Bene Marcello, ottima idea; Io ho un altro dubbio.
Mi riferisco all'articolo 12 del Codice di Nomenclatura, edizione 1999, che indica i criteri cui deve rispondere un taxon, che sia un nome di famiglia, tribu, genere o specie per essere disponibile, vale a dire perché possa essere considerato validamente proposto e utilizzabile in nomenclatura.
L'articolo citato indica:
12.1. Requirements. To be available, every new name published before 1931 must satisfy the provisions of Article 11 and must be accompanied by a description or a definition of the taxon that it denotes, or by an indication."Per chi non conosce l'inglese "Ogni nome pubblicato prima del 1931 [...] deve essere accompagnato da una descrizione o da una definizione del taxon che designa o da una indicazione".[/b]
L'articolo seguente precisa cosa si intende per "indicazione"
"12.2. Indications. For the purposes of this Article the word "indication" denotes only the following:
[...]
[...]
12.2.5. in the case of a new genus-group name, the use of one or more available specific names in combination with it, or clearly included under it, or clearly referred to it by bibliographic reference, provided that the specific name or names can be unambiguously assigned to a nominal species-group taxon or taxa."L'articolo citato (come l'intero codice) è disponibile nel sito
http://www.iczn.org/iczn/index.jspIl mio dubbio si riferisce all'autore del genere Sophronica la cui "storia" si può riassumere come segue:
Il genere Sophronica fu introdotto la prima volta da DEJAN nel 1835 in associazione con un solo taxon (S. carbonaria Dejean), nome non disponibile in quanto nome di catalogo mancante di una qualsiasi descrizione il che fa di Sophronica Dejean nome non disponibile in base allo stesso articolo 12.2.
BLANCHARD (1845), diede una breve descrizione di Sophronica attribuendola a Dejean, ma non propose alcun nome di specie in associazione col genere.
CHEVROLAT (1855) cita Sophronica (attribuito a DEJEAN) in associazione con S. calceata n. sp., descritta contemporaneamente al genere.
Da notare che
1) nessuna specie di Sophronica è stata descritta nell'intervallo di tempo fra il lavoro di Dejean (1835) e quello di Blanchard (1845) e che la prima specie validamente descritta è Sophronica calceata di Chevrolat.
2) la descrizione di Blanchard "Corps court, non tubercule. Mésosternum non saillant. Pattes courtes égales. Antennes écartées, épaisses,plus courtes que le corps. Élytres oblongues, recouvrant des ailes" si potrebbe adattare a quasi tutti i lamiini con antenne più corte del corpo;
3) se si dovesse attribuire il genere a Blanchard, 1845, la sua specie tipo sarebbe S. calceata Chevrolat descritta nel 1855 con la combinazione seguente: Sophronica Blanchard, 1845. Specie tipo : Sophronica calceata Chevrolat, 1855.
Secondo alcuni, il nome Sophronica Blanchard è disponibile in base all'articolo 12.2 in quanto accompagnato da una descrizione. Secondo la mia interpretazione questo nome non è disponibile in quanto non rispetta quanto richiesto specificatamente dall'articolo successivo 12.2.5 il quale precisa che, nel caso di un genere nuovo, questo debba essere accompagnato da uno o più nomi di specie in combinazione con esso.
D'altronde, se fosse sufficiente l'articolo 12.2, che senso avrebbe la precisazione dell'articolo 12.2.5 ?