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Tenebrio
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Inviato: 29/09/2017, 19:12 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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L'unica Phaleria italiana che mancava ancora sul forum, P. reveillierii è una specie diffusa lungo le coste sabbiose di Sardegna e Corsica, con qualche stazione nota anche in Toscana, isole toscane e Tunisia. circa 6,5-8 mm; colorazione molto variabile come in molte altre specie.  Ciao Piero
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Andrea Pergine
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Inviato: 29/09/2017, 20:08 |
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Iscritto il: 22/05/2009, 21:00 Messaggi: 2745 Località: Pergine Valsugana (TN)
Nome: Andrea Carlin
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_________________ Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com
Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.
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Dicomed
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Inviato: 30/09/2017, 11:19 |
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Iscritto il: 25/04/2016, 19:02 Messaggi: 889 Località: Scandicci
Nome: Carlos R. de Queros
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Troppo simpatica la foto in natura 
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 30/09/2017, 20:08 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4533 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Che meraviglia le spiagge della Sardegna... 
_________________ "L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere" Sir Robert Baden Powell
Giovanni Altadonna
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Julodis
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Inviato: 02/10/2017, 7:41 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Tenebrio ha scritto: L'unica Phaleria italiana che mancava ancora sul forum, P. reveillierii è una specie diffusa lungo le coste sabbiose di Sardegna e Corsica, con qualche stazione nota anche in Toscana, isole toscane e Tunisia. circa 6,5-8 mm; colorazione molto variabile come in molte altre specie.
Distribuzione tirrenica, ma abbastanza particolare. Non è che magari si trova anche altrove, lungo le coste tirreniche (vedi, per esempio, Lazio), ma nessuno se ne è mai accorto, scambiandola per altra specie? Visto che le Phaleria si somigliano un po' tutte, a prima vista, non è che potresti scrivere una chiave molto sintetica per permettere di identificare quelle italiane? Sempre che tu non l'abbia già fatto in passato in qualche altra discussione, che però non trovo (a parte un modo per distinguere acuminata da provincialis).
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fabry80
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Inviato: 02/10/2017, 9:00 |
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Iscritto il: 23/02/2011, 15:57 Messaggi: 653
Nome: fabrizio fabbriciani
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Ciao a tutti.Mi accodo alla richiesta di Maurizio.Occorrerebbe una chiave per capire le differenze con le altre due specie.E' difficile riconoscerle così a vista ma almeno eviterei di prendere inutilmente un sacco di esemplari delle altre due inutilmente, nella speranza i trovarvi questa specie.In merito alla Toscana quali sarebbero le stazioni ? Può darsi che l'abbia già incontrata ma non raccolta percè scambiata a vista con le altre due più comuni. 
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Julodis
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Inviato: 02/10/2017, 13:18 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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fabry80 ha scritto: In merito alla Toscana quali sarebbero le stazioni ? Non lo so, ma vista la distribuzione, scommetterei sul litorale tra Piombino ed Orbetello.
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fabry80
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Inviato: 03/10/2017, 9:17 |
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Iscritto il: 23/02/2011, 15:57 Messaggi: 653
Nome: fabrizio fabbriciani
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Julodis ha scritto: fabry80 ha scritto: In merito alla Toscana quali sarebbero le stazioni ? Non lo so, ma vista la distribuzione, scommetterei sul litorale tra Piombino ed Orbetello. Probabile.La distribuzione dovrebbe essere spostata verso il sud della Toscana.Per scrupolo però voglio ricontrollare tutti gli esemplari di Phaleria che ho della Toscana anche della costa pisano/versiliese dove le altre due specie sono molto frequenti.Non si sa mai che ci scappi anche questa.Basterebbe un minimo di chiave di riconoscimento 
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hypotyphlus
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Inviato: 03/10/2017, 12:48 |
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4368 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
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_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
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aguaplano
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Inviato: 03/10/2017, 13:41 |
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Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
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Bella foto, Piero. Mi associo alla richiesta di Maurizio, farebbe piacere anche a me disporre di chiavi per distinguere le specie. In particolare mi interesserebbe distinguere Phaleria bimaculata da Phaleria acuminata che, per quel che mi risulta, sono le due specie presenti sulla costa jonica di Basilicata e Puglia. 
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Tenebrio
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Inviato: 03/10/2017, 20:11 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Julodis ha scritto: Distribuzione tirrenica, ma abbastanza particolare Neanche tanto se la consideri una specie sardo-corsa che ha ampliato l'areale verso nord (Toscana) e sud (Tunisia). fabry80 ha scritto: Julodis ha scritto: fabry80 ha scritto: In merito alla Toscana quali sarebbero le stazioni ? Non lo so, ma vista la distribuzione, scommetterei sul litorale tra Piombino ed Orbetello. Probabile.La distribuzione dovrebbe essere spostata verso il sud della Toscana.Per scrupolo però voglio ricontrollare tutti gli esemplari di Phaleria che ho della Toscana anche della costa pisano/versiliese dove le altre due specie sono molto frequenti.Non si sa mai che ci scappi anche questa.Basterebbe un minimo di chiave di riconoscimento  In realtà le poche stazioni note sono piuttosto settentrionali: Marina di Pisa, Quercianella e Castiglionello, oltre a Marina di Campo sull'isola d'Elba. Quando ho tempo, vista la grande richiesta, provo a scrivere qualcosa per il riconoscimento delle specie italiane.  Ciao Piero
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