Forum Entomologi Italiani
http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/

In mezzo allo zolfo ...
http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/viewtopic.php?f=287&t=28938
Pagina 1 di 1

Autore:  Julodis [ 23/11/2011, 0:13 ]
Oggetto del messaggio:  In mezzo allo zolfo ...

Ieri, stimolato dalle foto di Cosmin su quel che trova in quella magnifica foresta rumena, sono andato a fare una breve visita al Bosco di Manziana. Dopo aver sollevato un po' di tronchi marci a terra, guardato sotto un po' di pezzi di corteccia, ecc., senza trovare praticamente niente, sono andato a dare un'occhiata in uno degli ambienti più inospitali del Lazio: una sorgente sulfurea, in una ex cava abbandonata da anni, proprio sul limite del bosco.

Manziana_21-XI-2011_F001.JPG



La sorgente sulfurea emette poca acqua, tanto che, quando non si aggiunge quella piovana, rimane solo una specie di pozza fangosa ai piedi della parete tufacea scavata quando la cava era attiva.

Manziana_21-XI-2011_F003.JPG



Sulla sommità della parete tufacea, testimonianza delle innumerevoli eruzioni esplosive del Vulcano Sabatino (l'attuale Lago di Bracciano) e degli altri vicini, uno strato sottile di terra permette la crescita delle querce che costituiscono l'essenza predominate del Bosco di Manziana

Manziana_21-XI-2011_F005.JPG



L'affioramento idrotermale aveva spinto in passato ad iniziare un'attività estrattiva, in parte a cielo aperto, in parte in galleria.

Manziana_21-XI-2011_F007.JPG



di cui ora restano solo pochi frammenti di metallo arrugginito sparsi qua e là, e questa specie di stargate

Manziana_21-XI-2011_F006.JPG



In quella specie di conca pietrosa che ne rimane c'è ovunque odore di zolfo, e ogni pietra ha assunto un colore bianco o giallo, a causa dei composti dello solfo che si formano per reazione con i vapori di acido solfidrico.

Manziana_21-XI-2011_F008.JPG





Che accidenti può vivere in una pietraia incrostata di zolfo e solfati vari che la notte diventa praticamente anossica per le esalazioni di acido solfidrico?

Manziana_21-XI-2011_F009.JPG



A differenza di quanto avviene in altre sorgenti qui vicino (che illustrerò in seguito), in cui l'acqua, benchè contenente molto acido solfidrico, scorre, ed in essa vivono alcuni resistentissimi organismi, tra cui fiorenti colonie batteriche e numerosissime larve di Chironomidi e altri organismi, qui il popolamento acquatico è praticamente inesistente, e per eventuali insetti vi sono solo due possibili fonti di alimentazione:
l'unico vegetale che riesce a crescere su questi terreni è l'Agrostis albula, legata proprio ad ambienti sulfurei.

Manziana_21-XI-2011_F001b.JPG



Tra questi bassi ciuffi di erbe coriacee si aggirava questo ortottero

Manziana_21-XI-2011_CN026.JPG



L'altra fonte di cibo è costituita da frammenti vegetali che cadono dal bosco circostante e da insetti che, trasportati dal vento o volando attivamente, atterrano in quest'area ostile e spesso finiscono per morirci.

Tra questi, ci sono diverse formiche alate od ex-alate, che inutilmente hanno cercato di scavarsi un cunicolo nel "terreno" e sono morte o agonizzanti.

Eccone alcuni esempi:

Manziana_21-XI-2011_CN014.JPG



Manziana_21-XI-2011_CN016.JPG



Manziana_21-XI-2011_CN019.JPG



Tra resti vegetali ed animali ce n'è abbastanza perchè qualche insetto possa trovare da campare anche qui. Sotto le pietre, ogni tanto c'è qualche Dermattero

Manziana_21-XI-2011_CN030.JPG



E qualche piccolo Staphylinidae (questo era morto, ma ce n'erano altri vivi della stessa specie)

Manziana_21-XI-2011_CN024.JPG



e quello che forse è il maggior coleottero predatore di questo piccolo ambiente, un'Amara, proprio al centro della pietraia, sotto un grosso masso.

Manziana_21-XI-2011_CN021.JPG



Più all'esterno, tra i ciuffi di Agrostis, si aggirava pure questo piccolo Carabidae, ben attento a non farsi fotografare!

