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Pactolinus
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Inviato: 19/01/2012, 21:18 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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MAPKOΣ
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Inviato: 19/01/2012, 21:21 |
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Iscritto il: 10/10/2011, 22:02 Messaggi: 1329 Località: Reggio Emilia
Nome: Malavasi Marco
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Ok io "sniffo" aceto e spaletto dentro ai tronchi .............la pupu' non e' male se cerchi Geotrupidae Staphylinidae o Aphodinae almeno loro la lasciano seccare un po' ma alcuni dei tuoi ....................... la cercano proprio molliccia eh ??? .........................ok sempre pupu' e' ----- 
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eurinomio
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Inviato: 19/01/2012, 22:01 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5911 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Pactolinus ha scritto: ...per adesso mi devo limitare a scrivere ciò che farò.. Tutte le specie in ordine sistematico. se casualmente ritirassi un lotto misto di Hysteridae di specie diverse e di diverse aree geografiche, come faresti a sistemarli in collezione...con tutti quei cartellini da spostare? 
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Mikiphasmide
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Inviato: 19/01/2012, 23:03 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Io ho il navigatore satellitare per la macchina, che staccato ha qualche ora di autonomia. Su quello posso scaricare o impostare un programma che mi dia le coordinate e l'altitudine?
Per Giovanni, così potrebbe andare bene? Come vedi sono riuscito a mettere tutto nel cartellino, puntini inclusi.
_________________ Michele 
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Pactolinus
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Inviato: 19/01/2012, 23:04 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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eurinomio ha scritto: Pactolinus ha scritto: ...per adesso mi devo limitare a scrivere ciò che farò.. Tutte le specie in ordine sistematico. se casualmente ritirassi un lotto misto di Hysteridae di specie diverse e di diverse aree geografiche, come faresti a sistemarli in collezione...con tutti quei cartellini da spostare?  Probabilmente a parole, la cosa sembra più complicata di quanto non sia realmente. I cartellini (Sottofamiglia, Tribù, Genere) sono sempre gli stessi, come li usa chiunque di noi. Solo quello della specie è "doppio" cioè ha in più quello colorato sotto, che viene comunque tenuto unito dai due spilli (ed eventualmente da una puntina di colla) che servono per puntarlo sul fondo della cassetta. Quindi, alla fine, la movimentazione del materiale, in caso di nuovi ingressi sarà identica a quella che ciascuno di noi deve affrontare per la propria collezione! Mentre, proprio a proposito di movimentazione della collezione, ho finalmente trovato quella che, a mio avviso, è la soluzione ottimale per poter inserire anche grandi quantitativi di materiale, con spostamenti minimi. Ma questa è un'altra storia...! 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Andricus
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Inviato: 19/01/2012, 23:32 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5627 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Visto che avevo solo scritto uno schema dei miei cartellini, vi propongo una foto(scusate le lineette rosse ma è un cartellino su Word).
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Pactolinus
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Inviato: 19/01/2012, 23:34 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Mikiphasmide ha scritto: Io ho il navigatore satellitare per la macchina, che staccato ha qualche ora di autonomia. Su quello posso scaricare o impostare un programma che mi dia le coordinate e l'altitudine?
Per Giovanni, così potrebbe andare bene? Come vedi sono riuscito a mettere tutto nel cartellino, puntini inclusi. Distinquiamo due cose: 1) Il fatto che chi correda un esemplare dei dati di raccolta, dovrebbe sempre farlo nella maniera più completa ed esaustiva possibile. E quindi ora il tuo cartellino soddisfa questo requisito. 2) Il gusto estetico che, ovviamente varia per ciascuno di noi. Io personalmente non amo i puntini (nemmeno quando devo compilare dei moduli!), a mio parere creano solo confusione nello scritto. Poi, come hai visto nei miei esempi, uso il carattere "Arial" molto più "pulito" del "Times new Roman" e soprattutto, se devi scrivere parecchi dati, lo passi in "Arial narrow" e quadagni spazio. Molti amano standardizzare i cartelini per averli tutti uguali e quindi usano un modello, come fai tu, da compilare di volta in volta. Così rischi di trovarti, a volte un cartellino semivuoto e a volte non ti basterà lo spazio. io mi creo una cella su Word, uso carattere 4 - 3,5 - 3, a seconda di quanto devo scrivere, Arial narrow, se lo spazio non basta ancora, scrivo i dati, copio/incollo quanti me ne servono e stop. Finché hai una piccola collezione con solo esemplari presi da te, puoi anche farti i cartellini tutti uguali ma, quando avrai diverse migliaia di esemplari di molteplici provenienze e svariati raccoglitori, che fai? 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Maw89
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Inviato: 19/01/2012, 23:35 |
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Iscritto il: 08/06/2009, 0:06 Messaggi: 3415 Località: Feltre(BL)
Nome: Nicola Dal Zotto
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Pactolinus ha scritto: Mentre, proprio a proposito di movimentazione della collezione, ho finalmente trovato quella che, a mio avviso, è la soluzione ottimale per poter inserire anche grandi quantitativi di materiale, con spostamenti minimi. Ma questa è un'altra storia...!  SPIEGA 
_________________ Nicola Dal Zotto
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eurinomio
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Inviato: 19/01/2012, 23:41 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5911 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Pactolinus ha scritto: ...Mentre, proprio a proposito di movimentazione della collezione, ho finalmente trovato quella che, a mio avviso, è la soluzione ottimale per poter inserire anche grandi quantitativi di materiale, con spostamenti minimi. Ma questa è un'altra storia...!  possiano sentire di che storia si tratta?... 
