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gomphus
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Inviato: 11/12/2010, 0:33 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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bene, parlando seriamente (o almeno provandoci  ...) lorenzo, potresti farci un crop ingrandito, come quello della prima foto ma un po' spostato, in cui si vedano bene per intero protorace e base delle elitre  ?
_________________ ***************** maurizio
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elleelle
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Inviato: 11/12/2010, 0:40 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4985
Nome: luigi lenzini
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gomphus ha scritto: Julodis ha scritto: ... Sembra quasi un Cebrionidae!... ciao maurizio lo sapevi (io l'ho scoperto 2 minuti fa) che secondo le ultime conquiste della sistematica postmoderna  i Cebrionidae non esistono più, che sono Elateridae Cebrioninae  ? indipendentemente da queste piacevolezze  (ho capito che hanno caratteri in comune, ma avanti di questo passo, a quando i Cucujidae Coccinellinae o i Carabidae Dytiscinae  ?) .... ..e perché non cominciare rimettendo insieme quelli che, prima della diaspora, si chiamavano tutti Scarabaeidae?  luigi
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Prejott
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Inviato: 11/12/2010, 0:42 |
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Iscritto il: 08/12/2010, 18:27 Messaggi: 26 Località: Giussano -MB-
Nome: Lorenzo Tettamanzi
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Sono abbastanza certo che sia del cretaceo inferiore. non conosco il piano. per la formazione potrei dire Yixian Formation, Huangbangi Valley, Beipiao, Liaoning, se così fosse si troverebbe tra il piano barremiano e l'aptiano, a 125 milioni di anni ma purtroppo non ho conferme....
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Alessio89
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Inviato: 11/12/2010, 1:16 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Se può interessare cito il sito Beetles (Coleoptera) and Coleopterist > Taxonomy and Phylogeny > http://www.zin.ru/Animalia/coleoptera/eng/syst4.htm in questa pagina si parla di scoperte paleontologiche di Coleotteri, analizzando i vari periodi, il Cretaceo superiore dove troviamo famiglie di Coleotteri più simili a quelle odierne, e il Cretaceo inferiore dove si accomunano a quelle del Giurassico più arcaiche; rimanda a sua volta ad altre pagine molto interessanti sulla Filogenesi e sulla Paleoentomologia. 
Ultima modifica di Alessio89 il 11/12/2010, 1:48, modificato 1 volta in totale.
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Prejott
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Inviato: 11/12/2010, 1:25 |
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Iscritto il: 08/12/2010, 18:27 Messaggi: 26 Località: Giussano -MB-
Nome: Lorenzo Tettamanzi
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gomphus ha scritto: bene, parlando seriamente (o almeno provandoci  ...) lorenzo, potresti farci un crop ingrandito, come quello della prima foto ma un po' spostato, in cui si vedano bene per intero protorace e base delle elitre  ? può andare questa? Alessio89 ha scritto: Se può interessare cito il sito Beetles (Coleoptera) and Coleopterist > Taxonomy and Phylogeny > http://www.zin.ru/Animalia/coleoptera/eng/syst4.htm in questa pagina si parla di scoperte paleontologiche di Coleotteri, analizzando i vari periodi, il Cretaceo superiore dove troviamo famiglie di Coleotteri più simili a quelle odierne, e il Cretaceo inferiore dove si accomunano a quelle del Giurassico più arcaiche; rimanda a sua volta ad altre pagine molto interessanti sulla Filogenesi e sulla Paleoentomologia.  ok grazie!non sono un mago in inglese, ma se ne può uscire vivi.
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Anostirus
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Inviato: 11/12/2010, 12:04 |
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Iscritto il: 24/09/2009, 20:40 Messaggi: 1937
Nome: Giuseppe Platia
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Velvet Ant
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Inviato: 11/12/2010, 12:53 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Ho fatto una ricerca su EDNA (Fossil Insect Database) relativamente ai coleotteri noti per la "Yixan Formation". Questa la pagina con il risultato, dove sono presenti anche otto taxa della Superfamiglia Elateroidea (tutti Elateridae, comunque)
_________________ Marcello Romano
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Hemerobius
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Inviato: 11/12/2010, 14:02 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Mah ? Starò dicendo una corbelleria, ma per me è un Archostemata. Ad esempio un Cupedidae od un Ommatidae. Ciao Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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Dilar
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Inviato: 11/12/2010, 17:05 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07 Messaggi: 1706 Località: W-Mediterraneo
Nome: Davide Badano
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Gli Archostemata si distinguono per via della marcata scultura elitrale, strie e di squame* che nell'esemplare non si vedono, anche se la posizione non aiuta molto. Forse è anche troppo grande per appartenere al gruppo. Se volete avere altre informazioni mi sa tanto che dovrete cercare e spulciarvi i numerosi lavori di Ponomarenko. In bocca al lupo  (qualcuno sa come si dice in russo?). * persi secondariamente in Micromalthus e Crowsoniella, tuttavia alcuni autori mettono in dubbio che la seconda sia effettivamente un Archostemata (non entro in merito).
