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Guido Sabatinelli
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Inviato: 07/07/2013, 19:06 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Maurizio, sei geniale ma non capisco perchè vuoi andare in Tasmania a provarla! ma funziona?
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Julodis
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Inviato: 07/07/2013, 22:45 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Guido Sabatinelli ha scritto: Maurizio, sei geniale ma non capisco perchè vuoi andare in Tasmania a provarla! ma funziona? Tecnicamente funziona. Qualche prova seria la farò nei prossimi giorni, se il tempo sarà adatto,
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mazzeip
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Inviato: 15/07/2013, 9:13 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 22:59 Messaggi: 1442 Località: Rocca di Papa (Roma)
Nome: Paolo Mazzei
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Ho provato negli ultimi 3 giorni, in occasione delle "European Moth Nights 2003", la lampada di cui si era parlato un po' di tempo fa, cioè questa: e devo dire che anche con le farfalle ha un potere attrattivo insperato, almeno rispetto a tutte le prove (ben poco soddisfacenti  ) fatte negli ultimi anni con varie lampade al wood, led bianchi e ultravioletti e basso consumo di vario tipo. Certo, va alimentata a 220V, quindi, per usarla a batteria, necessita di una conversione 12V continui - 220V alternati, ma i ruisultati sono decisamente incoraggianti...
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Loriscola
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Inviato: 15/07/2013, 10:38 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25 Messaggi: 4894 Località: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
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Questa lampada è quella che sto utilizzando da un annetto con buoni (a volte buonissimi) risultati ...direi che è praticamente la stessa, l'unica differenza è nel colore del vetro, che nel mio caso rimane biancastro. L'ho comprata da Leroy Merlin come "lampada a luce nera". In realtà per ora utilizzo sempre una coppia di lampade a basso consumo , da un lato a LUCE BIANCA 65 W (pari a 350 delle normali) e dall'altro questa a luce nera da 15 W ; l'unica accortezza è che le tengo sfalsate, ovvero ai due estremi del telo per limitarne la sovrapposizione. Sto comunque pensando di eliminare la luce tradizione e mettere direttamente due lampadine a luce nera da 15 W. Con una batteria da auto (erelativo inverter) puoi tranquillamente fare tutta la nottata.... 
_________________ Loris
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 15/07/2013, 19:10 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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mazzeip ha scritto: Ho provato negli ultimi 3 giorni, in occasione delle "European Moth Nights 2003", la lampada di cui si era parlato un po' di tempo fa, cioè questa: $(KGrHqFHJDcE90pevi)lBPebsYCq6Q~~60_12.JPG e devo dire che anche con le farfalle ha un potere attrattivo insperato, almeno rispetto a tutte le prove (ben poco soddisfacenti  ) fatte negli ultimi anni con varie lampade al wood, led bianchi e ultravioletti e basso consumo di vario tipo. Certo, va alimentata a 220V, quindi, per usarla a batteria, necessita di una conversione 12V continui - 220V alternati, ma i ruisultati sono decisamente incoraggianti... Anche io utilizzo questa lampadina che ho comprato su ebay ed è straodinaria. Siccome assorbe poco ne attacco 3 al convertitore della macchina una per lato e una davanti. Io però le monto su di un portalampade appoggiato sul telo bianco, per cui non lavorano in verticale. Il telo bianco a 50 cm della lampada amplifica l'effetto e raccolgo sul piano orizzontale. Per vedere cosa arriva ogni tanto accendo una lampada e led bianchi che si utilizza per lavorare sotto le automobili. Si ricarica con la presa dell'accendino e ha una autonomia di circa 1,5 ore di utilizzo continuo. Fa una luce fortissima.
