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Identificazione bruco. http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/viewtopic.php?f=313&t=78382 |
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Autore: | mazzeip [ 18/01/2018, 17:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Identificazione bruco. |
Si tratta di un lepidottero, e direi anche di un nottuide: arrivare alla specie o anche solo al genere da una foto così non è facile, ci vorrebbe un'immagine anche di lato. Trovarli in questo periodo è comunque tutt'altro che raro, ci sono molte specie che passano l'inverno come larve, si impupano tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera e sfarfallano poco dopo. Di solito le larve invernali sono polifaghe su piante basse, e si allevano con piante tipo tarassaco, piantaggine e simili. |
Autore: | LorenzoBenevento [ 18/01/2018, 17:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Identificazione bruco. |
mazzeip ha scritto: Si tratta di un lepidottero, e direi anche di un nottuide: arrivare alla specie o anche solo al genere da una foto così non è facile, ci vorrebbe un'immagine anche di lato. Trovarli in questo periodo è comunque tutt'altro che raro, ci sono molte specie che passano l'inverno come larve, si impupano tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera e sfarfallano poco dopo. Di solito le larve invernali sono polifaghe su piante basse, e si allevano con piante tipo tarassaco, piantaggine e simili. Ah, perfetto, grazie della spiegazione a proposito del periodo. Posso provvedere a scattare una foto laterale, servono altri dettagli? |
Autore: | mazzeip [ 18/01/2018, 18:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Identificazione bruco. |
Proviamo intanto con una foto di lato, metti nel contenitore qualche foglia, anche insalata per uso alimentare in mancanza di altro. |
Autore: | LorenzoBenevento [ 19/01/2018, 1:16 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: Identificazione bruco. | |||
mazzeip ha scritto: Proviamo intanto con una foto di lato, metti nel contenitore qualche foglia, anche insalata per uso alimentare in mancanza di altro. Ecco qua. So che non sono le migliori foto mai viste, ma purtroppo con il telefono la messa a fuoco va un po' dove vuole lui!
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Autore: | mazzeip [ 19/01/2018, 10:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Identificazione bruco. |
Per quel poco che si vede mi ricorda il genere Hadena, e questo complicherebbe un po' le cose, dato che si tratta in generale di un gruppo tutt'altro che polifago: le larve si nutrono soprattutto di Silene ma anche di Dianthus, Gypsophila, Lychnis e altre Caryophyllaceae, in particolare forando le capsule che portano i semi e nutrendosi di essi... |
Autore: | Agdistis [ 19/01/2018, 11:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Identificazione bruco. |
mazzeip ha scritto: Per quel poco che si vede mi ricorda il genere Hadena, e questo complicherebbe un po' le cose, dato che si tratta in generale di un gruppo tutt'altro che polifago: le larve si nutrono soprattutto di Silene ma anche di Dianthus, Gypsophila, Lychnis e altre Caryophyllaceae, in particolare forando le capsule che portano i semi e nutrendosi di essi... Si vede veramente poco, ma per me non si tratta di Hadena perché mi sembra di ricordare che tutte quelle che ho allevato raccogliendo mazzi di Silene portano sempre a termine il ciclo e si incrisalidano per passare l'inverno. Punterei di più sul genere Agrotis che più facilmente passa l'inverno come bruco, quindi direi che piante basse come giustamente proposto da Paolo sia la dieta idonea anche se credo che ancora non si muovano per nutrirsi. Se proprio vuoi vedere che farfalla nascerà ti suggerisco di piantare in un vasetto un paio di piantine di tarassaco, piantaggine, coprire con un tulle e il bruco farà tutto da solo. Ciao Lucio |
Autore: | LorenzoBenevento [ 19/01/2018, 13:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Identificazione bruco. |
Agdistis ha scritto: mazzeip ha scritto: Per quel poco che si vede mi ricorda il genere Hadena, e questo complicherebbe un po' le cose, dato che si tratta in generale di un gruppo tutt'altro che polifago: le larve si nutrono soprattutto di Silene ma anche di Dianthus, Gypsophila, Lychnis e altre Caryophyllaceae, in particolare forando le capsule che portano i semi e nutrendosi di essi... Si vede veramente poco, ma per me non si tratta di Hadena perché mi sembra di ricordare che tutte quelle che ho allevato raccogliendo mazzi di Silene portano sempre a termine il ciclo e si incrisalidano per passare l'inverno. Punterei di più sul genere Agrotis che più facilmente passa l'inverno come bruco, quindi direi che piante basse come giustamente proposto da Paolo sia la dieta idonea anche se credo che ancora non si muovano per nutrirsi. Se proprio vuoi vedere che farfalla nascerà ti suggerisco di piantare in un vasetto un paio di piantine di tarassaco, piantaggine, coprire con un tulle e il bruco farà tutto da solo. Ciao Lucio Okay, adesso vedo come procedere. Inoltre è poco attivo (nonostante sia in casa quindi a temperature molto maggiori di quelle esterne), da cosa può dipendere? |
Autore: | LorenzoBenevento [ 22/01/2018, 1:04 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Identificazione bruco. |
Allora, aggiornamenti: il bruco ha mutato ed ora ha più l'aspetto di una pupa che di un bruco. Quello che non mi convince è che non si è appeso da nessuna parte per far questo! E' normale? |
Autore: | Julodis [ 22/01/2018, 8:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Identificazione bruco. |
LorenzoBenevento ha scritto: Allora, aggiornamenti: il bruco ha mutato ed ora ha più l'aspetto di una pupa che di un bruco. Quello che non mi convince è che non si è appeso da nessuna parte per far questo! E' normale? Per le specie che si impupano nel terreno, sotto sassi, ecc., si. |
Autore: | LorenzoBenevento [ 22/01/2018, 17:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Identificazione bruco. |
Julodis ha scritto: LorenzoBenevento ha scritto: Allora, aggiornamenti: il bruco ha mutato ed ora ha più l'aspetto di una pupa che di un bruco. Quello che non mi convince è che non si è appeso da nessuna parte per far questo! E' normale? Per le specie che si impupano nel terreno, sotto sassi, ecc., si. Okay, presumo quindi sia una tra queste. Non ho messo substrato per evitare di sporcare, mi conviene farlo? Anche se immagino che come per tutti gli altri artropodi (dei quali ho una conoscenza non terribile come in abito lepidotteri) andare a disturbare l'attuale bruco post muta non sia l'ideale! |
Autore: | Julodis [ 22/01/2018, 18:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Identificazione bruco. |
Per quel pochissimo che so di Lepidotteri, più che altro perché li incontro cercando Coleotteri, queste pupe "nude" che si trovano nel terreno o sotto ripari di vario tipo sono belle coriacee, per cui credo che possano tranquillamente stare in un contenitore qualsiasi, senza particolari attenzioni. |
Autore: | LorenzoBenevento [ 22/01/2018, 19:27 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Identificazione bruco. |
Julodis ha scritto: Per quel pochissimo che so di Lepidotteri, più che altro perché li incontro cercando Coleotteri, queste pupe "nude" che si trovano nel terreno o sotto ripari di vario tipo sono belle coriacee, per cui credo che possano tranquillamente stare in un contenitore qualsiasi, senza particolari attenzioni. Vedendo foto anche io direi così, se non fosse che la mia nonostante abbia mutato da 2 giorni non mi pare stia "chitinizzando" molto! |
Autore: | Julodis [ 22/01/2018, 21:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Identificazione bruco. |
Non so che dirti. Devi sentire il parere di qualcuno dei farfallari del Forum. |
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