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Come trattare le cassette infestate http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/viewtopic.php?f=343&t=55590 |
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Autore: | Caliddo [ 08/08/2014, 17:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Come trattare le cassette infestate |
Salve, controllando alcune cassette ho notato la presenza di psocotteri che iniziano a produrre della polverina scura sotto alcuni esemplari. Purtroppo non ho un freezer disponibile al momento dove mettere le cassette. Quello di casa è piccolo e pure pieno. Ho provato con un tarmicida (contiene transfluthrin) ma con risultati non soddisfacenti (dopo alcuni giorni ce ne sono ancora che vedo camminare normalmente) anche se per la verità molti li ho trovati morti. Il paradiclorobenzolo non si trova più e non so cosa fare. Esiste un rimedio oltre il già citato freezer che mi consenta un risultato valido ? Grazie in anticipo per l'aiuto Lello |
Autore: | eurinomio [ 08/08/2014, 21:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Come trattare le cassette infestate |
se le cassette hanno il fondo di plastozote basta che versi una quindicina di gocce di etere acetico o di benzina avio sul fondo ed avrai risolto il problema; in alternativa puoi inserire nelle cassette infestate delle provette di misura adeguata, contenenti piccole quantità dei prodotti citati più sopra. |
Autore: | Caliddo [ 08/08/2014, 21:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Come trattare le cassette infestate |
Grazie ! ![]() Provvedo subito |
Autore: | f.izzillo [ 08/08/2014, 22:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Come trattare le cassette infestate |
Caliddo ha scritto: Salve, controllando alcune cassette ho notato la presenza di psocotteri che iniziano a produrre della polverina scura sotto alcuni esemplari. Purtroppo non ho un freezer disponibile al momento dove mettere le cassette. Quello di casa è piccolo e pure pieno. Ho provato con un tarmicida (contiene transfluthrin) ma con risultati non soddisfacenti (dopo alcuni giorni ce ne sono ancora che vedo camminare normalmente) anche se per la verità molti li ho trovati morti. Il paradiclorobenzolo non si trova più e non so cosa fare. Esiste un rimedio oltre il già citato freezer che mi consenta un risultato valido ? Grazie in anticipo per l'aiuto Lello Dando per scontato che le cassete chiudano bene e chiarendo che di solito le polverine sono sintomi di antreni e non di psocotteri...se proprio non puoi usare il freezer fai così: ripulisci da polverina e altri residui poi solleva da un lato il coperchio della cassetta di un paio di centimetri e fai una spruzzata di insetticida per mosche e zanzare sotto il vetro; richiudi e guarda se dopo un paio di giorni la polverina si è riformata. In ogni caso ripeti il trattamento. |
Autore: | luisa:) [ 11/09/2014, 22:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Come trattare le cassette infestate |
eurinomio ha scritto: se le cassette hanno il fondo di plastozote basta che versi una quindicina di gocce di etere acetico o di benzina avio sul fondo ed avrai risolto il problema; in alternativa puoi inserire nelle cassette infestate delle provette di misura adeguata, contenenti piccole quantità dei prodotti citati più sopra. Le sostanze che citi te(etere e benzina) mica uccidono anche le eventuali uova presenti dentro l' insetto vero? |
Autore: | eurinomio [ 12/09/2014, 1:52 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Come trattare le cassette infestate |
luisa:) ha scritto: Le sostanze che citi te(etere e benzina) mica uccidono anche le eventuali uova presenti dentro l' insetto vero? l'etere sicuramente fa tabula rasa, per la benzina avio è opportuno sentire il parere di Julodis, anche se credo stenda tutto anche lei. |
Autore: | Julodis [ 12/09/2014, 7:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Come trattare le cassette infestate |
Non ho mai provato ad usae la benzina, ma confermo che l'etere fa fuori tutto, se in sufficiente quantità. Comunque, fai attenzione al fondo della cassetta. Se in plastozote, o come nelle cassette "antiche" in sughero rivestito di carta, non c'è problema. Se in polistirolo espanso, non usarlo, perchè l'etere lo scioglie. Prima di passare all'uso del freezer, anche io ricorrevo al paradiclorobenzolo (ora non più in commercio, visti gli effetti), alla canfora (meno efficace, da quanto ho visto), o all'etere. In genere imbevevo di etere del cotone con cui avevo riempito una provetta Eppendorf, che fissavo al fondo della cassetta con uno spillo che perforava il tappo, lasciato aperto, in modo che la provetta restasse verticale (per le cassette tenute in verticale, mentre per quelle tenute orizzontali riempivo un tappo di plastica da bottiglia d'acqua di cotone, lo imbevevo di etere e lo poggiavo semplicemente sul fondo). In questo modo evitavo che l'etere bagnasse la cassetta (a parte il polistirolo, può sciogliere vari tipi di colla ed altre sostanze), ma i vapori facevano il loro effetto. Se hai difficoltà a trovare l'etere dalle tue parti, puoi sempre prenderlo sul web, dove si trova a prezzi più che ragionevoli, ad esempio qui e qui. |