Manziana_21-XI-2011_CN029.JPG



Per ora è tutto. La prossima volta darò un'occhiata a qualche zona sulfurea più vasta e con ambienti più vari.

Autore:  Andrea Pergine [ 23/11/2011, 13:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: In mezzo allo zolfo ...

:ok: Bellissimo ed interessante reportage! Grazie Maurizio! :lov2:
:shock: Che strani luoghi vi sono in giro! :shock:

...il carabidino che non voleva farsi fotografare sembra un Notiophilus...

:hi: :hi: :hi: :hi: :hi:

Autore:  Mimmo011 [ 23/11/2011, 13:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: In mezzo allo zolfo ...

Complimenti Maurizio!!! Bellissimo reportege! :ok: :ok:

Tra foto e spiegazioni ci hai portato gradualmente dall'ambiente abiotico alle varie forme di vita! Che bello, sono ambienti molto particolari!! :)

Ma una frase non ho ben capito

Julodis ha scritto:
Sulla sommità della parete tufacea, testimonianza delle innumerevoli eruzioni esplosive del Vulcano Sabatino (l'attuale Lago di Bracciano) e degli altri vicini, uno strato sottile di terra permette la crescita delle querce che costituiscono l'essenza predominate del Bosco di Manziana

Lo strato sottile di terra si è formato per le eruzioni vulcaniche?? :roll:

Autore:  f.izzillo [ 23/11/2011, 13:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: In mezzo allo zolfo ...

Strano che tu non abbia trovato la Coccinella sulfurata Biondi,1796 (= Bruni,1804) tipica di questi ambienti! :gh:

Autore:  hypotyphlus [ 23/11/2011, 13:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: In mezzo allo zolfo ...

Bel reportage Maurizio, poche bestiole ma immagini davvero interessanti. :hi:

Autore:  Julodis [ 24/11/2011, 0:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: In mezzo allo zolfo ...

Mimmo011 ha scritto:
Lo strato sottile di terra si è formato per le eruzioni vulcaniche?? :roll:

No, gli strati di tufo (e pomici), Lo strato di terra si è formato dopo, con la disgregazione del tufo e lo sviluppo della vegetazione.

hypotyphlus ha scritto:
Bel reportage Maurizio, poche bestiole ma immagini davvero interessanti. :hi:

Purtroppo credo invece fossero poche e davvero banali! La prossima volta andrò in un'area li vicino sicuramente molto più interessante, perchè più vasta, più varia e sicuramente più antica (esiste almeno dall'epoca romana, mentre questa credo sia di origine piuttosto recente). Lì potrei trovare qualche specie caratteristica di questi ambienti.

f.izzillo ha scritto:
Strano che tu non abbia trovato la Coccinella sulfurata Biondi,1796 (= Bruni,1804) tipica di questi ambienti! :gh:

C'era una Coccinella septempunctata morta ma perfettamente conservata. Avevo quasi pensato di prenderla per donartela al prossimo incontro!

Autore:  Plagionotus [ 26/02/2012, 15:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: In mezzo allo zolfo ...

Bello Maurizio, davvero. In estate potresti dare un'occhiata e vedere se trovi qualche Cicindela, magari sarà la solita campestris :D :)

Autore:  ferrnando [ 26/02/2012, 17:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: In mezzo allo zolfo ...

bel reportage. complimenti. coinvolgente. aspetto il prossimo. :ok:
fernando

Autore:  vittorino monzini [ 27/02/2012, 22:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: In mezzo allo zolfo ...

:ok: molto bello il servizio fotografico, l'unica piccola inesattezza, se posso permettermi, è che l'Amara (probabilmente un'A. eurynota) non è un predatore ma uno spermofago. Comunque complimenti! :hi:

Autore:  Julodis [ 27/02/2012, 23:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: In mezzo allo zolfo ...

vittorino monzini ha scritto:
:ok: molto bello il servizio fotografico, l'unica piccola inesattezza, se posso permettermi, è che l'Amara (probabilmente un'A. eurynota) non è un predatore ma uno spermofago. Comunque complimenti! :hi:

Non avevo idea che anche le Amara rientrassero tra i Carabidae fitofagi. Grazie dell'informazione.

Pagina 1 di 1 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
http://www.phpbb.com/