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Scolitide
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Inviato: 12/05/2015, 18:42 |
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Iscritto il: 15/05/2014, 18:02 Messaggi: 39 Località: Castelli romani
Nome: Giorgia Fizialetti
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Salve a tutti! Ho bisogno di aiuto per quanto riguarda i piccoli psocotteri. Ho aperto un argomento riguardante la colla da utilizzare per catturarli, ma poi ho pensato che fare un quadro più completo della situazione sia la cosa migliore. Dunque: sto preparando una tesi sul monitoraggio entomologico in una biblioteca. per i trappolamenti stiamo utilizzando delle trappole entomologiche adesive per striscianti. fin'ora abbiamo preso solamente isopodi (già determinati) e psocotteri in grande quantità! Il problema grande però è questo: la colla delle trappole digerisce i piccoletti che si aggrovigliano a tal punto da rendere impossibile l'osservazione precisa delle ali. La colla è particolarmente forte e, disintegrando gli esemplari questi non possono essere immersi in acqua per dissolvere il collante in quanto sarebbe poi impossibile recuperare i vari micropezzettini sparsi nella fialetta (le ali stesse di dividono in più parti). insomma, non riusciamo a metterli al microscopio ben distesi per poterli determinare.. suggerimenti al riguardo? cambio metodo di cattura? in tal caso cosa mi suggerite? tenete presente che in questa biblioteca le trappole devo essere praticamente invisibili altrimenti non ce le fanno mettere.. grazie mille..
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Alessio89
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Inviato: 13/05/2015, 12:29 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Ciao Giorgia, visto che nessuno si fa vivo provo a risponderti io  . Tieni presente però che non ho un'esperienza diretta, ne con questo tipo di trappole, ne con campionamenti di questo tipo, mi limito semplicemente a dire la mia sull'argomento sperando di poterti essere d'aiuto in qualche modo. 1. Non ci hai detto nel dettaglio che tipo di trappole sono, nel senso se hanno un nome preciso e che qual'è il tipo di collante che utilizzano (se si riesce a capire). 2. Mi sembra strano che la colla "digerisca" il catturato. Inoltre non mi è chiara la situazione, gli psocidi, sulle trappole, li trovi integri o rovinati? Se sono integri credo che basti immergere la fascetta (se di fascetta si tratta) in alcool, o in un altro solvente, e attendere che questo faccia effetto, senza toccare direttamente gli esemplari. Se invece sono rovinati non ti resta che cambiare metodo di cattura o tipo di colla. Un foto al microscopio di come appare il catturato secondo me sarebbe d'aiuto. 3. Nel frattempo potresti provare con qualche altro sistema, che so, un "libro esca", o qualcosa del genere, per provare a prenderli vivi e intanto cercare di capire quali specie popolano la biblioteca. Secondo me, acqua o alcool cambia poco, purché sia una sostanza che sciolga la colla. Forse tra le due è preferibile l'alcool perché ha una tensione superficiale minore dell'acqua e crea meno problemi quando si manipolano insetti così piccoli e delicati, senza contare che li conserva meglio, come ti ha ricordato Maurizio nell'altro post. 
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Julodis
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Inviato: 13/05/2015, 18:07 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Come ha giustamente detto Alessio, la prima cosa da fare è capire che c'è nella colla che usi.
Non riesci a vedere che nome hanno le strisce o pannelli adesivi che usi?
Premesso che mi sembra strano che la colla danneggi gli psocotteri, se ne può poi provare un altro tipo.
Ad esempio, la colla per i topi è a base di polibutilene e si può sciogliere con benzina, diluente nitro o altri solventi apolari. Si può fare un tentativo. Se si sciogliesse in etere o acetone, anche se parzialmente polari, si potrebbero evitare danni dovuti al solvente.
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Scolitide
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Inviato: 13/05/2015, 20:22 |
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Iscritto il: 15/05/2014, 18:02 Messaggi: 39 Località: Castelli romani
Nome: Giorgia Fizialetti
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intanto grazie per le risposte.. la faccenda del digerire gli esemplari ci è stata detta da un docente della Sapienza.. è un entomologo specializzato nei coleotteri.. ci ha detto questa cosa in quanto, osservando al microscopio, ha rilevato che le uniche parti rimaste sono quelle più "dure" mentre tutte le membrane sono sparite.. vi metto una foto della trappola aperta. Abbiamo anche provato a chiamare la ditta che le ha prodotte ma non esiste più  premetto che sono molto vecchie ^^
ecco la trappola aperta.. una volta chiusa rimane un rettangolo aperto su 3 lati..
questa invece è un'immagine di uno dei piccoletti recuperati
questo è l'esemplare con l'ala spezzettata
e questo è un altro (spero di aver inserito bene le immagini...)
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Julodis
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Inviato: 13/05/2015, 21:06 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Le membrane sembrano proprio dissolte. Potresti trascrivere, o fotografare meglio, le scritte sul cartoncino, che non si distinguono? Cosi forse si può risalire al tipo di colla e cercarne una meno distruttiva.
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Scolitide
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Inviato: 15/05/2015, 13:38 |
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Iscritto il: 15/05/2014, 18:02 Messaggi: 39 Località: Castelli romani
Nome: Giorgia Fizialetti
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ecco foto migliori delle trappole. Purtroppo oltre il nome della casa produttrice non c'è nulla di utile.. questa invece è la colla per topi che ho comprato ieri.. ovviamente (maledetti) non c'è scritto il tipo di solvente da utilizzare quindi stiamo facendo delle prove con acqua, alcool e acetato di etile.. speriamo bene..
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Julodis
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Inviato: 15/05/2015, 19:33 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ho trovato un paio di pubblicazioni in cui vengono citate le trappole Biovol, ma senza indicazioni sulla composizione. Scolitide ha scritto: questa invece è la colla per topi che ho comprato ieri.. ovviamente (maledetti) non c'è scritto il tipo di solvente da utilizzare quindi stiamo facendo delle prove con acqua, alcool e acetato di etile.. speriamo bene.. Come ti dicevo, ci vogliono solventi apolari, quindi inutile provare acqua ed etanolo. L'acetato di etile, parte polare e parte no, potrebbe andare, come forse anche l'acetone. Altrimenti, benzina, esano o roba simile.
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Scolitide
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Inviato: 15/05/2015, 21:21 |
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Iscritto il: 15/05/2014, 18:02 Messaggi: 39 Località: Castelli romani
Nome: Giorgia Fizialetti
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e la benzina poi non compromette l'insetto? (la trielina va bene lo stesso?)
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Julodis
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Inviato: 15/05/2015, 21:33 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Scolitide ha scritto: e la benzina poi non compromette l'insetto? (la trielina va bene lo stesso?) Potrebbe non fargli molto bene, ma tanto vale provare. Ovviamente bisogna cercare di non lasciarceli per molto. Sarebbe meglio l'esano che la normale benzina, anche perchè questa è piena di benzene, che è cancerogeno. Prova prima con l'acetone o con l'etere acetico, che non dovrebbero fare danni. Solo se con uno di questi non riesci a sciogliere la colla, prova con l'esano (la trielina penso sia pure peggio).
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Scolitide
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Inviato: 15/05/2015, 21:36 |
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Iscritto il: 15/05/2014, 18:02 Messaggi: 39 Località: Castelli romani
Nome: Giorgia Fizialetti
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grazie mille!!! nel frattempo continuo la ricerca di colle più "delicate"..
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Julodis
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Inviato: 15/05/2015, 21:55 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Hai provato con questa? Qui trovi la composizione. Anche questa si scioglie in solventi apolari.
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