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Julodis
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Inviato: 11/12/2010, 17:26 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Anche io all'inizio avevo pensato a un Cupedidae, per la forma generale del corpo e per le mandibole, ma poi ho cambiato idea per gli stessi motivi di Dilar (ovvero per la scultura elitrale, anche se in questo esemplare si capisce poco, e per le dimensioni, che mi sembrano troppo grandi per queste famiglie) e perchè le antenne mi sembrano differenti, molto più da Elateroidea. Potrebbe anche appartenere ad una famiglia estinta di quest'ultimo gruppo.
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gomphus
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Inviato: 11/12/2010, 17:51 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao roberto vedo che davide e maurizio mi hanno anticipato mentre preparavo la risposta  ... ma va bene lo stesso ci avevo pensato anch'io ieri sera, ma alcune cose non mi quadrano gli arcostemati 1) hanno di regola tegumenti, dorsale e ventrale, fortemente reticolati, reticolazione persa secondariamente solo in un paio di specie (ammesso che la seconda appartenga realmente al gruppo  ) di dimensioni molto piccole, e qui non se ne vede traccia 2) hanno anche, almeno quelli di cui ho trovato qualcosa, tegumenti molto sclerificati, qui dalle condizioni soprattutto del pronoto sembrerebbe che la consistenza del tegumento fosse più simile a quella di un Cantharidae 3) hanno in generale a quanto pare antenne più spesse, in particolare gli articoli basali qui il carattere diagnostico (presenza o assenza di suture notopleurali visibili sul protorace) non si riesce a distinguere, le suture non le vedo ma non potrei dire che non ci siano... tuttavia il mio spannometro contnua a ripetere Elateroideaperò, dalla conformazione dei tarsi (lunghi, gracili e con 4° articolo non bilobato, come nei cantaridi... e negli arcostemati  ), e dalle elitre ristrette all'apice e non deiscenti, direi qualcosa di più vicino agli Elateridae che ai Cantharidae
_________________ ***************** maurizio
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Plagionotus
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Inviato: 11/12/2010, 21:33 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Parigi
Nome: Riccardo Poloni
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Bellissimo!!!! Certo che non penso che sia probabile arrivare alla specie, ma non potrebbe essere qualcosa tipo un'antica famiglia che comprendeva gli attuali Cebrionidae e Elateridae e che aveva un protorace da cantharidae poi scomparso nei milioni di anni?  . Ovviamente non da esperto 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Julodis
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Inviato: 11/12/2010, 22:08 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Plagionotus ha scritto: Bellissimo!!!! Certo che non penso che sia probabile arrivare alla specie, ma non potrebbe essere qualcosa tipo un'antica famiglia che comprendeva gli attuali Cebrionidae e Elateridae e che aveva un protorace da cantharidae poi scomparso nei milioni di anni?  . Ovviamente non da esperto  O una forma arcaica di una famiglia ancora esistente.
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gomphus
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Inviato: 11/12/2010, 22:52 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Julodis ha scritto: Plagionotus ha scritto: Bellissimo!!!! Certo che non penso che sia probabile arrivare alla specie, ma non potrebbe essere qualcosa tipo un'antica famiglia che comprendeva gli attuali Cebrionidae e Elateridae e che aveva un protorace da cantharidae poi scomparso nei milioni di anni?  . Ovviamente non da esperto  O una forma arcaica di una famiglia ancora esistente. scusate  ma mi sembra + o - la stessa cosa detta in due modi diversi... anche perché, se questo fosse, poniamo, un rappresentante arcaico della linea che ha portato direttamente agli attuali elateridi, un ramo che ha dato origine, ad es., ai cebrionidi potrebbe essersi staccato molto tempo dopo l'epoca in cui è vissuto il "nostro" p.s. la cladistica, almeno quella "classica", non ammette quello che ho appena scritto, cioè che da un taxon (ad es. una famiglia) possa separarsene un altro con caratteristiche profondamente differenti, mentre il primo rimane sostanzialmente invariato; ma solo che un taxon possa dare origine ad altri due, entrambi differenti e non più riconducibili al taxon preesistente bene, nel caso che non si fosse capito, non sono d'accordo 
_________________ ***************** maurizio
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Julodis
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Inviato: 11/12/2010, 23:34 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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gomphus ha scritto: p.s. la cladistica, almeno quella "classica", non ammette quello che ho appena scritto, cioè che da un taxon (ad es. una famiglia) possa separarsene un altro con caratteristiche profondamente differenti, mentre il primo rimane sostanzialmente invariato; ma solo che un taxon possa dare origine ad altri due, entrambi differenti e non più riconducibili al taxon preesistente bene, nel caso che non si fosse capito, non sono d'accordo  Neanche io, o almeno, non del tutto. Secondo me la cladistica schematizza un po' troppo. Che un taxon possa dividersi in due rami, entrambi differenti dal ramo ancestrale e che si diversificano progressivamente, mi sta bene come concetto generale, ma ciò non toglie che possano sopravvivere anche taxa che mantengono caratteristiche sostanzialmente invariate rispetto alle forme ancestrali. Il tasso di mutazione potrà anche essere simile nei vari gruppi, ma la velocità con cui procede l'evoluzione certamente no.
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