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Pactolinus
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Inviato: 19/01/2012, 23:41 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Andricus ha scritto: Visto che avevo solo scritto uno schema dei miei cartellini, vi propongo una foto(scusate le lineette rosse ma è un cartellino su Word). Nella determinazione manca l'autore. Così è un po' meno oblungo! 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Andricus
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Inviato: 19/01/2012, 23:51 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5627 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Pactolinus ha scritto: Nella determinazione manca l'autore. E' proprio indispensabile? Perchè la mia collezione è organizzata come quella di Honza, ovvero con un cartellino su cui è riportata specie e autore sul lato della scatola. Pactolinus ha scritto: Così è un po' meno oblungo! Sinceramente li preferisco più lunghi, così mi sembrano troppo compressi e le informazioni troppo appiccicate. Ovvio che è solo una mia idea estetica 
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Pactolinus
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Inviato: 20/01/2012, 0:30 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Maw89 ha scritto: Pactolinus ha scritto: Mentre, proprio a proposito di movimentazione della collezione, ho finalmente trovato quella che, a mio avviso, è la soluzione ottimale per poter inserire anche grandi quantitativi di materiale, con spostamenti minimi. Ma questa è un'altra storia...!  SPIEGA  eurinomio ha scritto:  Allora......: il mio problema, come per molti, è lo spazio. Nel mio "buco" entomologico, ho un armadio 180x60x290h diviso in quattro vani, del quale uno è destinato ad ospitare la collezione (il resto è già stipato di altra roba). Dopo varie ipotesi, ho realizzato che, il modo per poter sfruttare al massimo il volume disponibile, sarebbe una rastrelliera con due colonne di cassette grandi (39x52). Se studiassi Goliatini, non ci sarebbero grossi problemi ma, con gli Isteridi.... Nel mio caso, le cassette più indicate sarebbero invece quelle piccole (19,5x26) ma, per ottimizzare il volume dell'armadio, dovrei metterne delle colonne davanti e altre dietro e stesso discorso anche con le cassette che quasi tutti usano, le 29x36. Ero arrivato ad un compromesso, proprio con queste ultime, messe a libro e, anche se un po' di spazio dell'armadio restava inutilizzato, tutto sommato poteva anche andar bene. Ma è stata una illuminante chiaccherata con Fabio Penati che mi ha fatto trovare la soluzione ottimale. Fabio, infatti, era nettamente a favore del sistema americano, cioè cassette grandi, senza fondo di plastozote, con all'interno dei contenitori modulari, molti le conosceranno già. Qui sotto un modello, di recente introduzione a catalogo, della Omnes Artes Sinceramente, già conoscevo questo modello di cassetta ma, a parte che quelle "tradizionali" mi piacciono di più, il problema che mi sono sempre posto è: "E se devo sostituire uno scatolino piccolo con uno più grosso?" Insomma, la cosa non mi ha mai convinto molto. Tuttavia, in quell'occasione mi si è accesa una lucina..... E se i contenitori interni fossero tutti delle stesse dimensioni? Allora sì che potrei ritornare alle cassette 39x52 (nel vano dell'armadio ce ne starebbero 48!) In pratica sarebbe come avere delle piccole cassettine entomologiche, ancor più piccole delle 19,5x26 e potrei metterle nella rastrelliera senza problemi di ante/retro. Quindi, in caso di inserimento di nuovo materiale, se devo spostare gli spilli non sarà certo un gran lavoro, altrimenti inserisco direttamente un nuovo contenitore, facendo traslare gli altri! Semplice, no? 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Pactolinus
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Inviato: 20/01/2012, 0:40 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Andricus ha scritto: Pactolinus ha scritto: Nella determinazione manca l'autore. E' proprio indispensabile? Perchè la mia collezione è organizzata come quella di Honza, ovvero con un cartellino su cui è riportata specie e autore sul lato della scatola. Pactolinus ha scritto: Così è un po' meno oblungo! Sinceramente li preferisco più lunghi, così mi sembrano troppo compressi e le informazioni troppo appiccicate. Ovvio che è solo una mia idea estetica  Il nome dell'autore dovrebbe sempre accompagnare il nome dell'esemplare. Per quanto riguarda i cartellini oblunghi...de gustibus.... E poi, va bene se li metti sotto un Cerambyx o altro insetto lungo ma per gli insetti incollati, non ti sembra che sporga un po' troppo davanti? A questo punto però, stampali sempre su cartoncino adeguatamente spesso, perché altrimenti ti si potrebbero "imbarcare" e starebbero malissimo, oltre a tendere molto più facilmente a girare sullo spillo (e a sbattere sugli insetti accanto!) 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Julodis
