Benvenuto Ospite

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 14/06/2025, 20:27

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Cysteodemus armatus LeConte, 1851 - Meloidae Meloinae Eupomphini

10.IV.2011 - STATI UNITI - EE, CA: Imperial Co., Algodones Dunes


nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 15 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 07/01/2013, 21:17 
Avatar utente

Iscritto il: 04/02/2009, 17:49
Messaggi: 5485
Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
Questi meloidi delle zone aride del Nord America da vivi sono ricoperti da una sostanza cerosa gialla o bianca (come si vede dalla seconda foto che ho preso da qui) che perdono facilmente con la manipolazione. Qualche residuo si può ancora notare ai lati delle elitre dell'esemplare preparato.
Cystodemus armatus rid.jpg

Cystodem.jpg


_________________
:hi:
Daniele


Top
profilo
MessaggioInviato: 07/01/2013, 22:11 
Avatar utente

Iscritto il: 19/06/2012, 14:35
Messaggi: 5609
Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
Come si dovrebbe fare ad uccidere e preparare questi insetti senza rimuovere la polverina colorata? :?


Top
profilo
MessaggioInviato: 07/01/2013, 22:40 
Avatar utente

Iscritto il: 04/02/2009, 17:49
Messaggi: 5485
Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
Probabilmente anche l'etere li rovina... :cry:

_________________
:hi:
Daniele


Top
profilo
MessaggioInviato: 07/01/2013, 23:33 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
marco villa ha scritto:
Come si dovrebbe fare ad uccidere e preparare questi insetti senza rimuovere la polverina colorata? :?
Daniele Sechi ha scritto:
Probabilmente anche l'etere li rovina... :cry:
Basta infilzarli direttamente con spillo entomologico bagnato nel curaro :mrgreen:

:) Ciao
Piero


Top
profilo
MessaggioInviato: 07/01/2013, 23:40 
Avatar utente

Iscritto il: 04/02/2009, 17:49
Messaggi: 5485
Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
Tenebrio ha scritto:
marco villa ha scritto:
Come si dovrebbe fare ad uccidere e preparare questi insetti senza rimuovere la polverina colorata? :?
Daniele Sechi ha scritto:
Probabilmente anche l'etere li rovina... :cry:
Basta infilzarli direttamente con spillo entomologico bagnato nel curaro :mrgreen:

:) Ciao
Piero


Cercando di pungersi poi il dito :ok: :lol:

_________________
:hi:
Daniele


Top
profilo
MessaggioInviato: 08/01/2013, 0:15 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
marco villa ha scritto:
Come si dovrebbe fare ad uccidere e preparare questi insetti senza rimuovere la polverina colorata? :?

So che per quelli non troppo piccoli, si fa una iniezione di ammoniaca nell'addome con una siringa con ago sottile, ma io non ho mai provato questa tecnica, ed anche se muoiono all'istante, dubito che la userò mai.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 08/01/2013, 0:22 
Avatar utente

Iscritto il: 23/06/2010, 11:11
Messaggi: 2784
Località: Cagliari
Nome: Gianpaolo Ruzzante
Julodis ha scritto:
marco villa ha scritto:
Come si dovrebbe fare ad uccidere e preparare questi insetti senza rimuovere la polverina colorata? :?

So che per quelli non troppo piccoli, si fa una iniezione di ammoniaca nell'addome con una siringa con ago sottile, ma io non ho mai provato questa tecnica, ed anche se muoiono all'istante, dubito che la userò mai.

sentito dire non provato... la nicotina pare sia ancor più mortale per gli insetti che non agli umani.

dopo aver ammollato delle cicche di sigarette in acqua per qualche giorno, prelevare il liquido e caricare siringhe da insulina, pare per esempio che per i lepidotteri sia morte immediata...
bisogna sperimentarlo... :hi:


Top
profilo
MessaggioInviato: 08/01/2013, 0:28 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
In fin dei conti, la nicotina si è evoluta proprio come difesa nei confronti degli insetti, quindi mi pare sensato.

Però io non fumo! Potrei andare a caccia con l'Izzillo e prelevargli un po' di sangue ogni tanto!

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 08/01/2013, 0:37 
Avatar utente

Iscritto il: 16/09/2009, 22:40
Messaggi: 599
Località: Czech Republic
Very interesting beetle! :sh: :sh: :sh:

_________________
Daniel

Ἦν τὸ φῶς τὸ ἀληθινόν, ὃ φωτίζει πάντα ἄνθρωπον, ἐρχόμενον εἰς τὸν κόσμον. (ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ, 1,9)


Ultima modifica di aphodius il 08/01/2013, 0:40, modificato 1 volta in totale.

Top
profilo
MessaggioInviato: 08/01/2013, 0:39 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
Julodis ha scritto:
So che per quelli non troppo piccoli, si fa una iniezione di ammoniaca nell'addome con una siringa con ago sottile, ma io non ho mai provato questa tecnica, ed anche se muoiono all'istante, dubito che la userò mai.
Si usa soprattutto per i lepidotteri notturni che vengono alla lampada; l'anno scorso l'ho utilizzata in Marocco per le sfingidi: praticamente basta bucarle con la siringa e rimangono stecchite. Dovresti provare con certe Julodis, per preservarne la colorazione.

ruzzpa ha scritto:
sentito dire non provato... la nicotina pare sia ancor più mortale per gli insetti che non agli umani.
dopo aver ammollato delle cicche di sigarette in acqua per qualche giorno, prelevare il liquido e caricare siringhe da insulina, pare per esempio che per i lepidotteri sia morte immediata...
bisogna sperimentarlo...
Questa la usano soprattutto per le zigene; gli appassionati si portano appresso in campagna la scatola entomologica dove hanno appuntato gli spilli e un flaconcino con cotone fradicio di succo maleodorante di tabacco macerato: le zigene vengono spillate con lo spillo bagnato e direttamente messe nella scatola (la preparazione si completa poi a casa). L'ho provato anch'io, circa trent'anni fa, e funziona discretamente.

