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Grossi stafilinidi: cheese please....



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 Oggetto del messaggio: Grossi stafilinidi: cheese please....
MessaggioInviato: 05/02/2010, 15:08 
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Iscritto il: 15/11/2009, 23:48
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Località: Loreggia (PD)
Nome: Pietro Visentini
In quest’ultimo periodo sono state pubblicate molte foto di “grossi” stafilinidi, simili al “classico” Ocypus olens, con richiesta di determinazione.
Dopo una importante revisione della sistematica degli Staphilinina pubblicata nel 2000 da uno dei più importanti studiosi mondiali di stafilinidi, Ales Smetana, il “vecchio” genere Ocypus è stato suddiviso in più generi, in particolare (ma non solo!) in base alle caratteristiche dell’apparato boccale.
Dato che le specie italiane riconducibili al “classico” genere Ocypus sono una trentina (vedi Checklist del 1995), ciò significa che in molti casi, tranne per poche specie “immediatamente” identificabili, poter disporre di una buona visione dei pezzi boccali può essere condizione irrinunciabile anche solo per identificare correttamente il genere.
Vediamo preliminarmente come essere sicuri che stiamo trattando un esemplare appartenente al gruppo di generi Ocypus-simili (foto 1 e 2).
Osserviamo allo stereoscopio il pronoto in visione lateroinferiore (esemplare girato sul fianco e da sotto); vedremo che si possono distintamente osservare due “linee” che separano il bordo inferiore del pronoto da quello superiore, pubescente e punteggiato: sono definibili linee del margine inferiore (2) e superiore (1) degli ipomeri del pronoto. Queste linee nel nostro gruppo di generi hanno un andamento particolare: verso l’angolo anteriore del pronoto risultano ravvicinate fra loro, fino a convergere fra loro appena sotto la “spalla”.
Venendo ai pezzi boccali, dobbiamo tener ben presente che in fase di preparazione degli esemplari le mandibole vanno ben divaricate, in modo che siano distintamente osservabili (foto 3), in particolare dal basso (preparare gli esemplari su cartellino un po’ più corto, in modo che il capo sporga).
A questo punto possiamo essere sicuri che se le mandibole sono semplici, falciformi, senza denti al margine mediano il nostro esemplare appartiene al sbg. Rayacheila del gn. Tasgius (foto 4).
Tra le Rayacheila ci sono 7 specie, con 2 sottospecie, presenti in Italia.
Se le nostre mandibole presentano invece un dente “semplice” all’orlo mediano (foto 5) e l’ultimo segmento dei palpi mascellari presenta alcune setole (foto 6), saremo di fronte a un Tasgius.
Tra i Tasgius ci sono 3 specie, con 1 sottospecie, presenti in Italia. (segue)


1-Ocypus: poronoto, visione laterale
1-lateraleOcypus.jpg

2-Ocypus: pronoto, visione dal basso
2-visioneinf-Ocypus.jpg

3-Ocypus: pezzi boccali, visione dal basso
3-Ocypus-visioneinf.jpg

4-Tasgius (Rayacheila): mandibola sx
4-Tasgius(Rayacheila)-mandibolasx.jpg

5-Tasgius: mandibola sx
5-Tasgius-mandibolasx.jpg

6-Tasgius:ultimo articolo palpi mascellari
6-Tasgius-ultimoart-palpimax.jpg

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MessaggioInviato: 05/02/2010, 15:24 
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Iscritto il: 15/11/2009, 23:48
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Località: Loreggia (PD)
Nome: Pietro Visentini
Restano gli Ocypus propriamente detti, caratterizzati da entrambe le mandibole o almeno la sinistra con due o più dentini al margine mediale (foto 7 e 8). Gli Ocypus sono caratterizzati anche dalla presenza di spine sulla faccia dorsolaterale delle tibie posteriori e dall’ultimo articolo dei palpi labiali di forma diversa, carattere importante per distinguere i sottogeneri.
Il sottogenere Matidus (10 specie italiane, con 3 sottospecie) è caratterizzato dall’ultimo segmento dei palpi mascellari con alcune setole (foto 13), setole assenti nei sottogeneri Pseudocypus e Ocypus (ma presenti sull’ultimo segmento dei palpi labiali).
Il sottogenere Pseudocypus (7 specie italiane, con 1 sottospecie) è caratterizzato dall’ultimo segmento dei palpi mascellari e labiali allungato, nettamente più lungo che largo, fusiforme e subtroncato all’apice (foto 9 e 10).
Il sottogenere Ocypus (3 specie italiane, tra le quali l’olens) è caratterizzato dall’ultimo segmento dei palpi mascellari e labiali più corto, appena più lungo che largo, nettamente troncato all’apice (foto 11 e 12).
Le foto sono tratte dal lavoro di Smetana & Davies, 2000, Reclassification of the north temperate taxa associated with Staphylinus sensu lato ecc., American Museum Novitates, n.3287 e sono state eseguite al microscopio SEM.
Ciao a tutti :hi:
Pierone


7-Ocypus: mandibola sx
7-Ocypus-mandibolasx.jpg

8-Ocypus: mandibola dx
8-Ocypus-mandiboladx.jpg

9-Ocypus (Pseudocypus): ultimo articolo dei palpi mascellari
9-Ocypus(Pseudocypus)-palpimax.jpg

10-Ocypus (Pseudocypus): ultimo articolo dei palpi labiali
10-Ocypus(Pseudocypus)-palpilabiali.jpg

11-Ocypus: ultimo articolo dei palpi labiali
11-Ocypus-palpilabiali.jpg

12-Ocypus olens: ultimo articolo dei palpi labiali
12-Ocypus_olens-palpilabiali.jpg

13-Ocypus (Matidus): ultimo articolo dei palpi mascellari
13-Ocypus(Matidus)-palpimax.jpg

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