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Julodis
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Inviato: 27/07/2013, 7:31 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Per chi non vuole avere limiti di quantità di luce emessa, guardate qui che led UV c'è in commercio ora! Certo, non è proprio economico, ma visto quel che fanno i led uv da 3 watt, questo, che è quasi 70 volte più potente, dovrebbe fare proprio tanta luce! Almeno l'equivalente di una lampada tradizionale da 2000 W o di un tubo al neon da 400 W, forse di più. Funziona a 30-36 Volt in corrente continua, per cui collegandolo con una resistenza da 1 Ohm 50 Watt a tre batterie 12 V in serie non dovrebbero esserci problemi. Con tre batterie da moto da 14 Ah dovrebbe avere circa 1,5 ore di autonomia, con tre batterie d'auto da 35 Ah, tra le più piccole in commercio, si sale a 4 ore di autonomia. Prova che comunque non ho intenzione di fare, poichè ora mi sto orientando in senso opposto: potenza limitata con costi e ingombri minimi. Ma per chi vuole una notevole fonte di luce vicino alla macchina, può essere un'idea alternativa ad un generatore e lampade d'altro genere.
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Daniele Sechi
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Inviato: 27/07/2013, 8:53 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5494 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Caro Maurizio, Guido ed io stiamo ancora aspettando la produzione in serie...
_________________  Daniele
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 27/07/2013, 20:13 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Julodis ha scritto: Per chi non vuole avere limiti di quantità di luce emessa, guardate qui che led UV c'è in commercio ora! Certo, non è proprio economico, ma visto quel che fanno i led uv da 3 watt, questo, che è quasi 70 volte più potente, dovrebbe fare proprio tanta luce! Almeno l'equivalente di una lampada tradizionale da 2000 W o di un tubo al neon da 400 W, forse di più. Funziona a 30-36 Volt in corrente continua, per cui collegandolo con una resistenza da 1 Ohm 50 Watt a tre batterie 12 V in serie non dovrebbero esserci problemi. Con tre batterie da moto da 14 Ah dovrebbe avere circa 1,5 ore di autonomia, con tre batterie d'auto da 35 Ah, tra le più piccole in commercio, si sale a 4 ore di autonomia. Prova che comunque non ho intenzione di fare, poichè ora mi sto orientando in senso opposto: potenza limitata con costi e ingombri minimi. Ma per chi vuole una notevole fonte di luce vicino alla macchina, può essere un'idea alternativa ad un generatore e lampade d'altro genere. Io non credo ci voglia "tanta" luce ma la luce di potenza giusta perchè gli insetti arrivino e si fermino in prossimità della luce. Come fanno appunto le lampade da 15 watt che utilizzo. A proposito poi vi faccio vedere cosa ho preso recentemente nel giardino di casa......
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Julodis
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Inviato: 31/07/2013, 16:37 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Guido Sabatinelli ha scritto: Io non credo ci voglia "tanta" luce ma la luce di potenza giusta perchè gli insetti arrivino e si fermino in prossimità della luce. Come fanno appunto le lampade da 15 watt che utilizzo. A proposito poi vi faccio vedere cosa ho preso recentemente nel giardino di casa...... E' vero, ma tutto dipende da dove sei! In un posto senza altre luci basta anche 1 Watt per attirare qualcosa! ALtrimenti, la potenza serve. Ti faccio un solo esempio. Sul mio terrazzo a Serrone gli anni scorsi prendevo parecchie cosette interessanti. Quest'anno la vicina ha piazzato due fari alogeni da 300 watt proprio sotto il mio terrazzo, che si accendono automaticamente dalla sera alla mattina. Ora, pur usando una lampada uv da 25 Watt, una uv da 36 Watt e 2 lampade a luce bianca da 23 watt, lasciandole tutta la notte, non prendo più quasi niente (in una dozzina di notti di luglio, solo per citare i Cerambycidae, ne sono arrivati solo 3! E presumo tutti da molto vicino).