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Inviato: 20/01/2012, 0:52 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Cari miei, non vi facevo così pignoli! Visto che siamo andati abbondantemente fuori dell'argomento iniziale (distanza tra cartellino e insetto), mi limito a rispondere a questa domanda: Mikiphasmide ha scritto: Io ho il navigatore satellitare per la macchina, che staccato ha qualche ora di autonomia. Su quello posso scaricare o impostare un programma che mi dia le coordinate e l'altitudine? E' probabile che il tuo navigatore dia già quelle indicazioni. Se mi dici che modello è e che programma monta, forse si può capire. Se così non fosse, sulla maggior parte dei navigatori da macchina è montata una versione modificata di Windows CE (Windows Mobile o come altro vogliamo chiamarlo), che impedische l'installazione di altri programmi. Ma esistono dei sistemi per sbloccare il sistema operativo e accedere alle sue funzioni base, tra cui installare programmi e lanciarli. Il modo più semplice è copiare un apposito programmino sulla scheda di memoria, che viene caricato automaticamente all'accensione del navigatore, ed invece del menu abituale (o del programma di navigazione di default), fa apparire il desktop e da lì si può lanciare il file manager di Windows, aprendo il quale si può lanciare un programma preventivamente copiato sulla scheda di memoria. In altri casi è sufficiente controllare il contenuto della scheda di memoria su un computer, vedere quale file viene lanciato per far partire il programma di navigazione standard, e su un'altra scheda installare un secondo programma di navigazione dando al file da cui si avvia lo stesso nome (e stessa posizione come directory) di quello del programma originale. Sostituendo alla vecchia scheda quella nuova, il navigatore fa partire il nuovo programma. I sistemi variano un po' da modello a modello di navigatore. Alcuni modelli consentono di far funzionare tutti i programmi di navigazione, altri solo alcuni. Comunque, la prima cosa da fare è controllare che già non fornisca le coordinate così come è, magari con comandi poco facili da trovare.Visto il messaggio appena arrivato di Giovanni, lo commento brevemente: Mi pare che il sistema delle cassettine asportabili in quelle più grandi sia il più pratico per il gruppo che studi, in cui non ci sono specie enormi. Al tuo posto cercherei di passare al più presto a questo sistema, che offre anche un altro vantaggio: se devi portare via un solo gruppetto di specie, o solo una specie, probabilmente tutti esemplari contenuti in un unico contenitore piccolo o pochi, basta estrarre i contenitori interessati, mettergli un coperchio (che si può fare facilmente con cartoncino e due minuti di lavoro) e portarseli dove necessario, senza dover muovere i singoli esemplari. Se per caso avessi difficoltà a trovare le cassettine della misura adatta, e non ti andasse di fartele da solo, credo che Pagliacci te le possa fare su misura. Ma mi pare di averle viste in commercio, anche se non ricordo dove.
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Pactolinus
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Inviato: 20/01/2012, 1:03 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Julodis ha scritto: Cari miei, non vi facevo così pignoli! Julodis ha scritto: Visto il messaggio appena arrivato di Giovanni, lo commento brevemente: Mi pare che il sistema delle cassettine asportabili in quelle più grandi sia il più pratico per il gruppo che studi, in cui non ci sono specie enormi. Al tuo posto cercherei di passare al più presto a questo sistema, che offre anche un altro vantaggio: se devi portare via un solo gruppetto di specie, o solo una specie, probabilmente tutti esemplari contenuti in un unico contenitore piccolo o pochi, basta estrarre i contenitori interessati, mettergli un coperchio (che si può fare facilmente con cartoncino e due minuti di lavoro) e portarseli dove necessario, senza dover muovere i singoli esemplari. Infatti, se devo vedere del materiale al binoculare, prenderei solo lo scatolino che mi interessa e l'ingombro sarebbe minimo! Julodis ha scritto: Se per caso avessi difficoltà a trovare le cassettine della misura adatta, e non ti andasse di fartele da solo, credo che Pagliacci te le possa fare su misura. Ma mi pare di averle viste in commercio, anche se non ricordo dove. Ho la fortuna di avere una piccola ditta di astucciai a circa 500 m da casa mia, che me le possono fabbricare su misura! (E forse anche le cassette, bisogna solo vedere quanto costa il tutto!) 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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