:) Ciao
Piero


Top
profilo
MessaggioInviato: 08/01/2013, 0:45 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Tenebrio ha scritto:
Julodis ha scritto:
So che per quelli non troppo piccoli, si fa una iniezione di ammoniaca nell'addome con una siringa con ago sottile, ma io non ho mai provato questa tecnica, ed anche se muoiono all'istante, dubito che la userò mai.
Si usa soprattutto per i lepidotteri notturni che vengono alla lampada; l'anno scorso l'ho utilizzata in Marocco per le sfingidi: praticamente basta bucarle con la siringa e rimangono stecchite. Dovresti provare con certe Julodis, per preservarne la colorazione.

L'ho visto usare con Buprestidi di una certa dimensione da Gianasso in un paio di viaggi che abbiamo fatto insieme, e funziona molto bene (e restano morbidi), ma anche se probabilmente soffrono meno che con l'etere, ho ancora delle remore ad usarlo.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 09/02/2013, 19:29 
 

Iscritto il: 10/06/2010, 16:05
Messaggi: 817
Nome: Marco A. Bologna
Ciao a tutti,
dovrebbe trattarsi di Cysteodemus wislinzeni (non ricordo esattamente il nome e sono a casa). Il genere è endemico della sottoregione Sonorana ed include anche C. armatus.
Come altri generi endemici di questa parte del Nord America (e sono parecchi, soprattutto nella tribù Eupomphini, cui anche questo appartiene), ci sono specie vicarianti di ognuno o di qualcuno dei 4 deserti (Sonora, Mojave, Chihuahua, Grande Bacino).
Mi sembra che questa specie (o l'altra?) del genere Cysteodemus siano fluorescenti. Non ho qui con me la letteratura.
Ciao, Marco Bologna


Top
profilo
MessaggioInviato: 09/02/2013, 23:39 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:31
Messaggi: 9527
Località: milano
Nome: maurizio pavesi
Julodis ha scritto:
Tenebrio ha scritto:
Julodis ha scritto:
So che per quelli non troppo piccoli, si fa una iniezione di ammoniaca nell'addome con una siringa con ago sottile, ma io non ho mai provato questa tecnica, ed anche se muoiono all'istante, dubito che la userò mai.
Si usa soprattutto per i lepidotteri notturni che vengono alla lampada; l'anno scorso l'ho utilizzata in Marocco per le sfingidi: praticamente basta bucarle con la siringa e rimangono stecchite. Dovresti provare con certe Julodis, per preservarne la colorazione.

L'ho visto usare con Buprestidi di una certa dimensione da Gianasso in un paio di viaggi che abbiamo fatto insieme, e funziona molto bene (e restano morbidi), ma anche se probabilmente soffrono meno che con l'etere, ho ancora delle remore ad usarlo.

ciao maurizio

non vedo perché; quando l'ho usato, ho visto che anche i grossi coleotteri si immobilizzano in uno-due secondi, gli stessi con i vapori di acetato di etile possono metterci anche mezzo minuto o più, quindi se c'è una differenza nel dolore provocato, è sicuramente a favore dell'iniezione di ammoniaca

io però ai grossi coleotteri invece che nell'addome, aspettando che si diffonda nel resto del corpo (e qualche secondo ci vuole), l'iniezione la faccio facendo scorrere l'ago ventralmente fra testa e protorace, muoiono praticamente all'istante

p.s. in turchia, prendendo gli Julodis :mrgreen: per i lati del corpo, uccidendoli in questo modo e mettendoli in bustine da libellule girati di fianco, in modo che le pareti della bustina appoggino sui bordi delle elitre invece che sul dorso, ero riuscito a portarmeli a casa con la pruinosità giallo canarino praticamente intatta :hp: ...

p.s. intanto che cercavo, qualcuno mi ha bruciato sul tempo :oops: ... avevo appena trovato che doveva appunto trattarsi di C. armatus :ok: , dato che secondo questo sito, il C. wislizeni

1) negli stati uniti c'è solo nel new mexico (in california e arizona c'è l'armatus, e gli areali dei due non si sovrappongono)

2) è metallico, non nero

_________________
*****************
Immagine maurizio


Top
profilo
MessaggioInviato: 10/02/2013, 10:03 
Avatar utente

Iscritto il: 04/02/2009, 17:49
Messaggi: 5485
Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
Anche io seguendo la revisione del genere arrivo ad armatus :roll:

_________________
:hi:
Daniele


Top
profilo
MessaggioInviato: 23/04/2013, 12:32 
 

Iscritto il: 10/06/2010, 16:05
Messaggi: 817
Nome: Marco A. Bologna
Si, confermo: è Cysteodemus armatus
Marco B


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 15 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: