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Valerio
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Inviato: 19/10/2012, 20:34 |
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Iscritto il: 28/04/2010, 23:44 Messaggi: 2107 Località: Roma
Nome: Valerio Viglioglia
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Passeggiando sul terminillo ho trovato una bottiglietta di Gatorade senza tappo piena di bestiole. Il liquido era quasi tutto bevuto o evaporato al sole ed il contenuto era di più di 20 silphidi di almeno tre specie diverse più qualche carabo e tenebrionide, tutti morti o moribondi. La puzza era tremenda ma mi sono avvantaggiato di una trappola involontaria e inaspettata.  Ho tenuto gli esemplari migliori. In questo primo post metto una foto dell'armata di quella che credo una Silpha e magari la obscura, confrontandola con quella del Trentino recentemente postata. Sono 12, molto simili ed hanno le carene senza angoli bruschi a parte alcune che ne hanno un piccolo accenno. In particolare la A3, B1, C1, C2 (se per A B e C intendiamo le righe e i numeri crescenti da sinistra a destra). Ma in realtà un accenno inpercettibile mi pare di vederlo in tutti i Silphidae che ho sott'occhio. Dalle foto qualche ombra si vede pure in altri esemplari. Le dimensioni vanno da 14 a 17 mm senza contare gli addomi sporgenti. Se potete confermarmi la specie ve ne sarei grato, se pensate che ci siano più specie mischiate e volete foto dettagliate di qualche esemplare in particolare ditemelo e provvederò. Prossimamante metterò le altre due specie della bottiglia.
_________________ Valerio V
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Julodis
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Inviato: 19/10/2012, 21:51 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Tre sono le specie di Silpha che si trovano nel Lazio (veramente ci sarebbe pure una citazione a due passi da casa mia per Silpha carinata, ma ho dei dubbi che sia giusta, o almeno che ci sia ancora). La più comune, dal mare a circa 2000 m e oltre (ovvero fino alle cime più alte della nostra regione) è Silpha obscura. Un po' meno frequente è Silpha tristis, più o meno negli stessi ambienti. Silpha olivieri si trova invece solitamente nella fascia costiera o comunque in zona di pianura/collina.
Le tre specie si riconoscono soprattutto per la punteggiatura. La tristis e la obscura la hanno piuttosto regolare, più fine e densa in tristis, tanto da dare un aspetto opaco alle elitre negli spazi tra le coste, un po' più grossolana e meno densa, così che le elitre sembrano un po' più lucide, in obscura. Invece olivieri ha una punteggiatura fine irregolare, con in aggiunta delle fossette più grandi irregolarmente distribuite ma tendenti a formare allineamenti ai lati delle coste.
Le tue mi sembrano tutte Silpha obscura, anche se di alcune la punteggiatura non si vede molto bene.
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StagBeetle
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Inviato: 19/10/2012, 21:58 |
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7180 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
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Ma la carinata è così rara??? Io dalle mie parti neanche la raccolgo!!! Dovrebbe esserci tranquillamente nel Lazio...
_________________  Giacomo
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Julodis
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Inviato: 19/10/2012, 22:35 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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StagBeetle ha scritto: Ma la carinata è così rara??? Io dalle mie parti neanche la raccolgo!!!  Dovrebbe esserci tranquillamente nel Lazio... Dal Bertin & Lebboroni, 2001, che tu stesso hai caricato sul Forum, qui, risulta per il Lazio una sola citazione, che riporto: Roma, Ponte Nomentano, Alluvioni dell'Aniene (Luigioni, 1929). Giusto per far vedere quanto la località di Luigioni sia distante da casa mia (1,1 km , ovvero 10 min. a piedi): 1 - casa mia 2 - Ponte Nomentano 3 - il parchetto dove vado sempre a far prendere un po' d'aria a mamma (e a cercare insetti, visto che ci sono) la striscia azzurra è l'Aniene, e le zone in verde corrispondono circa all'area di esondazione. In 50 anni che abito qui, ne avessi mai vista una, anche solo schiacciata!
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StagBeetle
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Inviato: 19/10/2012, 22:41 |
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7180 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
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Ma va! Bisognerà che le presti più attenzione. Io la incontro (stai a vedere che l'anno prossimo non ne becco una!  ) sempre in media collina in boschi umidi principalente di faggi. E quando c'è, è discretamente abbondante!!! Probabilmente quella segnalazione deriva da un esemplare fluitato dall'entroterra... 
_________________  Giacomo
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Julodis
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Inviato: 19/10/2012, 23:35 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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E' possibile. Io l'ho presa solo in Trentino, parecchi anni fa, finite in trappole per Carabi che avevo messo lungo un fiume, in boscacci di robinia, insieme a Cesare Iacovone. Boschi ripariali così ci sono lungo l'Aniene, ma a monte di Tivoli. Più a valle è rimasto solo qualche resto molto degradato (una zona di fitta vegetazione è proprio subito prima del Ponte Nomentano, attuale Ponte Vecchio. Forse è stata presa lì)
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Valerio
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Inviato: 20/10/2012, 11:42 |
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Iscritto il: 28/04/2010, 23:44 Messaggi: 2107 Località: Roma
Nome: Valerio Viglioglia
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Julodis ha scritto: Tre sono le specie di Silpha che si trovano nel Lazio (veramente ci sarebbe pure una citazione a due passi da casa mia per Silpha carinata, ma ho dei dubbi che sia giusta, o almeno che ci sia ancora). La più comune, dal mare a circa 2000 m e oltre (ovvero fino alle cime più alte della nostra regione) è Silpha obscura. Un po' meno frequente è Silpha tristis, più o meno negli stessi ambienti. Silpha olivieri si trova invece solitamente nella fascia costiera o comunque in zona di pianura/collina.
Le tre specie si riconoscono soprattutto per la punteggiatura. La tristis e la obscura la hanno piuttosto regolare, più fine e densa in tristis, tanto da dare un aspetto opaco alle elitre negli spazi tra le coste, un po' più grossolana e meno densa, così che le elitre sembrano un po' più lucide, in obscura. Invece olivieri ha una punteggiatura fine irregolare, con in aggiunta delle fossette più grandi irregolarmente distribuite ma tendenti a formare allineamenti ai lati delle coste.
Le tue mi sembrano tutte Silpha obscura, anche se di alcune la punteggiatura non si vede molto bene. Grazie mille per la "chiave" di lettura delle Silpha. Le credo anche io tutte obscura. Però mi viene ora un dubbio sul mio concetto di Silpha tristis. Avevo due esemplari così determinatimi, ma alla luce di quanto dici e confrontandole con quella del pollino (più marcata però) che ho recentemente postato mi sembrano più delle olivieri. Sono tra l'altro le due Silpha più grandi che ho. Questo è l'esemplare di Galeria Antica Quest'altro esemplare è quello di Rocca Caramanico
_________________ Valerio V
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Julodis
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Inviato: 20/10/2012, 15:44 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Infatti sono tutte e tre olivieri, compresa quella di Caramanico, ancora tra i messaggi in attesa. Valerio ha scritto: Sono tra l'altro le due Silpha più grandi che ho. Infatti olivieri mediamente è più grande di tristis ed obscura.
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