Autore |
Messaggio |
clido
|
Inviato: 17/02/2009, 20:14 |
|
Amministratore |
 |
Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6890 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
|
Buonasera a tutti, il primo febbraio scorso ho trovato questo Staphylinidae praticamente sotto il portone di casa (Massa di Somma (NA)). L'ho prelevato e portato in casa in attesa di avere un po' di tempo per fotografarlo. Passata qualche ora stavo per accingermi a fotografarlo quando mi sono accorto che era morto, possibile che sia così delicato? Lunghezza 10mm, è possibile giungere ad una determinazione? Io sarei orientato per Quedius sp. ma ho visto che ci sono tantissime specie appartenenti a questo genere e presenti sul nostro territorio Se c'è bisogno di altri dettagli chiedete pure 
Particolare zampa anteriore
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
|
|
Top |
|
 |
gomphus
|
Inviato: 17/02/2009, 22:11 |
|
Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
|
ciao claudio circa la sua identità... ne so quanto te, anche se a vederlo più che un Quedius a me sembra un Philonthuscirca invece la sua delicatezza... non mi stupisco, questi sono coleotteri di piccole dimensioni che frequentano ambienti ad elevato tasso di umidità, quindi scarsamente resistenti alla disidratazione, e forse tu hai sottovalutato (non sei il primo  ) l'effetto dell'aria molto secca di un appartamento riscaldato 
_________________ ***************** maurizio
|
|
Top |
|
 |
Bud the Bug
|
Inviato: 17/02/2009, 22:17 |
|
Iscritto il: 06/02/2009, 9:05 Messaggi: 112 Località: Napoli
Nome: Francesco Nugnes
|
Penserei Philonthus sp. ...ma non sono esperto!
_________________ -------------------------------------------------------------------- Dicett o pappic vicin a noce: "ramm o tiemp che te spertoso"
Ogni scarrafon è bell a'mamma sua
|
|
Top |
|
 |
clido
|
Inviato: 18/02/2009, 10:27 |
|
Amministratore |
 |
Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6890 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
|
Riguardando un po' di foto in giro credo che abbiate certamente ragione si tratta proprio di Philonthus sp.. Ho una stanzetta in casa dove raccolgo tutti gli insetti e vari animaletti, che non è mai riscaldata posizionata a nord e quindi abbastanza fredda e umida  escluderei un trattamento da shok!!! Certamente più calda dell'esterno ma non secca e riscaldata Mi farebbe piacere sapere quali sono i caratteri da osservare per distinguere le specie o almeno i generi e mi interesserebbe sapere qualcosa sul cuscinetto (visibile nell'ultima foto) sulle zampe anteriori, che ho visto non sempre essere presente nelle foto di individui reperiti in rete.
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
|
|
Top |
|
 |
gomphus
|
Inviato: 18/02/2009, 12:05 |
|
Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
|
clido ha scritto: ... Mi farebbe piacere sapere quali sono i caratteri da osservare per distinguere le specie o almeno i generi nicola mascalzonepadano, dove sei?Cita: ... e mi interesserebbe sapere qualcosa sul cuscinetto (visibile nell'ultima foto) sulle zampe anteriori, che ho visto non sempre essere presente nelle foto di individui reperiti in rete beh, anche se non conosco specificamente gli stafilinidi, suppongo che siano i tarsi anteriori dilatati e provvisti inferiormente di una suola di organi adesivi, caratteristici dei maschi di vari coleotteri (come i carabidi, ma non solo...)
_________________ ***************** maurizio
|
|
Top |
|
 |
pedux
|
Inviato: 18/02/2009, 15:35 |
|
Iscritto il: 06/02/2009, 9:07 Messaggi: 1471 Località: Val Camonica (BS)
Nome: Davide Pedersoli
|
non vorrei dire cavolate, e premetto che non sono esperto, ma a me invece sembra un Quedius, a giudicare dalle notevoli dimensioni degli occhi, che arrivano così vicini all'indietro verso il pronoto. vedendo un pò di foto del sito www.koleopterologie.de somiglia un pò al lateralis, ma è una cosa molto indicativa, su questi staphilinidi, tranne rari casi, la determinazione è sempre lunga e richiede di sapere quali sono i caratteri discriminanti tra le varie specie, che sono pressochè tutte simili a mio avviso. e meno male che Quedius[i] e [i]Philonthus sono relativamente grandi, quando si và sugli Aleocharini.........
_________________ Pedux Camuno
|
|
Top |
|
 |
Velvet Ant
|
Inviato: 10/07/2009, 12:30 |
|
Amministratore |
 |
Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
|
Si tratta di Quedius tristis. Determinazione di Nicola Pilon, trasmessa a Roberto (Hemerobius).
_________________ Marcello Romano
|
|
Top |
|
 |
pierone950
|
Inviato: 09/01/2010, 0:04 |
|
Iscritto il: 15/11/2009, 23:48 Messaggi: 105 Località: Loreggia (PD)
Nome: Pietro Visentini
|
Scusate l'intervento, ma bisogna correggere il nome attribuito: è stato da tempo chiarito che il nome tristis non è applicabile alla specie, peraltro sempre segnalata con questo nome sino alle fine del '900. Nel proprio grande catalogo degli stafilini del mondo (anno 2001, 7 volumi!!!), Hermann definisce tristis come nomen nudum, ovvero privo di una descrizione e quindi non utilizzabile (l'errore nasce da Gravenhorst, che nel 1802 lo riferisce a una specie descritta da Fabricius come Staphylinus tristis, specie che in realtà oggi è inquadrata come sinonimo di Pseudocypus picipennis). Pertanto si dovrebbe correttamente scrivere: Quedius levicollis Brullé, 1832 Mandi Pierone
|
|
Top |
|
 |
clido
|
Inviato: 03/02/2010, 16:16 |
|
Amministratore |
 |
Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6890 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
|
Ciao Pierone, mi era sfuggita la tua risposta, grazie per la rettifica e per le informazioni 
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
|
|
Top |
|
 |
|