 volta in totale.
 
 
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			| Tenebrio | 
				
				
					|  Inviato:  09/03/2014, 0:54  |  | 
		
			| Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
 Messaggi: 7252
 Località: Cagliari
 Nome: Piero Leo
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					| Valerio ha scritto: Ottimo, una seconda specie! E allora domani un maschio preso a pochi chilometri oltre il confine Lazio/Abruzzo sul Monte Velino alla stessa quota  Bravo! Fai in modo che si veda bene la forma delle tibie anteriori.    Ciao Piero
 
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			| giuseppe55 | 
				
				
					|  Inviato:  09/03/2014, 20:31  |  | 
		
			| Iscritto il: 10/07/2010, 14:42
 Messaggi: 4783
 Nome: Giuseppe Pace
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					| Tenebrio ha scritto: Allo stato attuale delle nostre conoscenze è impossibile distinguere le femmine di Dendarus lugens da quelle di Dendarus dalmatinus; dei due solo D. lugens è segnalato per il Lazio, però... Molti anni fa ho trovato alcuni esemplari di Dendarus dalmatinus alla periferia est di Roma. Ciao Giuseppe
 
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			| Tenebrio | 
				
				
					|  Inviato:  09/03/2014, 23:21  |  | 
		
			| Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
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 Località: Cagliari
 Nome: Piero Leo
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					| giuseppe55 ha scritto: Molti anni fa ho trovato alcuni esemplari di Dendarus dalmatinus alla periferia est di Roma   Ciao Giuseppe. Strano reperto, credo spiegabile solo con un'importazione passiva.    Ciao Piero
 
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			| giuseppe55 | 
				
				
					|  Inviato:  10/03/2014, 19:24  |  | 
		
			| Iscritto il: 10/07/2010, 14:42
 Messaggi: 4783
 Nome: Giuseppe Pace
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					| Tenebrio ha scritto:  Ciao Giuseppe. Strano reperto, credo spiegabile solo con un'importazione passiva. Ciao Piero, l'importazione passiva è sicuramente la più plausibile. I dati dei reperti, però, lasciano il dubbio: Roma (Cinecittà) (RM) - 25.IV.1989 - 1 maschio, 1 femmina; Roma (Cinecittà) (RM) - 30.XII.1990 - 1 maschio, 1 femmina. Giuseppe
 
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			| patacchiola | 
				
				
					|  Inviato:  12/03/2014, 0:25  |  | 
		
			| Iscritto il: 09/01/2010, 13:11
 Messaggi: 233
 Nome: daniel patacchiola
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					| I dendarus di roma di cui tu parli molto probabilmente sono  sono dei lugens si trovano non molto frequenti nelle grotte o sulle rovine sempre in ambienti tufacei e abbastanza caldi oppure nella macchia mediterranea in compagnia di asida bayardi,,sono terricoli a differenza del congenere tristis il quale spesso è arboricolo . 
 
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			| giuseppe55 | 
				
				
					|  Inviato:  13/03/2014, 20:13  |  | 
		
			| Iscritto il: 10/07/2010, 14:42
 Messaggi: 4783
 Nome: Giuseppe Pace
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					| giuseppe55 ha scritto: l'importazione passiva è sicuramente la più plausibile.
 I dati dei reperti, però, lasciano il dubbio:
 Roma (Cinecittà) (RM) - 25.IV.1989 - 1 maschio, 1 femmina;
 Roma (Cinecittà) (RM) - 30.XII.1990 - 1 maschio, 1 femmina.
 ... e questi  potrebbero essere i discendenti: Ciao Giuseppe
 
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			| Valerio | 
				
				
					|  Inviato:  13/03/2014, 23:38  |  | 
		
			| Iscritto il: 28/04/2010, 23:44
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 Località: Roma
 Nome: Valerio Viglioglia
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					| giuseppe55 ha scritto: giuseppe55 ha scritto: l'importazione passiva è sicuramente la più plausibile.
 I dati dei reperti, però, lasciano il dubbio:
 Roma (Cinecittà) (RM) - 25.IV.1989 - 1 maschio, 1 femmina;
 Roma (Cinecittà) (RM) - 30.XII.1990 - 1 maschio, 1 femmina.
 ... e questi  potrebbero essere i discendenti: Ciao Giuseppe  Chissa se ci sono ancora? Controllerò, il Parco degli Acquedotti è praticamente casa mia. Magari c'è una popolazione stabile a Roma SudEst   _________________
 Valerio V
 
 
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