Autore: | luisa:) [ 12/09/2014, 11:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Come trattare le cassette infestate |
Julodis ha scritto: Non ho mai provato ad usae la benzina, ma confermo che l'etere fa fuori tutto, se in sufficiente quantità. Comunque, fai attenzione al fondo della cassetta. Se in plastozote, o come nelle cassette "antiche" in sughero rivestito di carta, non c'è problema. Se in polistirolo espanso, non usarlo, perchè l'etere lo scioglie. Prima di passare all'uso del freezer, anche io ricorrevo al paradiclorobenzolo (ora non più in commercio, visti gli effetti), alla canfora (meno efficace, da quanto ho visto), o all'etere. In genere imbevevo di etere del cotone con cui avevo riempito una provetta Eppendorf, che fissavo al fondo della cassetta con uno spillo che perforava il tappo, lasciato aperto, in modo che la provetta restasse verticale (per le cassette tenute in verticale, mentre per quelle tenute orizzontali riempivo un tappo di plastica da bottiglia d'acqua di cotone, lo imbevevo di etere e lo poggiavo semplicemente sul fondo). In questo modo evitavo che l'etere bagnasse la cassetta (a parte il polistirolo, può sciogliere vari tipi di colla ed altre sostanze), ma i vapori facevano il loro effetto. Se hai difficoltà a trovare l'etere dalle tue parti, puoi sempre prenderlo sul web, dove si trova a prezzi più che ragionevoli, ad esempio qui e qui. Altre due domande ![]() Non sono pericolosi anche per noi i vapori, sia per i polmoni che per l' infiammabilità? |
Autore: | Orotrechus [ 12/09/2014, 12:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Come trattare le cassette infestate |
Anche le uova "respirano". La scheda di sicurezza dell'acetato d'etile riporta solo come rischio l'infiammabilità e poi, comunque, quanto ne possiamo respirare? Ciao Mario |
Autore: | f.izzillo [ 12/09/2014, 15:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Come trattare le cassette infestate |
L'ultima possibilità è collezionare unicamente coccinelle: non se le "magna" nessuno! ![]() |
Autore: | Julodis [ 12/09/2014, 16:21 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Come trattare le cassette infestate |
luisa:) ha scritto: Non sono pericolosi anche per noi i vapori, sia per i polmoni che per l' infiammabilità? Per le uova, la risposta di Mario è chiarissima. Per la pericolosità per noi, certamente, se chiudessimo una persona a caso, che so, l'Izzillo, in un contenitore chiuso e ci rovesciassimo dentro mezzo litro d'etere, farebbe la stessa fine degli antreni e di qualsiasi altro essere vivente, ma quel poco di vapore che si libera usandolo, disperso nell'aria di una stanza, meglio poi se con la finestra aperta, non ha alcun effetto. Pensa che si trova perfino nell'aceto, e un secolo fa c'era chi se lo sniffava (l'etere, non l'aceto!)! Tutti noi entomologi lo usiamo regolarmente da anni senza problemi. Le uniche cose a cui realmente bisogna fare attenzione sono: non usarlo in presenza di fiamme, perchè fortemente infiammabile (parecchi anni fa, nel laboratorio di scuola, mentre armeggiavo per uno dei miei strampalati esperimenti di chimica, mi ha preso fuoco circa 1 ml, più o meno il contenuto di un ditale, di etere. Risultato: una fiammata larga 1 m, alta fino al soffito, un mio braccio depilato all'istante, una puzza di pollo sbruciacchiato, ero io, e una alunna quasi svenuta), ed evitare di mandarsi qualche schizzo negli occhi o su piccole ferite, come spesso capitano sulle dita, perchè è dolorosissimo. Qui c'è la scheda di sicurezza. |
Autore: | Orotrechus [ 12/09/2014, 17:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Come trattare le cassette infestate |
Tieni presente che il solvente delicato senza acetone per togliere lo smalto alle unghie è a base di etil acetato. Ciao Mario |
Autore: | hypotyphlus [ 12/09/2014, 17:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Come trattare le cassette infestate |
Julodis ha scritto: Tutti noi entomologi lo usiamo regolarmente da anni senza problemi. Visti alcuni comportamenti di noi entomologi, siamo proprio sicuri che sia così? ![]() ![]() ![]() |
Autore: | eurinomio [ 12/09/2014, 18:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Come trattare le cassette infestate |
hypotyphlus ha scritto: ...Visti alcuni comportamenti di noi entomologi, siamo proprio sicuri che sia così? ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Notoxus59 [ 12/09/2014, 20:51 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Come trattare le cassette infestate |
Attualmente non avendo più a disposizione il Paradicloro..., mi sono orientato su consiglio ![]() Ne metto una metà, tagliata in due, agli opposti, e con mia sorpresa dopo alcuni giorni ho trovato una quantità enorme, dico enorme di Psocotteri morti, in una scatola di Lucanidae, dove ne avevo visto qualcuno, ho lasciato che le pastiglie finissero ed ho aspirato i "morti", per ora non ho più riscontrato la loro presenza. Ma insersco ancora saltuariamente qualche pezzetto, tanto da farli desistere. |
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