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Julodis
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Inviato: 05/08/2013, 10:43 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ecco il prototipo, appena completato, del mio nuovo sistema, che definirei del "lampioncino cinese". L'idea è di attaccarlo ad un albero nel tardo pomeriggio - sera, e di tornare a riprenderlo la mattina successiva. Gli insetti dovrebbero essere attirati dal led o dal telo, che forma un mezzo cilindro, e qualcuno prima o poi dovrebbe cadere nel recipiente, contenente acqua e la solita goccia di sapone. La luce è emessa da uno dei soliti led cinesi UV da 3W, alimentato da due pile al lito 18650 da 3.7 V in parallelo, ciascuna da 3800 MAh. Autonomia teorica: 10-11 ore. Più che sufficiente per restare acceso dalle 7 del pomeriggio alle 5 del mattino. Come sempre, anche se solo da 3 Watt, questi led ad alta potenza hanno bisogno di essere raffreddati. In questo caso ho usato dei pezzi di profilato di alluminio. Appena possibile, prova sul campo.
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Daniele Sechi
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Inviato: 05/08/2013, 11:51 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5494 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Julodis ha scritto: Appena possibile, prova sul campo. Attendo con ansia... bravo!
_________________  Daniele
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Julodis
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Inviato: 12/08/2013, 20:02 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Le due scorse notti ho provato il lampioncino cinese! L'altro ieri, nel tardo pomeriggio, l'ho piazzato a 1300 m, al margine di una faggeta, dove passava a bosco misto, sul versante Nord dello Scalambra. Cercando un posto dove non potessero trovarla, raggiungibile in auto, visto che senza badante devo portarmi anche mamma, ho preso una stradaccia che nessuno fa, ed infatti tornando verso lo sterrato principale ho capito perché: sono rimasto bloccato con le ruote anteriore sinistra e posteriore destra sollevate, che giravano a vuoto, e le altre due ferme (niente blocco del differenziale!  ). Per fortuna dopo un po' è passato un fuoristrada serio sullo sterrato principale e mi sono fatto trainare col cavo delle batterie (non avevo quello per il traino) per quel metro e mezzo che mi ha consentito di togliermi dai guai (poi il cavo si è spezzato). Ieri mattina ci sono dovuto tornare per recuperare la trappola, ma tornando su sono stato attento a dove mettevo le ruote! Risultato della prima prova: qualche falena e un po' di ditteri! Ma probabilmente era dovuto al fatto che aveva rinfrescato dopo i temporali del giorno prima, e a quell'altezza non girava quasi nulla. La cosa positiva è che la trappola, accesa alle 18.30, alle 10.30 del mattino dopo era ancora accesa, anche se debole. Per cui, ha retto per ben 16 ore con le due pile al litio! Ieri sera l'ho piazzata sul secondo terrazzo di casa a Serrone. Stamattina alle 6.30 l'ho controllata (ovviamente era ancora accesa). Non c'era molto, a parte qualche dittero, poche falene, parecchie formiche alate: alcuni piccoli coleotteri, Anthicidae, Bruchidae, Alticini, Scolytidae, Anobiidae e qualche altra minutaglia. Più o meno le stesse cose arrivate alla luce sull'altro terrazzo, anche se in minore quantità (l'altra luce ha una lampada fluorescente uv da 36 W, un'altra da 25 W e una da 25 W bianca, un telo bianco molto più grande e 5 catini con acqua sotto). In conclusione, direi che il suo lavoro lo fa. Si tratta solo di piazzarla in punti adatti nelle sere giuste, e ritirarla la mattina dopo. Il vantaggio è anche che chiusa ha l'ingombro di un barattolo di yogurt da 1 kg, e facendone una serie si possono mettere una dentro l'altra, risparmiando spazio per il trasporto e con un peso minimo. Per cui in uno zainetto ne possono entrare facilmente 10-12 da piazzare in vari punti. Per migliorarla devo ora trovare dei fogli di plastica bianca che rifletta bene gli UV, perchè la parte che ora ho fatto in stoffa di cotone riflette bene, ma gli insetti possono restarci attaccati, e non cadere nel contenitore sottostante pieno d'acqua. Ho provato ad usare alcuni tipi di sacchetti bianchi di plastica, ma quasi non riflettono gli UV, per cui ne sto cercando fatti di altri materiali, ma ugualmente lisci.
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Daniele Sechi
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Inviato: 12/08/2013, 20:42 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5494 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Hai provato con la carta lucida per stampare foto? 
