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Hemerobius
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Inviato: 07/04/2009, 11:52 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Da una bellissima escursione lungo un bellissimo torrente non ho riportato a casa nemmeno un Neurottero, ma questo bell'Asilide sì.
Padru (oggi provincia di Olbia-Tempio); 2 luglio 2002; 17,5 mm
Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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Hemerobius
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Inviato: 04/08/2014, 12:43 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Carlo Monari
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Inviato: 04/08/2014, 21:43 |
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Iscritto il: 10/08/2010, 14:39 Messaggi: 3170 Località: Milano
Nome: Carlo Monari
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Non credo di essere io quello che ci capisce qualcosa, ci metto un po' di impegno ma mi sento un po' come il bibliotecario di una bella biblioteca scientifica: tenere in ordine i volumi non vuol dire essere in grado di scriverne e a volte neanche di capirne il contenuto di quelli facili. Ciò non toglie che mi piacerebbe; se impegni e salute me lo consentiranno cercherò di aumentare la mia capacità di dare un contributo alla crescita del forum in questo campo. In questo caso come ben sai si casca male: la letteratura sugli Asilidae non è così facilmente diponibile e quella disponibile non è particolarmente utile per la nostra fauna. Però con tutti i limiti del caso qualcosa si può cercare di fare. In particolare vedo che l'insetto è spillato, quindi volendo potresti farne altre foto. La venatura alare è perfettamente leggibile; secondo il Seguy questo porta dalle parti dei Laphriinae. In compenso non c'è alcuna visibilità delle antenne, che sarebbe bene poter vedere nei dettagli. Sono anche importanti i palpi; altri dettagli potrebbero essere necessri in seguito dopo aver visto dove ci portano le nuove informazioni. In alternativa si potrebbe provare a chiedere una determinazione su Diptera.info; lì qualcuno che tra gli Asilidae si muove bene c'è. Se sei d'accordo potrei provare a farlo io per tuo conto.
_________________ Ciao
Carlo
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Hemerobius
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Inviato: 04/08/2014, 22:09 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Senza alcuna fretta Carlo fai pure. Io non avrò modo di fare foto a questo esemplare (che devo ritrovare nella collezione del mio istituto dove è stato depositato) per almeno 2 settimane. Grazie! R
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Alessio89
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Inviato: 05/08/2014, 13:06 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Si poteva provare con gli Handbooks for the Identification of British Insects della Royal Entomological society di Londra. Li ho scoperti solo recentemente (inutile dire che sono delle vere e proprie opere monumentali), e ho notato che pur essendo un pochino datati, possono essere di grande utilità, specie per chi studia la fauna paleartica. Peccato che il lavoro di Oldroyd H., 1969. Diptera: Tabanoidea and Asiloidea. Handbooks for the Identification of British Insects, 9 (4): 132, non sia disponibile in rete, se no si poteva provare a partire da lì  .
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Carlo Monari
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Inviato: 05/08/2014, 15:33 |
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Iscritto il: 10/08/2010, 14:39 Messaggi: 3170 Località: Milano
Nome: Carlo Monari
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Ho appena ricevuto una risposta interessante da Quaedfliegh su Diptera.info:
05-08-2014 13:29 This is interesting...... Keyed out to Laphria benardi description fits perfectly including brownish third antennal segment. According to Engel known from Corsica. The species is now regarded as a subspecies from L. bomboides and according to Fauna Europeae only known from French mainland(?)
It seems to me there is a lot of work to do in Southern europe and that is exiting.
Reinoud
_________________ Ciao
Carlo
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Hemerobius
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Inviato: 05/08/2014, 18:03 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Wow, mi tocca proprio cercare l'esemplare. R
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