Raccolto in un bosco mesofilo di latifoglie su terreno sabbioso.
E' possibile determinarne la specie?
Grazie!
Paolo
| Allegati: |
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| Forum Entomologi Italiani http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/ |
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| Cardiophorus collaris Erichson, 1840 - Elateridae http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/viewtopic.php?f=251&t=59590 |
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| Autore: | aesalus37 [ 08/02/2015, 7:33 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Cardiophorus collaris Erichson, 1840 - Elateridae | ||
Raccolto in un bosco mesofilo di latifoglie su terreno sabbioso. E' possibile determinarne la specie? Grazie! Paolo
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| Autore: | f.izzillo [ 08/02/2015, 8:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Elateridae 6,5 mm. |
Bello, credo sia Cardiophorus gramineus. 
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| Autore: | Anostirus [ 08/02/2015, 14:16 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Elateridae 6,5 mm. |
 Cardiophorus collaris Erichson a pronoto totalmente rosso, non comune ma abbatanza frequente, il gramineus è più grande e più "paffutello" e decisamente più raro, per il Lazio mi è noto solo di 3 località.
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| Autore: | aesalus37 [ 09/02/2015, 7:43 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Cardiophorus collaris Erichson, 1840 - Elateridae |
Grazie Francesco e Giuseppe! Paolo |
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| Autore: | elleelle [ 09/02/2015, 12:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Cardiophorus collaris Erichson, 1840 - Elateridae |
Qualcuno mi può spiegare come si interpreta il colore del pronoto? Io ne trovo tantissimi sotto le cortecce in inverno e si va da quello col pronoto completamente rosso a quelli che ce l'hanno quasi completamente nero (non parlo di C. goetzei che ha le zampe rossastre). Mi sembra strano che siano specie diverse, perché ricordo di aver osservato tutte le variazioni intermedie. Qualcuno mi illumina? Se serve, ricerco un po' di foto .... |
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| Autore: | Anostirus [ 09/02/2015, 19:35 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Cardiophorus collaris Erichson, 1840 - Elateridae |
| Caro Luigi, le due specie più comuni presenti nella tua zona e rinvenibili spesso sotto le cortecce in inverno sono C. italicus e C. collaris. Sono molto variabili per il colore del pronoto con l'estensione del colore rosso o nero fino in rari casi a interamente nero o come nel nostro caso rosso, anche le zampe possono essere nere o rosse. la distinzione spesso non è facile se non si ha un occhio esercitato ed in molti casi bisogna ricorrerre all'esame delle sclerificazioni della borsa copulatrice. Quando si hanno maschi la distinzione è più difficile perché gli edeagi sono poco differenziati e allora può servire la punteggiatura del pronoto in genere più densa e forte in collaris che in è anche mediamente più robusto e più spesso ha le zampe scure ecc.
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