_________________  Daniele
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Julodis
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Inviato: 12/08/2013, 22:42 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Daniele Sechi ha scritto: Hai provato con la carta lucida per stampare foto?  Non va bene. Troppo rigida. Cerco qualcosa di morbido, che si possa ripiegare per il trasporto. Altrimenti avrei potuto usare anche la normale carta bianca da fotocopie, che riflette benissimo gli uv.
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Lood
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Inviato: 06/10/2013, 19:10 |
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Iscritto il: 04/10/2013, 22:49 Messaggi: 2
Nome: Luca Mazzanti
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Leotta Roberto ha scritto: Paolo.....non togliendo nulla a quello che fino ad ora e stato detto, che comunque trova applicazione in via solo ipotetica sulla reali applicazioni in campo entomologico in quanto oltre le variabili determinate dallo spettro utilizzato e le coospecifiche capacita' di fototropismo di alcune categorie d'insetti, di cui esiste pochissima letteratura nello specifico, si aggiungono altri fattori che alterano la valutazione dell'efficacia delle attrezzature usate in campo in sito di battuta notturna.... umidita', vento, presenza di inquinamento luminoso antropico (illuminazione cittadina) o naturale (fase lunare) e persino l'eta' dell'insetto influisce.... Tutte queste variabili non potendole misurare, come le costanti fisiche spettrali dei materiali usati o conoscerle grazie alle specifiche tecniche si concludono solo nel tuo indice d'esperienza in campo, infatti quello che hai accennato sulla diversita' del materiale da te rilevato al telo, che si diversifica nelle modalita' di raccolta oltre che fra specie diverse anche all'interno della stessa specie...cosi l'unico fattore per la riuscita di una battuta e l'annessa ottimizzazione dell'equipaggiamento rimane un fatto d'esperienza personale e conoscenza diretta dei materiali impiegati, inoltre sei un farfallaro e quello che serve a te è diverso da quello che occorre a un coleotterologo. In passato ho condotto numerose indagini (anche rischiose) in ambiente controllato sui materiali e l'attinente fototropismo dei lepidotteri, che hanno solo in parte risposto ai quesiti di ottimizzazione delle sorgenti luminoso in uso...Inoltre gli interventi degli amici che mi hanno preceduto si concentrano solo sull'aspetto dello spettro della luce trascurando potenza, luminanza, quantita' di energia ultravioletta emessa e relativa penetrazione nell'aria, fattori ulteriori che spesso non sono considerati.... Come stai facendo, anche io con le nuove frontiere dettate dalle moderne tecniche LED faccio rilevazioni e prove testandone l'efficacia, e i risultati sono stati molto modesti come hai potuto constatare anche tu (i LED ottengono risulti quasi = ai svariati modelli attinici delle lampade neon) il problema risiede proprio nella quantita' ma sopratutto penetrazione dell'ultravioletto emesso lievemente superiore alle ''tradizionali'' sorgenti.... e non nello spettro... per intenderci....(puoi avere una Ferrari ma se poi il carburante e' poco puoi fare la stessa strada di un motorino) e così sei condizionato dalle disponibilità energetiche in loco.... Pertanto ti suggerirei per i tuoi viaggi, piu' che ottimzzare le lampade in uso che hanno dei limiti che non puoi superare costringendoti a delle scelte obbligate, cerca di valutare come avere maggiori disponibilità energetiche. Comunque se vuoi altre valutazioni preferisco discutere del tema in sede privata meglio diretta .....nulla da nascondere ma l'argomento ha troppe sfacettature da riassumere in epigrafe considerando la mia tastiera virtuale.... Ma un'altra diavoleria stavolta in tema LED e applicazione risparmio energetico in campo la insericco ....lampade da giardino con celle fotovoltaiche automatizzate e batteria ricaricabili, modificati con LED a diversa emissione UV e possibilità tramite potenziometro di variare emissione..... con ulteriore modifica spettro entro un certo range... ... qui è un punto che può narrato da noi. possiamo parlare di LED che cosa è più importante per questo argomento. qualche elemento che è più efficace per discutere. penso che possiamo ottenere un buon feedback.
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